La moda è bella, la moda è… poi incontri Tatiana Nicoleta Raducanu e senti raccontare la sua esperienza ti inizi a porti delle domande e allora che cosa c’è di meglio se non fare raccontare a lei la sua esperienza di modella e Miss Diaspora, Miss Romania nel Mondo 2010. Tatiana ora è una imprenditrice e leggendo il suo racconto troverete delle parti anche dure, esperienze di vita che l’hanno segnata e che per questo motivo si è decisa a raccontare, in esclusiva per Nonsolomodanews, la sua esperienza di modella, la sua caduta e la sua rinascita per merito della nutrizione olistica e non solo. Tatiana è un vulcano di idee che piano piano le sta realizzando. Grazie Tatiana per averci aperto “casa tua”.
Da quando ho vinto nel 2010 fino adesso nel 2022 (12 anni) ho cercato di avere uno scopo, un perché del tutto era capitato proprio a me. Ho cercato una definizione di bellezza, perché in quel momento rappresentavo una tipologia di bellezza ma non riuscivo a fermarla, trasmetterla, né sentirla né condividerla. I complimenti delle altre donne sono stati quelli che mi sono rimasti di più nel cuore e mi sentivo incompleta nel non poterle aiutare e rispondere alla loro domanda su cosa fare per essere belle? In fondo all’epoca non ero cosciente del tutto, mi vedevo brutta e per me la bellezza non era solo un’apparenza, ma un esercizio di equilibrio tra l’interno e l’esterno. E da questo binomio sono partita alla ricerca del significato della bellezza, del cosa significa essere o sentirsi bella e quando siamo veramente belle al di la delle misure canoniche? Notavo che se ero triste, ero meno bella, se pensavo male ero meno bella, se facevo un trucco troppo segnato ero meno bella, se mettevo un abito non bello, ero meno bella, se mangiavo male ero meno bella… e così via andare… ma questo meccanismo si può girare anche a nostro favore! Quindi in fondo questo significava che tutte potevamo essere più belle impiegando gli strumenti giusti!
Ma quali erano quei strumenti? Per anni ho esplorato il come fare i cosmetici in casa partendo da ingredienti naturali, per avere una pelle migliore e nutrita. Ho studiato 3 anni durante il lockdown di nutrizione olistica (oggi sono un operatore olistico/coach in nutrizione olistica) per capire quale è il cibo che ci da energia benessere e bellezza (siamo fatti di cibo aria ed acqua) dunque cosa è più del cibo che ci può essere amico per essere per davvero belle dentro e fuori? Non è forse la prima cosa di cui prenderci cura?
E parto dalla mia esperienza, provavo una grande tristezza nel vedere alla fashion week ragazze che mangiavano una mela in tutto il giorno o chi lo faceva addirittura per una settimana, siamo sicuri che questo significa essere belli? All’epoca avevo un metabolismo accelerato e non dovevo essere attenta al cibo pero ora le cose sono cambiate non sono più così tanto fortunata ed infatti per aiutarmi a rimanere in forma pur mangiando il pane e le torte ho indagato su quali fossero i cibi e gli abbinamenti giusti per avere in equilibrio la forma (il corpo). Ho messo le mani in pasta, ho applicato le ultime scoperte scientifiche, ed ora posso dire con orgoglio che so cucinare una torta dietetica sana e con gusto ed anche il pane con il lievito madre. La bellezza non è privazione, togliere ma dare!
Ho iniziato il 2022 a lavorare ad un blog dove condividere tutti i miei segreti trovati questi anni sulla bellezza (l’ho chiamata bellezza olistica – dal greco olos- significa totale -ed è formata da un insieme di moda olistica, cibo olistico e cosmetica olistica – e la bellezza non può chiamarsi tale se non da anche benessere a noi ed agli altri). Vorrei aiutare le altre ragazze a non perdersi in un bicchiere di acqua che disegna un mondo finto che nulla ha di bellezza. Questo è un passo molto importante per me, non ci crederai ma negli ultimi 10 anni io mi sono tolta da face book, Instagram ecc e non avevo per molto tempo nemmeno whatsapp, volevo avere un momento di tranquillità e non prendere più parte a creare un contenuto stellare fittizio che parla di una vita irreale in cui il verbo per eccellenza è apparire sempre ovunque ed a tutti i costi. Le ragazze si trovano stremate di fronte alla finta perfezione di foto in cui è chiaro anche se <<al naturale>> che c’è un organizzazione programmata, piene di filtri e fra l’altro che promuovono sempre vestiti spesso nemmeno indossati nella vita reale ma solo in fotografia.
