Fa effetto passare per via dell’Arcoveggio in Bologna e vedere i tulipani fioriti ma la storia inizia molto tempo prima.
Dici tulipano ti viene in mente l’Olanda, gli zoccoli i mulini a vento e ci aggiungiamo il trio olandese del Milan, Gullit, Rijkard e Van Basten, le biciclette, i canali di Amsterdam e ora? Ora, invece scriviamo dei fiori e dell’attività florovivaistica “temporanea” messa in piedi a Bologna dalla famiglia siciliana Votatodoro. Era inverno e su un terreno che costeggia via dell’Arcoveggio, quasi di fronte al ex parcheggio Giuriolo, ora in fase di ristrutturazione, c’erano delle persone che stavano lavorando su un campo arato e che mettevano a dimora qualcosa. Indicatori verdi messi all’inizio di terreno smosso erano premonitori di qualcosa che fosse di più di un semplice ortaggio. Purtroppo, vuoi per il periodo invernale, vuoi per la pandemia, questo terreno non aveva ricevuto la giusta attenzione fino a che, con il passare del tempo, sono iniziate a girare le voci che ci fosse a Bologna un luogo con i Tulipani. Un giorno la signora Teresa Iattoni, ex titolare di un negozio di stoffe in Bologna, e amica di Nonsolomodanews, ci inviava un link con il quale si preannunciava l’apertura del Tulipark a Bologna.
Il tempo è passato e i tulipani con l’inizio della primavera hanno iniziato a fiorire e via dell’Arcoveggio, dal 2 di Aprile, giorno dell’inaugurazione con la presenza di alcuni esponenti politici locali, è diventata un via e vai di persone che avevano i tulipani avvolti in carta marroncina con il logo di Tulipark Bologna. L’Olanda a Bologna è arrivata. 250 mila bulbi di tulipano di più di 100 differenti specie sono state messe a dimora tra le quali ricordiamo alcuni nomi come il pink flag, l’ile de france, il deshima e il L. van der marr.
Tulipark Bologna apre grazie all’iniziativa di Floranixena, azienda agricola siciliana di fiori e piante della famigliaVotadoro con a capo il presidente Emanuele Votadoro. La famiglia ha deciso di lanciare questa avventura floreale anche sotto le Due Torri, dopo alcune edizioni romane (in chiusura tra qualche giorno) che hanno visto una grandissima affluenza di pubblico.
Le aspettative sono state ripagate dalla presenza in massa della gente, corsa a raccogliere i tulipani. Tante persone a raccogliere i tulipani e farsi fotografie da pubblicare sui social, selfie con i fiori e con lo zoccolo olandese “klompen”.
Per raccogliere i tulipani bisogna prenotarsi online. Tulipark Bologna è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 19. Anche in zona rossa per la pandemia (ora Bologna è in zona arancione) Tulipark rimarrà aperto. Ai visitatori del Tulipark verrà fornita un cestello dove mettere i tulipani. Ci sono tulipani per tutte le tasche da pochi euro ai 50 a 50 euro.
I bulbi dei tulipani raccolti, recisi nei gazebo, verranno donati in beneficienza.
Per maggiori informazioni Notizie dal vivaio – TuliPark
Le immagini sono di Bruno Angelo Porcellana
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