La nautica da diporto in mostra per 9 giorni nel quartiere fieristico bolognese, con circa 150 imbarcazioni tra i 6 e 15 metri in mostra e l’accessoristica della filiera.
Inaugurata questa mattina, con il classico taglio del nastro, la terza edizione del Salone Nautico Internazionale di Bologna in programma, dal 15 al 23 ottobre p.v. nel quartiere fieristico di BolognaFiere. Ad effettuare l’apertura dell’esposizione, in compagnia di Gennaro Amato, presidente della società organizzatrice SNIDI (Saloni Nautici Internazionali D’Italia), l’assessore del Comune di Bologna Massimo Bugani e il vice presidente di BolognaFiere Spa, Celso De Scrilli.
La rassegna, suddivisa su oltre 18mila metri quadri, ospita oltre 60 espositori, circa 150 imbarcazioni, tra i 5 e 16 metri, come gozzi, gommoni, motoscafi, ma anche numerose aziende di accessoristica e servizi della filiera nautica per un totale di oltre 180 brand. Il Salone Nautico Internazionale di Bologna rappresenta, di fatto, la vera nautica da diporto italiana che, nel 2021, ha registrato il 75,6% dell’intera produttività nazionale misurando un fatturato di 6.1 miliardi di euro come ha spiegato il presidente Gennaro Amato: “Sfidiamo il destino, dopo la pandemia, la guerra tra Russia ed Ucraina, la crisi delle materie prime ed oggi quella dell’energia, siamo qui con la terza edizione del Salone Nautico Internazionale di Bologna con dati ancora in crescita. La presenza di nuovi cantieri, il livello qualitativo delle imbarcazioni esposte e soprattutto l’aumento di visitatori, dimostra che siamo sulla strada giusta. D’altronde – conclude Gennaro Amato – se la nautica da diporto è in crescita esponenziale come fatturato è anche vero che quella della dimensione tra i 6 e 15 metri, che noi esponiamo, rappresenta oltre i due terzi della produzione, allora i nostri sforzi organizzativi sono realizzati nella giusta direzione”.
L’evento, organizzato in collaborazione con l’ente fieristico bolognese e che gode dell’importante partnership di Trenitalia del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, è sempre più punto di riferimento di armatori e futuri capitani grazie alla crescente presenza di pubblico dell’area geografica, emiliana-romagnola, lombarda e veneta, triangolo dell’economia nazionale. “Bisogna fare i complimenti agli organizzatori per il coraggio che hanno avuto nell’iniziare un Salone durante il Covid, con le due scorse edizioni del 2020 e 2021 – ha dichiarato Celso De Scrilli Vicepresidente BolognaFiere -. Questo è sicuramente un segmento importante in Emilia-Romagna in cui il mercato delle barche fino a 10 metri è il 75%”.
Ma il salone nautico è anche punto di riferimento per la città di Bologna che, come ha sottolineato l’assessore comunale Massimo Bugani: “La città è fiera di ospitare per il terzo anno questo Salone e crediamo davvero che questo sia un mondo produttivo in grande sviluppo, nonostante la crisi e quello che stiamo vivendo con l’economia a tutti i livelli, non solo il lusso resiste come sempre ma anche il settore di questo tipo di barche a prezzi molto contenuti e più popolari. È davvero un grande successo per la città di Bologna, legata al mare e sempre più cruciale per tutte le fiere, anche per quelle meno tipiche del nostro territorio da un punto di vista geografico”.
L’esposizione, aperta sino a domenica 23 ottobre, sarà visitabile tutti i giorni, con accesso alla fiera dall’ingresso Ovest in piazza della Costituzione, con orario continuato dalle ore 10.00 alle ore 18.30. Mentre il biglietto è acquistabile sia online, a soli 10 euro, sia al botteghino, al costo di 12 euro, per info www.salonenauticobologna.it, per contatti segreteria organizzativa info@salonenauticobologna.it.
UFFICIO STAMPA: Fabrizio Kühne 339 83.83.413 E. mail: comunicazione@fabriziokuhne.com
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