Ho ragionato molto su questa cosa se fosse giusta, ho fatto una ricerca per me perche non avevo le risposte ma la pandemia del virus mi ha fatto capire che la vita è veramente breve e sarebbe un peccato che non provassi a migliorare la vita di altre ragazze che amano essere belle (ma anche dentro non solo fuori) e si perdono smarrite in un mondo che le oggettivizza,in cui tutto è in vendita (anche loro stesse), e ci si trova ritoccate a tal punto a non riconoscersi più nella foto (sensazione straziante che ho sperimentato sulla mia pelle,ti fa perdere l’identità e distrugge l’autostima,e come se significasse che non sei abbastanza) . Tutto ciò crea disagio emotivo e psicologico.
Gli strumenti segreti per una bellezza olistica (anima e corpo) sono dunque (benessere interiore: il rapporto con se stessi, l’ascoltarsi; cibo: crea una mente ed un corpo sano dunque bello armonioso; cosmesi: per una pelle nutrita luminosa un trucco che valorizza ; moda: creare la propria moda e stile personale in armonia con la natura, uscire dal sistema fast fashion straziante per chi lo crea e chi lo indossa).
La moda! Per la moda è stato un percorso sofferto. Ho iniziato a 10 anni, sono stata una baby model, ho vissuto un epoca in cui i canoni erano rigidi ed a 20 anni si diventava anziani, ora non lo so se la moda si è emancipata se valorizza la donna nella sua diversità.
La mia ricerca è partita dalla domanda che mi sono posta sul perché se non avevo l’abito firmato ciò mi faceva sentire meno bella? Mi rendevo conto che è sbagliato ma non capivo il nesso . Avevo gli armadi sempre pieni di abiti firmati che pero non mi rappresentavano ma che dovevo indossare. Questo mi creava un senso di colpa perché mi sono detta se io indosso quel abito non riuscirò a valorizzarlo al massimo del suo splendore perche non mi rappresenta (però nella moda non puoi scegliere i lavori e raramente le cose si incastrano, spesso si predilige avere una modella con poca personalità purtroppo).
Cosa ho fatto 10 anni fa? Ho voluto dimenticare tutti gli stili di moda, regole, e sono andata a cercare e capire il mio gusto, ho bloccato l’acquisto di vestiti perché non mi sentivo pronta ed anche di riviste. Per me le mode stagionali non esistono, la moda deve far esprimere un emozione individuale in un determinato momento. Non è stato facile ma vorrei aiutare altre ragazze a trovare le loro risposte. A breve ci sarà il sito modaolistica, parla di una moda che ti fa stare bene.
Ho creato un negozio di moda circolare on line, in cui una t-shirt nuova con etichetta non è considerata vecchia solo perché fuori stagione ed un capo di abbigliamento ha vita eterna, riconquistando cosi valore. Vendo in tutto il mondo soprattutto in Italia, Francia, Belgio, Spagna e Paesi Bassi . Sogno solo un mondo normale dove la signora di 70 anni faccia la modella per abiti adatti e la ragazza di 20 anni altrettanto che venga dato più valore alla donna. Il mondo della moda non è cosi bello e nessuno lo raccontano . Ho scelto di non fare compromessi. Molte ragazze mi hanno chiesto se mi sono pentita, e la mia risposta è e sarà che sono stata più <<furba>> di altre ma ho scelto la mia anima.
Molti sono stati i fatti, forse un giorno avrò la forza di scriverli in un libricino. Ma non so se vale la pena ricordarli, anche se bisognerebbe dichiararli anche noi modelle per evitare che diventino realtà! Non sono speciale ma solo normale. Ho avuto la delusione di prepararmi 2 anni per fare da presentatrice per una televisione famosa per poi scoprire alla firma del contratto che tra le regole non c’era la bravura ma fare delle uscite con certe persone. Mi sono sentita dare della ragazza <<demodé, che viene dalla campagna> ed ho visto facce incredule per un fatto che era naturale! Ho sorriso e sono andata via eppure il mio dolore era enorme perché avevo sacrificato 2 anni di lavoro per essere preparata ed abile a quel ruolo.
Quando ti trovi un ministro sotto casa non sai se sentirti in imbarazzo o sentirti speciale . Io mi sono sentita in imbarazzo perché sapevo di non aver fatto nulla di speciale per la società (se non aver fatto una sfilata e vinto una fascia).
