Interviste

Nicoletta Aloisi, Venere d’Italia 2019

Posted on 26 Settembre 2019

Nicoletta Aloisi, giovanissima modella da San Nicolò, provincia di Ferrara, è la Venere d’Italia 2019. La giovanissima concorrente è stata incoronata durante la finalissima del concorso che si è svolta a San Ferdinando di Calabria (RC). Patron del concorso è il fotografo di moda Pietro Cortese. A seguire verranno pubblicate le interviste con le vincitrici delle fasce. Rinnovando i complimenti per la vittoria del prestigioso concorso a Nicoletta, la ringraziamo per l’intervista econcessa e auguriamo ai lettori di Nonsolomodanews buona lettura.

Ciao Nicoletta, ti vuoi presentare? “Ciao! Sono Nicoletta Aloisi, sono alta 176 cm, le mie misure sono 81-64-92, ho gli occhi color marrone scuro e i capelli mossi e castani. Il mio numero di scarpe è il 39, sono nata a Galatina in provincia di Lecce e risiedo a San Nicolò in provincia di Ferrara”.

Complimenti per avere conquistato il titolo nazionale di Venere d’Italia 2019 a nome mio e della testata che rappresento.

Ci dici in due parole le emozioni che hai provato partecipando al concorso? “Il concorso è stato emozione pura, dalla prima tappa alla nazionale, non avrei creduto di arrivare tanto lontano ma spero che questo sia solo l’inizio”.

Come sei giunta alla finale nazionale? “Sono arrivata alla finale nazionale dopo diverse tappe regionali arrivando a rappresentare la regione Emilia Romagna alla finale, il numero si restringeva ma la mia strada continuava”.

Come sei di carattere? “Sono una persona molto solare con chi me lo permette, a volte troppo buona ed empatica”.

Sei una persona ambiziosa? “L’ambizione serve assolutamente quando rientra nei limiti consentiti, se ho non mi fossi prefissata di arrivare fino alla fine e impegnarmi non avrei sicuramente conquistato il titolo”.

Qual è il colore preferito? “Il mio colore preferito è il blu ma prediligo molto anche i colori pastello”.

Che cosa è per te la femminilità? “La femminilità per me non la puoi percepire a primo impatto, per me è una qualità che si ha nei modi di fare, ponendo la giusta eleganza, leggiadria, spensieratezza, semplicità e talvolta anche una buona dialettica, credo che le fondamenta per essere l’emblema della femminilità siano il sorriso e riuscire a far sorridere la persona che si ha di fronte”.

Pensi che presentarti davanti al pubblico in costume possa ledere la tua femminilità? “Devo dire la verità, all’inizio l’idea di sfilare in bikini non mi attraeva, successivamente ho imparato ad apprezzare il mio corpo e a superare quest’ostacolo, ecco, credo che la femminilità non dipenda da quanta pelle si mostra ma da come poniamo il nostro corpo”.

Meglio essere o apparire? “Nel campo della moda “apparire” ha la sua importanza, ma se il contenuto è vuoto l’apparenza si annulla. Quindi, sicuramente l’apparenza è importante ma prima di tutto si ha bisogno dell’essere”.

Tu sei giovanissima, ci parli delle tue esperienze di modella e fotomodella? “Ho iniziato a entrare nel mondo della moda 1 anno fa, cominciando con varie sfilate, da lì shooting, sponsorizzazioni e il concorso venere d’Italia”.

Quando hai iniziato a posare? “Ho iniziato a posare l’anno scorso”.

Quali sono i generi fotografici che preferisci e perché? “I generi fotografici che preferisco sono la fotografia di moda, mi sembra la tipologia più completa per ottenere un responso positivo, e il ritratto fotografico che rappresenta l’essenza del volto e ne esalta l’eleganza”.

Hai un progetto fotografico ti piacerebbe realizzare? “Mi piacerebbe, appunto, fare un set fotografico basato sui ritratti e che quindi si concentrino sui lineamenti del viso”.

Segui e pratichi qualche sport in particolare? “Come sport ho praticato danze latino-americane a livello agonistico per circa 4 anni, ho smesso a marzo in quanto mi portava via molto tempo per lo studio ed era molto lontano, adesso pratico palestra 3 volte a settimana”.

Hai degli hobby? “Ho diversi hobby, mi piace provare un po’ di tutto ma i must sono il ballo, il disegno e il canto”.

Qual è il rapporto con la tecnologia e in modo particolare con il telefono? “Il mio rapporto con la tecnologia è un amore-odio, a parte il telefono non utilizzo altro ma quest’ultimo dispositivo mi porta via molto tempo prezioso, ultimamente sto cercando di staccarmene e di usarlo il meno possibile”.

Quali sono i tuoi riferimenti sui social, FB, Instagram e se ne hai altri in modo tale chi volesse seguirti lo può fare senza sbagliare. “Come social ho solo instagram, il mio account è molto semplicemente nicoletta.aloisi, non ho mai avuto un account facebook”.

Qual è il tuo rapporto con il cibo “Il mio rapporto con il cibo è molto buono, colazione thè, biscotti, frutta secca e avocado, a pranzo carne/pesce con verdura, a merenda muesli, frutta e burro d’arachidi, a cena uova, avocado e verdura. Le regole alimentari non le seguo sempre, ho le mie giornate “non dietetiche”, però nel complesso seguo un’alimentazione abbastanza salutare, anche perché se mangio con voracità i risultati sono subito visibili”.

Hai una modella che conosci e alla quale ti ispiri? “Non ho un idolo come modella, per quanto riguarda la camminata adoro lo stile di Naomi Campbell, sogno di avere il fisico di Kendall Jenner e mi ispiro ai modi di fare semplici di Taylor Hill”.

Che cos’è per te la moda? “Per me la moda è senz’altro una forma artistica a cui sono appassionata, è libertà di espressione e personalità, vi è la costante ricerca di valorizzare la figura e di interessare il pubblico”.

Qual è l’accessorio che non ti stacchi mai quando esci? “Per quanto riguarda gli accessori non li indosso spesso”.

Come è stato il rapporto con le altre concorrenti del concorso? E’ nata qualche nuova amicizia? “Tra le ragazze del concorso sono nate amicizie molto solide, soprattutto con le concorrenti della mia regione, e successivamente alla nazionale con altrettante ragazze”.

Se avessi di fronte a te le altre concorrenti del concorso che cosa le vorresti dire che non hai detto la sera dell’incoronazione a Venere d’Italia 2019? “Se potessi averle di fronte a me direi sicuramente che molte delle ragazze che ho conosciuto si sarebbe meritata il titolo, splendide e meritevoli di aver raggiunto la nazionale”.

Sogno nel cassetto? “Il mio sogno nel cassetto è sempre stato raggiungere le passerelle dell’alta moda e di conseguenza farne di questo un lavoro proficuo che mi faccia sentire bene”.

Ultima domanda, hai qualche persona in particolare da ringraziare per la tua partecipazione al concorso Venere d’Italia? “Per questo concorso vorrei ringraziare i miei genitori, mi sono stati sempre vicini e hanno fatto molti sacrifici. Mio padre mi ha fatto sempre sentire al sicuro e non ho mai avuto timore o ansia grazie a lui. Mia mamma è stata la fonte di tutto, colei che mi ha iscritto al concorso e colei che mi supporta e mi sopporta in qualsivoglia situazione. Vorrei dire grazie anche agli agenti della mia regione, Marco Fabbri e Cinzia Nassi Tinarelli, che hanno realizzato ogni particolare di questo concorso in maniera magnifica e mi hanno supportato ad ogni tappa”.