Nonsolomodanews ha il piacere di presentare una giovanissima modella, Martina Broggi. Segnatevi questo nome. Studentessa di liceo, per l’esattezza liceo di scienze umane, Martina è una ragazza italo-brasiliana. Entrata nel mondo della moda e della fotografia da poco, ha già capito come funziona e se il virus non avesse bloccato l’Italia avrebbe partecipato alle selezioni di Miss Mascotte, concorso di Miss Italia aperto alle ragazza non ancora maggiorenni. Ringraziamo Martina e la sua famiglia per averci concesso questa lunghissima intervista e le fotografie che vedrete nella gallery. Auguriamo ai nostri lettori buona lettura.
Ciao, benvenuta su Nonsolomodanews, ti vuoi presentare? “Ciao a tutti, sono Martina! Ho 17 anni, sono nata e vivo a Milano. Anche se a prima vista non si direbbe sono italo-brasiliana! Solitamente mi confondono per nordica, per il colore dei miei capelli e della mia carnagione, che probabilmente derivano dalle origini russe dei miei bisnonni. Studio al liceo delle scienze umane, e avendo fatto la primina frequento il quarto anno. Ho da poco meno di un anno iniziato il mio percorso nel mondo della moda e non vedo l’ora di proseguire. Sono alta 1.74m, indosso scarpe n° 39 e le mie misure sono: seno 84, vita 61, fianchi 93”.
Come stai affrontando la quarantena da Covid-19? “E’ una situazione molto particolare che mai avrei pensato di dover affrontare, il pensiero che ci siano persone che sono morte per questo o che hanno subito delle perdite tra i propri cari mi mette molta tristezza e per rispetto a queste situazioni, fortunatamente non mi lamento: purtroppo è un momento drammatico per tutti e ciascuno deve affrontarlo al meglio, non abbattendosi e soprattutto rispettando le linee guida che ci vengono imposte”.
Tu sei una studentessa, come trascorri la tua giornata? “Potrei dire che essere una studentessa in questo periodo è quasi considerabile un fattore positivo! La mia mattinata comincia sempre alle 8 o alle 9, quando accedo ad una piattaforma online che permette a noi alunni di collegarci per seguire le lezioni dei professori. Inizialmente non ero molto entusiasta di ciò, ma dopo essermi resa conto di quanto fosse noioso trascorrere intere giornate a fare nulla, mi sono abituata e devo dire che non mi pesa più di tanto. Il pomeriggio invece lo divido tra lo studio, a volte l’allenamento e la visione delle mie serie e dei miei film preferiti”.
Pensi che i provvedimenti del Governo siano sufficienti per affrontare l’emergenza? “Ovviamente lo spero. Non mi sento nella posizione di poter giudicare certe scelte prese dallo Stato, ma confido nel fatto che tutti insieme possiamo farcela! ”.
Come si sono modificati i rapporti con le altre persone? “Ovviamente adesso è più difficile coltivare e mantenere i rapporti rispetto a prima, anche per esempio con i compagni di classe che prima vedevo tutti i giorni e con i quali (sempre nel contesto scolastico) si parlava di argomenti non riguardanti la scuola, mentre ora ci si sente quasi solo per messaggi legati esclusivamente a necessità scolastiche, perdendo un po’ i rapporti tradizionali. Con i miei amici e amiche più stretti fortunatamente questo non è successo, la forza del legame che ci unisce, ha permesso di mantenere la stessa intensità, nono stante lo strumento di comunicazione sia cambiato”.
Come fai a stare in contatto con i tuoi amici/parenti? “Fortunatamente viviamo nel periodo dei social e in questo momento credo siano un elemento fondamentale nella quotidianità di ciascuno. Uno dei pochi mezzi per restare in contatto con i miei amici e parenti è infatti questo, oltre all’uso di chiamate e videochiamate che ci fanno apparire meno grande la distanza”.
Usi la videochiamata per tenerti in contatto con le altre persone? “Assolutamente sì! Uso diverse applicazioni che permettono la videochiamata tra più persone. Anche prima ero solita a farne, soprattutto per tenermi in contatto con i miei amici che non vivono a Milano, purtroppo ora la utilizzo per vedere anche gli amici che vedevo tutti i giorni e che abitano a pochi metri da casa mia”.