Ho risposto a molti inviti ad eventi istituzionali in cui mi sono sentita solo un trofeo . Ho detto ancora di no e così raccolto le mie opportunità e non quelle degli altri. Ma ho avuto anche altre offerte, indirizzate ai miei studi con un disegno preciso e proposte di matrimonio programmate. Alla finale Miss Romania nel Mondo dove rappresentavo l’ Italia (come miss Romania in Italia) il truccatore non mi ha truccato per la grande serata perché non avevo aperto la porta della stanza la notte prima. Sono stata truccata dall’ultima delle assistenti ma questo non ha influito sul mio umore e decisamente se ho vinto lei lo ha fatto meglio di lui! Il tempo non deve essere un vincolo per la moda e nemmeno per la donna! Dobbiamo toglierci dei limiti imposti dalla società e avere la liberta di essere. Questo sogno diventerà realtà solo se lo facciamo singolarmente. E la mia missione aiutare altre donne a ritrovare la loro bellezza attraverso uno stile di vita sano ed una moda sana! La pandemia mi ha fatto nascere questo desiderio.
Bellezza olistica come connubio tra cibo olistico e moda olistica, due facce della stessa medaglia che si uniscono quando l’anima, la pancia, ed il cervello in equilibrio attraverso abitudini normali e semplici che però abbiamo dimenticato sopraffatti da un mondo consumista che ha troppa fretta ad apparire perdendosi l’essenza dell’attimo ed il momento presente stando collegati altrove (sui social). Ho studiato Pubbliche relazioni e comunicazione d’impresa alla IULM. Durante la pandemia sono diventata un operatore olistico per la nutrizione olistica e da 1 mese mi sono iscritta all’Accademia di Naturopatia ed Iridologia di Luigi Costacurta (medicina naturale energetica). Ho vinto tante fasce (rappresentato Trentino, Veneto, Lombardia alla “La più bella del Mondo”, “La bella d’Italia” ed ho vinto fasce nazionali “Miss eleganza” “Miss Viso Tv” “Miss Fotogenia” ecc ) per dire che non esiste una bellezza universale ma essere uniche.
Viviamo in un mondo consumista che andrebbe rallentato. Questo fa perdere bellezza e valore ai vestiti.
Perché oggi una modella dovrebbe pubblicare foto per forza in alberghi di lusso, vestiti stravaganti, ostentare la felicità solo per apparire? In rete tutti sono felici. Per me il lusso è camminare scalza sull’erba e respirare l’aria della montagna…
Insegno alle ragazze come vestirsi per stare bene come scegliere i materiali, il taglio e stare bene con il capo che hanno scelto. Insegno a loro come cucinare sano perché è l’unico modo per avere un corpo sano (insegno come cucinare il pane in casa con lievito madre e farine antiche). Sono scesa da una freccia rossa per arrivare a destinazione a piedi. Le ragazze più belle spesso non hanno vinto nessun titolo e non sanno di essere belle! Sono rimasti tutti sconvolti che non mi sono rifatta, ma che senso avrebbe rifarmi se mi viene data una fascia per così come sono? E al di la della fascia nessuna donna dovrebbe rifarsi perché vuol dire che non ama se stessa!
La bellezza è essere uniche non copiare gli altri non rifarsi. Dare valore alla personalità non stagionalità. Cucinare per la bellezza, truccarsi per la bellezza, vestirsi per la bellezza La mia ricerca sulla bellezza parte dal fatto che nonostante abbia vinto 16 fasce non mi sono mai sentita bella. ma evidentemente io sono apparsa bella agli occhi dei giurati e pubblico dunque il mio desiderio era insegnare anche alle altre come apparire belle! Condivido la mia esperienza di 20 anni (ho iniziato a 10 anni a fare la modella). Noi stesse ci oggettiviziamo creandoci dei preconcetti. La bellezza è come la fotografia, sfuggente ed appare in attimi . Non sono bella, ma è solo una foto ben fatta, un attimo che sto bene con me ed ho un energia positiva. La mia è una storia vera, non una storia di Instagram (dove si perde la normalità per un incrocio di mondi finti). Il mondo della moda non è solo rosa ma ha anche delle pieghe nere! Ho portato a casa una lezione ed oggi vorrei rispondere a tutte le signore che mi avevano votato, sostenuto e mandati messaggi calorosi per dire che mi sento pronta a combattere di nuovo per un mondo della moda più giusto e più naturale!
