Per la gioia delle nostre lettrici e non solo, presentiamo Nicola Coletta, giovane attore e modello. Una chiacchierata a tutto campo dove Nicola tocca vari punti del mondo dello spettacolo e in modo particolare in qualità di attore. Recentemente è stato sul set de <<L’onore e il Rispetto 5>> e continua a studiare presso Action Academy. Ringraziamo Nicola e auguriamo alle lettrici e ai lettori di Nonsolomodanews buona lettura.
Ciao Nicola, ti vuoi presentare? “Ciao. Certo, anche se ne capirete di più a fine intervista. Per una breve descrizione, che dire, sono un ragazzo semplice, di 22 anni. Capelli castani, occhi castani, alto 188 cm. Sono di Napoli, e mi reputo abbastanza maturo con tanti valori grazie alla mia famiglia. Tutti nella propria vita cercano di raggiungere i propri obiettivi, ma sono pochi quelli che si mettono in rischio”.
Benvenuto su Nonsolomodanews? “Grazie a voi per avermi dato la possibilità di raccontarmi. E’ un piacere rilasciarvi questa intervista”.
Tu sei un attore/modello. Ti consideri più il primo o il secondo? “Credo che le cose si fanno passo dopo passo, quindi mi considero più il primo, la moda è stata la mia prima passione e lo è ancora tutt’ora. Ed è grazie alla sua esperienza, se oggi mi sto <<affacciando>> alla strada del cinema”.
Quali sono le caratteristiche che un ragazzo deve avere per fare il modello? “Oltre ad avere la bellezza che il campo richiede, sicuramente le qualità per esserlo. Non solo l’aspetto fisico ben curato, ma in primis deve esserci sempre e comunque l’umiltà, l’essere semplici con la propria personalità, la determinazione e la serietà. Oggi purtroppo c’è molta superficialità, i miei coetaneii credano che per essere in questo campo basta poco, ma non è così. Non lo è affatto”.
Pensi che la bellezza sia sufficiente? “La bellezza sì, assolutamente, ma non solo. In questo campo l’aspetto esteriore è importante, è inutile negarlo, se vieni scelto per degli shooting, o per delle sfilate è sicuramente per il tuo aspetto. Più che bellezza però, il modello viene scelto perché risponde a determinati canoni, come altezza, corporatura e altri fattori che cambiano di lavoro in lavoro. Sicuramente però oltre a quello ci vuole anche altro, come le caratteristiche che ho elencato prima o semplicemente il riuscire a comunicare qualcosa“.
Come sei di carattere? “Bella domanda! Come tutti ho pregi e difetti. Partendo dai difetti sono abbastanza impulsivo, lunatico e rompi scatole per il mio voler essere preciso su tutto.
Invece, per i pregi… sono molto solare, amo mettere a proprio agio chiunque, strappare sorrisi, e aiutare chi ne ha bisogno. Determinato, e schietto… anche se quest’ultimo, la maggior parte delle volte si trasforma in un difetto. Oggi alle persone non va giù il fatto di dire le cose come stanno, o dire semplicemente quello che pensi”.
Sei una persona curiosa? “Molto! Ho sempre tanta curiosità verso ciò che non so, oppure non conosco, cerco sempre di scoprire cose nuove o provare nuove esperienze. Sono molto curioso anche verso chi mi circonda, le persone in sostanza, sopratutto quando faccio nuove conoscenze, cerco di riuscire a capire chi ho davanti“.
Quali sono i tuoi hobby? “Quando sono libero, cerco sempre di voler staccare la spina rendendomi tranquillo.. Fare una passeggiata tranquilla, o una serata in amicizia, preferisco più cose semplici, che discoteche. Mi piace leggere, e appena posso un po’ di attività fisica. Ti confesso però che ultimamente non sono per nulla libero. Cosa che però mi rende felice, perché sto portando avanti i miei obiettivi”.
