Il Salone Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali celebra l’importante traguardo delle trenta edizioni confermandosi dal 1991 palcoscenico di riferimento per il mondo del restauro. Un’occasione imperdibile per esplorare i temi più attuali e coinvolgere tutta la filiera, grazie a un’area espositiva e a un programma culturale stimolanti e ricchi di spunti.
Dal 14 al 16 maggio 2025, il Quartiere fieristico di Ferrara ospiterà una tre giorni straordinaria, rendendo la città hub internazionale per i beni culturali e ambientali. Per il suo trentesimo compleanno, RESTAURO avvalora la sua posizione di primo piano, riconosciuta a livello globale e certificata secondo la norma ISO 25639:2008 da ISFCERT – Istituto di Certificazione Dati Statistici Fieristici. L’evento, che si distingue per la qualità e la varietà della proposta espositiva e formativa, si trasformerà in un vivace spazio di confronto su tematiche d’avanguardia, favorendo la crescita del comparto attraverso un approccio innovativo e interdisciplinare al mondo del restauro.
UNA TRADIZIONE LUNGA 30 ANNI
“RESTAURO taglia quest’anno un importante traguardo, celebrando 30 anni di eccellenza nella conservazione e valorizzazione dei beni culturali storici, artistici e ambientali. Da sempre punto di riferimento per il settore, la manifestazione fieristica continua a distinguersi, facendo da ponte tra sapere e saper fare, coniugando efficacemente tradizione e innovazione.” – dichiara Andrea Moretti, presidente di Ferrara Expo – “Ferrara Expo accoglierà professionisti, esperti e appassionati pronti a condividere conoscenze, progetti e best practice, contribuendo così a delineare scenari e priorità per la disciplina. Con una formula di alto livello, RESTAURO 2025 consolida il suo ruolo di catalizzatore per lo sviluppo di nuovi approcci, tecnologie e metodi per la valorizzazione e la conservazione del nostro patrimonio. Un’opportunità imperdibile per chi vuole essere protagonista del cambiamento in un ambito di sempre maggiore rilevanza”.
Afferma Lucia Borgonzoni, Sottosegretario alla Cultura: “Prendersi cura del patrimonio artistico e culturale significa assumersi la responsabilità di elaborare e porre in essere strategie di lunga gittata mirate a conservarne l’integrità, a restituirlo al suo antico splendore, a difenderlo dai rischi di natura ambientale, naturale o antropica in cui potrebbe incorrere nonché a promuoverne il valore presso un pubblico quanto più ampio possibile. È questa un’azione in cui il nostro Paese eccelle, affidata al sapiente lavoro di professionisti le cui competenze vengono richiamate a modello in tutto il mondo e che abbiamo il dovere di tramandare attraverso le nostre scuole di alta formazione. Il Salone Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali rappresenta un’imperdibile occasione per ribadire l’impegno del Ministero per la tutela della nostra bellezza, storia e identità nazionale”.
EXPO 2025: MOTORE DI CONNESSIONI E DI CRESCITA
Il Salone offrirà una panoramica completa sulle ultime novità in ambito culturale e tecnologico, forte di un layout espositivo pensato per offrire un’esperienza di visita ancora più dinamica.
Da sempre impegnato a promuovere, valorizzare e incentivare il recupero dei beni storico-artistici, nel 2025 RESTAURO integrerà proposte di pregio e tecniche all’avanguardia per rispondere alle sfide del restauro e della conservazione. In questa trentesima edizione, il Salone ospiterà un ampio ventaglio di attori impegnati nel restauro, così come nel consolidamento e nel restauro conservativo. Non mancheranno le aziende che producono e distribuiscono materiali, attrezzature e tecnologie avanzate, fondamentali per la preservazione del patrimonio culturale. L’expo sarà anche palcoscenico per ulteriori ambiti, dalle strumentazioni diagnostiche ai componenti per la sicurezza e l’impiantistica, la pulizia e il ripristino delle superfici. In particolare, l’attenzione sarà rivolta alla sinergia tra queste diverse aree, che contribuiscono tutte a una gestione integrata e sostenibile. Una tre giorni che evidenzierà la funzione centrale della ricerca scientifica, illustrando le ultime frontiere nel campo del restauro e della conservazione.
A Ferrara Expo troveranno spazio numerose attività, dai laboratori pratici agli interventi di istituti e centri di ricerca. Oltre a presentare tecnologie innovative, il Salone metterà in evidenza anche realtà specializzate in sicurezza, impiantistica e pulizia, con soluzioni pensate per un restauro sempre più preciso e rispettoso. Sarà un’opportunità straordinaria per incontrare esperti, fare rete e costruire sinergie che daranno forma a un futuro di tutela e conservazione sempre più evoluto e sostenibile.