Rispetto ai tempi pre corona virus, oltre al fatto di non potersi muovere da casa, che cosa ti manca? “Sarò scontata ma mi manca davvero tutto: dalle piccole cose come andare a prendere un caffè al bar con qualche amica, alla scuola e al poter semplicemente camminare per strada senza dovermi preoccupare di non mettere a rischio la mia incolumità e quella degli altri”.
Che cosa vuoi dire alle persone che in questo momento, a rischio della loro incolumità fisica, oltre al personale sanitario, stanno lavorando permettendo all’Italia di andare avanti anche se a scartamento ridotto? “Credo che un semplice grazie sia riduttivo, ma allo stesso tempo troppe parole sarebbero superflue. Quello che fanno è assolutamente ammirabile e per ‘aiutarli ad aiutarci’ dobbiamo seguire semplicemente ciò che ci dicono di fare: non credo sia un grande sforzo in confronto a ciò che stanno affrontando medici, infermieri e tutte le altre persone a rischio”.
Come ti informi dell’evolvere della pandemia? “Sono molto attenta alle notizie che i vari telegiornali diffondono, molte volte in contrasto uno con l’altro e risulta spesso difficile interpretarle nel modo corretto per capire dove sta la verità. Le ‘fake news’ concorrono anche loro ad alimentare questa situazione a volte confusionaria”.
Hai paura e se si, di che cosa in modo particolare? “In questo momento la mia paura è che tutta la situazione legata al coronavirus non si riesca a sistemare in breve tempo. In generale la mie più grandi paure sono vedere stare male le persone che amo e non riuscire a realizzare i miei obiettivi”.
Come sei normalmente di carattere? “Sono consapevole di avere un carattere abbastanza difficile: sono molto testarda ed è difficile che cambi idea su qualcosa o che addirittura che ammetta di avere torto! Anche se non lo mostro, però, sono anche molto sensibile”.
Come si sta modificando il tuo umore con il passare del tempo? “In questo momento ho molta paura, ma anche se è difficile, sto cercando di prendere questo (speriamo breve) periodo con filosofia, dedicandomi a me stessa con una particolare attenzione a tutte le cose che solitamente non riesco a fare per mancanza di tempo. Ovviamente, non vedo l’ora di tornare alla normalità a godermi ogni momento con la spensieratezza di sempre, consapevole a questo punto del vero valore che hanno le cose”.
Hai un animale e se si quale? “Non ho animali, ma mi piacciono tantissimo! Mi piacerebbe molto avere un cane, ma so che è un grande impegno e non penso che al momento sarei in grado di poterlo soddisfare al meglio”.
Sei una persona curiosa? “Mi piace molto scoprire cose e soprattutto posti nuovi, ma sono anche molto pigra e ciò purtroppo, a volte, frena un po’ la mia curiosità”.
Qual è il tuo colore preferito? “Il rosso è il colore che ho sempre prediletto sin da quando ero bambina, non esiste una motivazione particolare, forse la sensazione di calore che questo colore trasmette, me lo fa preferire ad altri”.
Quali sono le tue passioni? “Una delle mie passioni da ormai 11 anni è la danza classica che tuttora studio con dedizione e impegno. Adoro inoltre ascoltare musica ed posare per scatti fotografici artistici in qualsiasi ambiente mi trovi”.
Quale musica ti piace? Artista preferito? “Sono cresciuta ascoltando Vasco Rossi, mio padre mi porta ai suoi concerti da quando sono piccola quindi non posso che amare la sua musica! Apprezzo molto anche la musica commerciale attuale e molti cantanti della scena trap, sia italiana che straniera”.
Ci racconti la tua prima volta davanti alla macchina fotografica? “La prima volta che ho fatto uno shooting è stato per un concorso di bellezza, ero assolutamente tranquilla e non vedevo l’ora! Ho ricevuto diversi complimenti da parte dei fotografi che hanno riconosciuto in me una naturale scioltezza nonostante fosse la prima volta. Davanti all’obiettivo è come se cancellassi dalla mia mente ciò che non appartiene al momento, per trasmettere oltre alla mia immagine, anche le mie sensazioni e il mio stato d’animo”.