Fai sport? “Non sempre. Anche se nella vita quotidiana è come se lo facessi. Ma appena posso, un po di palestra, o una nuotata”.
Qual è il tuo colore preferito? “Mi piacciono i colori forti, proprio per la loro decisione e vivacità come: il blu, giallo, celeste. Mi piace molto anche il nero“.
Qual è il tuo piatto preferito? “Di questo sono sempre alla scoperta! Eppure non sembra, ma sono di buona forchetta. Adoro i primi piatti, e le nuove specialità”.
Ultima esperienze lavorativa di cui ci vuoi parlare? “Come ti accennavo è un periodo molto positivo e sono tante le belle esperienze che vorrei condividere ma una su tutte, che porto con me è stata l’esperienza sul set de <<L’onore e il Rispetto 5>>. L’altra esperienza, altamente formativa, sono i miei giorni alla Action Academy, a Roma, non è un lavoro, certo, lì sto studiando, ma la prendo molto seriamente, sono molto contento di essere seguito da professionisti del settore. Infondo anche lo studio, a suo modo, è un lavoro“.
Hai un progetto fotografico che ti piacerebbe realizzare e perchè? “Quello che mi manca, che non ho avuto ancora il piacere di realizzare, è quello di un Calendario”.
Che cosa è per te la moda (fashion)? “La moda è un’attitudine, avere una passione, una sensibilità, e anche gusto”.
Non è vestirsi tutti i giorni da Chanel o da Gucci, ma semplicemente saper fare qualunque abbinamento di robe acquistate anche nei piccoli negozi”.
Qual è il tuo rapporto con la moda? “Normale, penso si possa essere semplice e distinguersi, grazie alla propria personalità, che è unica. Bisogna esprimersi con il look e non essere tutti dei copia e incolla, solo per essere “di moda!“.
Chi è il tuo fashion designer preferito? “Potrei dire tanti nomi, italiani o stranieri. Non ho un solo stilista, ma potrei farti dei nomi come: Armani, Gucci, Valentino, Dolce & Gabbana, Carlo Pignatelli“.
In campo femminile, qual è la tua TopModel preferita? “Il mio personaggio preferito femminile, è Belen Rodriguez.
Non perché è un personaggio di turno, ma mi piace in primis il suo fascino, la sua eleganza, l’essere umile, la semplicità, e ovviamente, la sua bellezza”.
Qual è il capo di vestiario che ami di più e quello di meno? “Adoro fare anche gli outfit personali, che sia da casual, all’essere elegante”. Quello che indosso di più è il casual.
Ti piace viaggiare o sei un sedentario? “Viaggiare! Assolutamente viaggiare. Viaggiare aiuta. Ti impossessi di tutto quello che vedi, ti fa essere calmo, ti fa riflettere. L’essere stabile non mi piace tanto.. Mi piace essere in movimento col viaggio, cambiare aria, vedere nuovi volti e scoprire nuove cose”.
Se dovessi cambiare città dove vorresti andare a vivere e perchè? “Questa è una domanda che non preferisco tanto. L’Italia è un paese bellissimo, purtroppo un po ridotta male, ma lo è. A volte ci facciamo trasportare dai pensieri altrui, e trascuriamo tutte le bellezze e le possibiltà che possiamo avere in questo paese.
Credo che noi giovani, se dovessimo partire, dobbiamo partire per curiosità, non per disperazione. Dovremmo avere la possibilità di scegliere, e non partire, perché non abbiamo altra scelta”.
Ultima domanda, sogno nel cassetto che desideri realizzare? “Mi sembra più che ovvio. Realizzarmi in questo settore, ripagare i miei sacrifici nel costruirmi con professione nel mondo del cinema e di tutto quello che gli appartiene”.
Bruno Angelo Porcellana
Le fotografie sono state fornite da Nicola Coletta
I credits delle fotografie appartengono ai relativi fotografi
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