Mi sono ritirata dal sistema moda perché non condividevo le sue regole. Mi sono ritirata nel momento in cui avevo il mondo ai miei piedi, piombavano le offerte con sfilate e servizi fotografici, offerte televisive ma ora vorrei rientrare a far parte però vorrei rimanere nella mia bolla dorata in cui il concetto di moda e bellezza è allo stato puro.
Ed oggi? Ho riaperto i social dopo 10 anni di assenza, 10 anni in cui avevo cancellato tutto, tutte le mie foto tutte le mie pagine, i miei articoli (nel 2012), ormai stanca di dover giustificare il perché non ero una escort, del perché pur essendo <<considerata bella secondo gli standard>> ho deciso di non vendere il mio corpo e la mia anima, il mio pensiero e la mia immagine. Volevo nel 2012 cancellare ciò che ero perché non mi ci ritrovavo in quella ragazza del <<Fashion Week Errato>>, <<Delle serate Spettacolari>>, né dei <<Salotti di lusso effimero>>, <<Servizi fotografici di un fast fashion>>, <<Dei mitici contratti televisivi>> non era il mondo in cui sognavo . Mi ero pure vergognata di tutti i contratti o contenuti fatti pubblicitari precedentemente come modella ed indossatrice o madrina fatti precedentemente in cui non credevo.
Non potrei oggi più lavorare per uno stilista in cui non credo nel anima, non potrei disegnare né rappresentare più il suo pensiero perché mi ci ritroverei spezzata. Spezzata come in quel 2012 quando entrai in depressione. Ora credo nel mondo sostenibile, ecologico, biologico e circolare in cui il tutto è uno, ed in cui i nostri acquisti influenzano l’andamento nel mondo, ed in cui solo noi piccoli ed insignificanti individui possiamo cambiarlo.
Quali sono i nostri bisogni? Se non di amore ed affetto verso di noi e gli altri! Se non l’aria, l’acqua ed il cibo, di cosa di più abbiamo bisogno per avere un corpo sano? Perché necessitiamo di beni veloci e infiniti (perché non finiscono mai di soddisfarci) che inquinano le nostre case, armadi, e teste . Non abbiamo più bisogno di essere individui in serie che vestono tutti uguali e desiderano tutti gli stessi beni di lusso e fanno qualsiasi compromesso pur di averlo.
Non abbiamo più bisogno di una moda che inquina ed ammala il pianeta ed noi stessi, ma abbiamo di una moda che ci rappresenta, che rappresenta la nostra parte più intima, e ci fa stare bene. Una moda che è sempre uguale e che non ha bisogno di infinite collezioni per giustificare la sua esistenza, ma ha bisogno di essere unica, su misura su di noi, individuale, intendo abbiamo bisogno di avere un armadio in cui i vestiti seguono ed esprimono il nostro gusto ma che si ristruttura, si aggiusta si cambia solo per il passare del tempo, per l’usura e non perché non più di <<attualità>>.
La moda fast avvelena il pianeta e ci fa sentire sempre in colpa, come dei criceti che continuano a correre per raggiungere l’ultimo desiderio presentato dalla pubblicità ma che non sarà mai il nostro ultimo ma uno dei tanti che non rappresenterà mai il nostro gusto intimo, ma solamente il desiderio di apparire e possedere un ultima nuova cosa che appare in una società drogata di consumo che autoalimenta la sua fine. Sogno un mondo in cui il sarto e l’artigiano rinascono, in cui noi stessi sappiamo cucire, in cui il <<fatto su misura>> lo è davvero individuale, in cui ci si mette le mani in pasta tutti e si crea insieme un abito per sempre, in cui i campi non hanno bisogno di pesticidi, le api esistono, ed il cotone è biologico e biodinamico e fa respirare la nostra pelle. Un mondo sano normale naturale con un cibo e una moda degna del suo nome.
Ho riaperto ora, in un momento post covid, perché questo esperimento sociale lontano dai clic e notifiche mi ha fatto capire che avevo imparato a vivere senza una dipendenza di dover apparire senza essere. Ho aperto per condividere e donare ad altri la mia esperienza di vita. Ho riaperto i social oggi nel 2022, dopo 10 anni di assenza perché credo nella costruzione in un mondo migliore di cui voglio far parte. Ed i social sono anche libertà condivisione e non censura di noi, come me altri disillusi della realtà consumista portata all’estremo (che ci consuma corpo ed anima) si sentono soli dislocati, scappati anche all’estero e solo riunendo insieme le forze ed appoggiandoci possiamo ritornare e sognare un mondo più giusto. Da Miss credo e desidero la pace nel mondo per davvero (e quanto la desideriamo anche noi – Ndr).
