IN FIERA, A BOLOGNA, PROSEGUE FINO A DOMANI DOMENICA 14 APRILE – Da semplice hobby ad attività imprenditoriale
Grazie alla loro creatività e determinazione sono diverse le donne che sono riuscite a trasformare la propria passione in lavoro
Seconda giornata decisamente positiva, visto l’afflusso di visitatori, per WOW!Spring manifestazione dedicata al mondo dell’hobbistica, del fai da te e dell’artigianato di qualità, in chiave prevalentemente femminile, aperta venerdì 12, e che proseguirà sino a domani domenica 14 aprile. La manifestazione si articola in due saloni: “Il Mondo Creativo – Salone dell’hobbistica e del fai-da-te” e “Handmade Stories – La fiera delle cose belle”. L’evento, in corso al quartiere fieristico di Bologna, ospita oltre cento espositori e, come da tradizione consolidata e apprezzata, offrirà un mix originale e mai uguale a se stesso tra la parte commerciale, dove è possibile trovare tutto ciò che serve per trasformare un’idea in un oggetto, scegliere una delle proposte di artigiani che a pieno titolo si possono definire artisti, o partecipare a uno degli innumerevoli corsi proposti dagli espositori. La creatività legata agli hobby è un fenomeno che anche in Italia vive una costante crescita del numero di appassionati. Sono migliaia, soprattutto donne, le persone che oggi scelgono come passatempo il fai da te per creare, ad esempio, una decorazione utilizzando la tecnica del macramè o dell’uncinetto, restaurare mobili in stile shabby chic, dedicarsi al lettering, e trasformare le lettere in disegni: le declinazioni in questo ambito sono tantissime e sempre in evoluzione.
“WOW!Spring” offre anche un’opportunità d’incontro con alcune delle creative più note in Italia che, soprattutto attraverso i loro canali social, hanno dato vita a vere e proprie piccole comunità i cui membri amano confrontarsi e scambiarsi consigli. In alcuni casi tale è stato il successo che l’hobby si è trasformato in una vera e propria attività professionale.
DA SEMPLICE HOBBY A LAVORO
Un fenomeno che si può osservare nel settore della creatività è la nascita di piccole imprese attivate sull’onda dell’entusiasmo grazie alla capacità di realizzare oggetti unici. Cresciute quasi sottotraccia, lontano dal clamore e da successi passeggeri, oggi in Italia sono molte le donne che hanno scelto di passare dalla produzione solo per hobby alla creazione di un’impresa vera e propria. Un’opportunità resa possibile oltre che dall’intraprendenza del singolo anche dalla concomitanza di una serie di fattori. Prima di tutto la possibilità di dialogare senza intermediazioni con i propri potenziali clienti attraverso i canali digitali, organizzando corsi, offrendo assistenza con accattivanti video tutorial e creando un legame personale basato sull’empatia. Non meno determinante è il sempre più diffuso desiderio di riscoprire le attività manuali che aggiungono un effetto rilassante al piacere di realizzare un oggetto partendo da zero. Infine, paradossalmente, il Covid che ha agito da vero e proprio catalizzatore.
“L’obbligo di restare a casa ha spinto molte persone a provare attività nuove e gratificanti che potessero alleviare il senso di isolamento causato dalla pandemia” come spiega Laura Bossi di Shambaloo, una delle pioniere italiane del nuovo macramè, che durante il lockdown e il forzato stop dal lavoro, ha avuto il tempo di sperimentare e approfondire la tecnica in cui eccelle per poi decidere, nel 2020, di licenziarsi e far diventare un lavoro la sua passione. “L’arte tessile anche nel mondo sta suscitando molto interesse – sottolinea Laura – In giro ci sono un sacco di idee originali e io cerco di stare al passo”. A “Il Mondo Creativo” Laura Bossi tiene corsi sia per principianti che si vogliono avvicinare alla tecnica del macramè sia per i più esperti.
Esperienza per certi aspetti simile è quella di Valentina Veneziano al secolo Valina, creativa notissima soprattutto per i suoi inconfondibili quaderni creativi che circa cinque anni fa ha scelto dedicarsi a tempo pieno alla sua passione i colori e la carta. “Il salto, da hobby a vero e proprio lavoro l’ho fatto solo due anni fa quando mi sono resa conto che le mie proposte sul web erano molto sempre più richieste. Oggi siamo in due a lavorare a tempo pieno sul progetto. Il sogno è di avere un enorme studio bianco con affisse le mie coloratissime opere alle pareti e tanti partecipanti ai miei corsi” ci spiega Valina che ci tiene a sottolineare che sempre più spesso riceve richieste anche da uomini che sono alla ricerca di una evasione creativa.
Informazioni sul programma di domenica 14 aprile, ultima giornata della manifestazione si possono trovare all’indirizzo https://wowbologna.it
Testi e loghi Ufficio Stampa Mondo Creativo – Foto e Video a cura di Bruno Angelo Porcellana
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