In una tua fotografia di ritratto che cosa noti immediatamente? “Devo ammettere che la prima cosa che noto in una mia fotografia sono i difetti, poi attraverso il confronto con gli altri che sottolineano i miei aspetti positivi, riesco ad apprezzarli, ma preferisco comunque non esternare queste sensazioni”.
Quali sono le tue sensazioni quando vieni fotografata? “Mi piace molto essere fotografata, mi sento libera di muovermi come più preferisco e mi sento sempre a mio agio. Riesco sia a isolare le sensazioni e le emozioni che mi attraversano, per immergermi nel contesto richiesto, cercando di rappresentare l’immagine più appropriata alla situazione, ma anche a sfruttare le stesse per valorizzare al meglio la mia espressione”.
Cosa significa per te femminilità? “Da un aforisma di Oscar Wilde mi verrebbe da dire che la femminilità è quella parte della donna che non dice nulla, un nulla detto però con garbo, quel garbo che contraddistingue e valorizza il vero valore della donna”.
Qual è il capo di vestiario che ami di più e quello di meno? “Il capo che senza dubbio amo di più è un chiodo in pelle di colore rosso acceso, lo indosso indistintamente con un paio di jeans o all’occorrenza sopra un vestito elegante. Ritengo che l’abbinamento di capi completamente diversi nel loro genere e stile, possa essere quel valore aggiunto che caratterizza una donna attraverso la propria personalità. Per quanto concerne i capi che prediligo di meno, non ce ne sono in particolare, forse, in alcuni casi è un abbinamento di capi che mi fa storcere il naso in quanto non corrisponde a quelli che sono i miei canoni di eleganza”.
Scarpe basse o tacchi? “Scarpe basse indubbiamente, adoro però anche i tacchi che valorizzano il mio fisico e con i quali mi sento assolutamente a mio agio. Le scarpe basse non possono però mai mancare nel mio guardaroba, soprattutto i miei amati anfibi neri! ”.
Un accessorio che non manca mai quando esci da casa? “Senza dubbio i miei anelli, a ciascuno dei quali associo un ricordo, un significato, un’emozione. Considero l’anello un accessorio fondamentale per il completamento della bellezza della mano della donna e per questo non esco mai senza: mi piace dedicarmi alla scelta di quelli adatti ad ogni situazione”.
Qual è il tuo rapporto con la tecnologia? “La tecnologia è diventata inevitabilmente parte di noi stessi e della nostra quotidianità: cellulare, pc e quant’altro sono ormai divenuti i miei compagni di viaggio in qualsiasi circostanza”.
In ordine di preferenza quali sono i tuoi Social preferiti? “Instagram è sicuramente la piattaforma che più utilizzo, forse perché è una tra le più accedute da parte dei miei coetanei. Anche Facebook e Snapchat fanno parte dei social che utilizzo, sicuramente con minore frequenza. Condividere alcuni momenti della mia quotidianità è una delle cose che più preferisco”.
La rete in questi periodi è sotto pressione, nel caso non ci fosse più internet, pensi che le relazioni personali migliorerebbero o… “Sarebbe indubbiamente una tragedia, oggi internet è l’unico strumento che ci permette di comunicare con il mondo esterno e senza di questo, la nostra clausura, anche se con tutti gli agi del caso, risulterebbe una tomba dorata nella quale non riusciremmo mai ad abituarci”.
Che cosa significa inseguire un sogno per te? “Fare possibile e impossibile per raggiungere la meta che ci si è prefissati, con l’aiuto dei consigli altrui, ascoltando anche le critiche ma senza farsi condizionare da giudizi non costruttivi. Mettere l’obiettivo al primo posto e ricordarsi che i sacrifici ripagano sempre!”.
Grazie!
Grazie a voi e alla prossima!
Fotografie fornite da Martina Broggi – I diritti appartengono ai relativi fotografi
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