Attualità Oggi sto lavorando ad una collezione di borse che possa permettere ad ognuna di noi di esprimerci e non essere in serie, che possa essere personalizzata, con materiali sostenibili, che rappresenti la nostra personalità perché unica e non in serie, e che non sfrutti chi lavora e ne il mondo. Oggi sto lavorando ad una collezione di borse con un prezzo equo che tutti se la possano permettere, che non ha bisogno di apparire ma solo di essere, fabbricata in Italia, e che non ha bisogno di andare su riviste pattinate per giustificare il suo prezzo spropositato, perché esso corrisponde alle ore di lavoro fatte in onesta. Un prodotto che si possa apprezzare per sempre che non segue una stagione ma segue solo il gusto della ragazza che è unico .
Che bisogno c’è di vendersi per avere una borsa da 3000 o 30000 o di più euro per esempio, quale mai pensiero ci dovrebbe essere dietro che giustifichi il tutto ciò? Lo dico e lo riconosco da modella che sognava i pezzi pregiati da avere a tutti i costi, finché un giorno ho capito che non era il mio desiderio ma solamente il desiderio imposto da una società in cui vivevo, in cui l’abito doveva essere firmato o la macchina doveva essere di lusso o la cosmetica deve essere in pubblicità (al di la degli ingredienti) per farci sentire importanti e che valiamo. Ma non è più importante vivere respirando aria sana, mangiare cibo sano ed indossare vestiti genuini? Non è questo il lusso di oggi che forse un giorno nemmeno i più ricchi del pianeta se lo potranno permettere?
Come è nata l’ idea? Ho capito dopo la fine di una relazione molto lunga di un amore liquido, in cui rappresentavo per il mio ex fidanzato solo una funzione, un immagine pubblica, una parte della famiglia del <<Mulino delle meraviglie>>, un mobiletto di lusso da collocare ed eliminare a piacere,dopo l’ ennesimo ricatto di amore, dopo che ero diventata scomoda perché <<troppo green>>, <<troppo noiosa>>, <<troppo non alla moda perché non consumavo alcolici o cibi spazzatura accettati socialmente>>, perché non <<condividevo un amore a tre>>, perché ero diventata una persona diversa, ma vera che non voleva più rappresentare un ruolo, ma esserlo. Non mi sentivo bene nella mia pelle di <<modella in serie>> già nel 2012, quando mi sono ritirata dal mondo della <<moda errata>> ma la mia coscienza si è svegliata completamento dopo un percorso sofferto dopo la pandemia del covid, perché ho capito che il tempo e la vita era ciò che avevamo più prezioso nella vita.
Dopo la separazione mi è stata trattenuta una borsetta che mi era stata regalata, importante per me ma non per il suo nome famoso ma perché l’avevo desiderata per molti anni ed avevo in qualche modo custodito dentro dei sogni. Quando questa borsa poche settimane fa mi è stata trattenuta dal mio ex fidanzato ho capito che era una borsa in serie che potevo acquistare in qualsiasi altro momento anche il giorno dopo, ma mi sono chiesta perché in passato l’avevo cosi arduamente desiderata, perché forse aveva un prezzo proibitivo? Forse perché aveva dietro un immagine illusoria che prometteva la felicità? Ma non poteva mai rappresentare la mia personalità unica e fatta su misura perché appunto era in serie. Come erano in serie tutte quelle borse o vestiti che tutte noi donne abbiamo desiderato almeno per una volta.
Ho capito che non mi faceva male non averla ma il gesto in sé del possesso. Da li ho lavorato giorno e notte al mio progetto. Dietro c’è l’imparare ad amare se stesse e lo dedico a tutte le donne che hanno dimenticato di farlo. Ho voglia di ridiventare una ragazza semplice e sconosciuta, in cui un uomo non esce con me perché sono una miss oppure una modella, ma perché comprende e condivide ciò che sono e senza provare a cambiarmi per essere una figurina in serie della società in cui la donna e la macchina va mostrata ed il tutto privo di Amore.
Spero di dare voce ad un messaggio importante per altre ragazze che possa aiutare loro ad essere guidate e non a non disperdersi in un finto mondo stellare (solo il cielo è stellare).
Grazie!
Le fotografie sono state fornite da Tatiana Nicoleta Raducanu – I diritti appartengono ai relativi fotografi
Tutti i diritti riservati © 2022 – Email: nonsolomodanews@gmail.com
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