Nel 2025 RESTAURO amplierà ulteriormente i suoi orizzonti, valorizzando settori merceologici strategici, come quello universitario, ecclesiastico e museale, dispiegando idee all’avanguardia per la conservazione dei beni sotto tutela. Un’attenzione particolare sarà rivolta al recupero dei beni culturali danneggiati da disastri ambientali, in un’ottica di sostenibilità e salvaguardia.
Il focus sulle start-up svelerà come l’innovazione stia effettivamente trasformando il mondo del restauro, attraverso novità e tecnologie che aprono strade inedite nella conservazione dei beni culturali. Contemporaneamente, il turismo culturale si conferma come leva fondamentale per la valorizzazione del patrimonio, creando connessioni tra storia e modernità e arricchendo l’esperienza dei visitatori. Un viaggio emozionante che intreccia creatività, tecnologia e cultura, dove ogni incontro diventa una possibilità di ispirazione e innovazione.
SINERGIE VINCENTI
La nuova edizione dell’evento segnerà un ulteriore passo avanti nel rafforzamento delle collaborazioni tra istituzioni pubbliche e soggetti privati, creando un terreno fertile per il confronto e la crescita del settore. Grazie ai numerosi incontri le aziende avranno l’opportunità di connettersi con enti e professionisti di grande rilevanza, aprendo nuovi canali di sviluppo e ricerca. Uno scambio costante che diventerà un catalizzatore per proposte concrete, portando a una valorizzazione reciproca sempre più solida e fruttuosa.
Anche nel suo trentennale, RESTAURO potrà contare sul patrocinio e presenza del MIC – Ministero della Cultura, che coordinerà un’ampia area istituzionale e un ricco programma di attività dedicate alla valorizzazione dei beni culturali. Workshop, laboratori per ragazzi e sessioni di approfondimento animeranno lo spazio del Ministero, coinvolgendo istituti, musei, segretariati e soprintendenze.
Il Salone continuerà a beneficiare del supporto da parte del Ministero degli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale e ICE Agenzia, che contribuiranno a garantire la partecipazione di numerose e qualificate delegazioni internazionali. Grazie a questa collaborazione, il Salone si conferma un punto di riferimento per il dialogo e lo scambio di esperienze tra esperti e operatori del settore in ambito mondiale.
È confermata la partnership con Assorestauro – che anche nel 2025 proporrà un programma congressuale di alto livello e porterà in fiera una vasta rappresentanza di aziende leader nel restauro architettonico, artistico e urbano – come pure la collaborazione con Intesa Sanpaolo, pronta a presentare gli esiti di alcuni interventi realizzati nell’ambito del trentennale progetto Restituzioni, curato in collaborazione con il Ministero della Cultura e gli Enti ministeriali preposti alla salvaguardia delle opere del patrimonio nazionale.
Anche Enel X rinnova la sua presenza al Salone, promuovendo il proprio impegno nell’ambito dell’illuminazione architetturale e della valorizzazione del patrimonio storico e artistico. Con un proprio stand e un contributo al dibattito sulle nuove frontiere del restauro, Enel X presenterà soluzioni avanzate per esaltare e preservare le opere d’arte. Un incontro dedicato approfondirà il ruolo della luce nella tutela e nella fruizione del patrimonio culturale, favorendo il confronto con esperti del settore.
RESTORATION WEEK 2025, FULL IMMERSION NEL RESTAURO ITALIANO
Tornerà a Ferrara nel 2025 la Restoration Week, l’appuntamento internazionale dedicato all’eccellenza italiana nel restauro artistico e architettonico. Cinque intense giornate in cui il restauro italiano si farà ambasciatore nel mondo. Dal 12 al 16 maggio prenderà vita questa iniziativa esclusiva che, grazie alla collaborazione tra Ministero degli Affari Esteri, ICE Agenzia e Assorestauro, permetterà a oltre 50 delegati provenienti da Albania, Arabia Saudita, Bulgaria, Cina, Cipro, Cuba, Francia, Grecia, Iran, Kosovo, Kuwait, Libano, Libia, Siria, Turchia, Ucraina, Usa, Uzbekistan di scoprire da vicino alcuni dei cantieri più rilevanti in Italia.
