Abbiamo conosciuto Flavio Calabrese nella veste di titolare della struttura ricettiva Lacasadiflavio al Pigneto, quartiere di Roma, l’abitazione privata di Flavio divenuta location per varie attività da quella fotografica a sede di mostre e vernissage. La cosa che mi colpi immediatamente la prima volta che ebbi l’opportunità di utilizzare la struttura, oltre la particolarità dell’abitazione con un grande terrazzo con vista sul Pigneto, furono una serie di opere appese al muro realizzate da Flavio. Scoprimmo un artista a 360 (dalla pittura alla fotografia, dalla musica alla poesia) e la raccolta “Ricordi di Acqua” ne è l’ennesima prova tangibile di questa sua poliedricità. Ringraziamo Flavio per averci aperto alla sua poesia e al critico Francesco Carrassi per la presentazione della raccolta. Il libro è acquistabile su Amazon.
Una serie di racconti che nascono dalla necessità di dare forma ai sentimenti e di collocarli in luogo degno del nostro cuore. Sognare, vivere, raccontare. La lettura di questi racconti risulta un bene per l’anima e per la bellezza.
Come non rimanere affascinati dalla scrittura di Flavio Calabrese. Chi ama il genere del racconto poetico, non può fare a meno di riconoscere l’estrema sensibilità di quest’autore. Un’ispirazione per molti; profonda e attuale la narrazione. A mio avviso racconti singolari ed unici dove alcuni alcuni risultano davvero incantevoli e poetici. Amore, follia, bellezza… c’è un po’ di tutto nella mente di Flavio Calabrese.
Il mondo e le emozionanti vicende dell’anima che dipinge magistralmente sono la descrizione esatta dei tanti aspetti dell’animo umano. Ed è proprio l’animo umano che egli scruta profondamente come non tutti sanno fare. Con forza, abilità letteraria e poetica analizza gli angoli più bui e oscuri come quelli più felici, gioiosi ed armonici della nostra mente. Realistico e fantasioso, scopre, con penna attenta, ciò che alla nostra razionalità non riusciremmo mai a svelare. Leggendo ci porremo sicuramente domande perché saremo sempre più consapevoli che questi racconti non sono una mera invenzione della mente dell’autore ma che gli stessi sono racconti che ci appartengono. Ci risulteranno nostri, quasi creati dalla nostra mente e saremo costretti, leggendo, ad affrontarli, a viverli. Di questo Flavio Calabrese ne è consapevole e ce lo trasmette con un linguaggio che solo un grande scrittore possiede.
Francesco Carrassi
Flavio Calabrese
Biografia
Flavio Calabrese nasce a Benevento il 24/03/1987.
Cresciuto nel paese Vitulano, ai piedi del Parco Regionale del Taburno, famoso per i suoi vini e per le meraviglie offerte dalla natura, vive la sua infanzia immerso nel verde e il calcio. una vita semplice e fatta di legami e amicizie giovanili. primi amori e giri lunghissimi in bici.
nascondigli segreti nei quali ritovarsi.
Studia e si diploma presso il Liceo Scientifico Tecnologico G.Guacci di Benevento. Trasferitosi a Roma per proseguire i suoi studi universitari presso L’università di Roma La Sapienza, consegue la Laurea triennale. trova lavoro sin da subito nel mondo degli Eventi.
Nel corso degli la sua passione per la scrittura e l’arte lo porta a vivere nel quartiere Pigneto, uno dei più vivi e ricchi quartieri della città per quanto a collaborazioni artistiche e presenza di musicisti, pittori e attori. lasciato il mondo degli eventi Flavio comincia ad occuparsi di strutture ricettive per diversi anni e allaccia sempre più rapporti umani con la gente del quartiere e i turisti ricevuti.
Il Pigneto segna la sua vita. Tanto da avviare una struttura ricettiva privatamente; Lacasadiflavio . nella sua abitazione principale in Via Raimondo Montecuccoli, sede del celebre film Roma città aperte, svolge per gran parte la sua attività artistica.
La sua abitazione turistica viene utilizzata spesso come location permettendogli di stringere sempre più amicizie e conoscenze. lacasadiflavio divine location per Vernissage e piccole mostre. set fotografico e video. La sua scrittura comincia ad affiancarsi ad opere di pittura.
Collabora con molti artisti italiani e non. Partecipa alla vita culturale e sociale del quartiere rendendo pubbliche le sue opere. Deciso nel voler mettersi a nudo dinanzi i suoi lettori e mostrare il mondo suo nascosto, ma non per questo finto, decide di unire in un’unica Opera la raccolta Ricordi di Acqua. un viaggio tra presente , passato e futuro. amori, delusioni , sconfitte e rivalse.
Una serie intima di pensieri e parole che si mostrano essere sempre più vicine alle nostre vite.
Nulla nasconde la realtà dei suoi testi pronti a farci sentire parte di un mondo scomodo e perfetto allo stesso tempo.
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