Nazioni queste che investono sempre più nel recupero del proprio ‘cultural heritage’ riconoscendo nell’Italia un punto di riferimento per know-how, tecnologie e soluzioni avanzate nel restauro e nella conservazione. Nel corso della settimana, i delegati internazionali esploreranno i cantieri simbolo dell’innovazione italiana, incontrando direttamente i protagonisti del settore. Il viaggio culminerà a RESTAURO 2025, crocevia di eccellenze, dove aziende e istituzioni globali si incontreranno per costruire nuove sinergie e valorizzare il restauro italiano.
RESTAURO 2025: UN PROGRAMMA IN FERMENTO
L’evento si profila già denso di appuntamenti, con un palinsesto di incontri che esploreranno le tematiche più attuali, tra innovazione, digitalizzazione, sostenibilità ed efficienza energetica. Il programma formativo si arricchirà di approfondimenti su nuove tecnologie, materiali all’avanguardia, software e BIM, creando un quadro completo delle sfide e delle opportunità che caratterizzano l’attuale mondo del restauro. A fare da cornice, una convegnistica di alto livello, meticolosamente selezionata, con interventi mirati e special guest. Tre giorni intensi che coinvolgeranno l’intera città, non solo tracciando la rotta verso il futuro, ma onorando la tradizione e il percorso di eccellenza intrapreso da RESTAURO.
La XXX edizione del Salone si aprirà con l’eccezionale appuntamento degli Stati Generali del Restauro, un’occasione di riflessione e aggiornamento che riunisce ogni anno esperti e personalità internazionali. Continuando il percorso avviato nel 2024, la giornata si concentrerà sul rapporto memoria-transizione, esplorando come il passato, attraverso la memoria, possa farsi guida per valorizzare le esperienze, e come la transizione, invece, ci spinga ad affrontare il presente e a progettare il futuro con consapevolezza.
Il 14 maggio 2025, nel pomeriggio, il Comitato Tecnico Scientifico, presieduto da Alessandro Ippoliti, Prorettore dell’Università di Ferrara e membro esperto della Commissione permanente per la tutela dei monumenti storici e artistici della Santa Sede, darà vita alla giornata di studi La Fabbrica di San Pietro: lavori in preparazione del Giubileo tra tradizione e innovazione. In questo caso, il tema memoria-transizione si intreccerà con il restauro delle opere effettuato per il Giubileo 2025, un’occasione storica che, in un contesto globale segnato da conflitti e disuguaglianze, si pone come simbolo di speranza e di viaggio pacifico per l’umanità. È prevista in conclusione la presentazione degli Atti delle Giornate di Studi organizzate dal CTS nelle edizioni precedenti di RESTAURO. Il primo volume, Il paesaggio in Italia. Pianificazione, tutela, sviluppo sostenibile, a cura di Carla Di Francesco (2022), raccoglie riflessioni sul paesaggio italiano; il secondo, Restauro e Archeologia. Le diverse declinazioni della prevenzione nelle aree archeologiche, a cura di Daniela Esposito, Marcello Guaitoli, Valentina Russo (2023), esplora la conservazione archeologica come azione di prevenzione e restauro; il terzo, Il restauro e le sfide della contemporaneità: il contesto europeo, a cura di Alessandro Ippoliti (2024), raccoglie contributi sul restauro nel terzo millennio.
A RESTAURO, il Parco Archeologico del Colosseo presenterà per la prima volta il rilievo geometrico 3D globale del Colosseo, finora realizzato solo per singole porzioni o tematiche. Un progetto rivoluzionario per la tutela del monumento, sviluppato con il contributo di imprese leader del settore, destinato a diventare un riferimento imprescindibile per studi, manutenzione, restauro e valorizzazione
La manifestazione di Ferrara Expo si arricchisce di nuove collaborazioni con le principali associazioni della filiera dei beni culturali, promuovendo un’inclusività totale. Spazi espositivi, istituzionali e momenti seminariali di alto livello offriranno un’occasione unica di confronto e crescita.
L’universo “luce” sarà protagonista non solo con Enel X, ma anche con altre realtà di prestigio, arricchito dal contributo essenziale di AIDI – Associazione Italiana di Illuminazione e APIL – Associazione Professionisti dell’Illuminazione, per un confronto sempre più ampio sulle innovazioni del settore.
E non finisce qui: nuove aree tematiche sono pronte a fare il loro debutto, catturando l’attenzione del pubblico più esperto e curioso
L’ingresso in manifestazione è gratuito, previa registrazione obbligatoria sul sito
www.salonedelrestauro.comRESTAURO – Salone Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali è organizzato da Ferrara Expo, società del Gruppo BolognaFiere, in collaborazione con Assorestauro e con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.
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