Valentina Olivieri è una giovane ragazza che conosce le luci della ribalta, in quanto ha già maturato varie esperienze televisive. Sangue misto nelle vene, papà italiano di origini calabresi e mamma serba, di Topola, vicino a Belgrado. Valentina Olivieri conosciuta da tutti come “Olli” è una studentessa delle superiori. Le abbiamo chiesto di raccontarci un po di sé e in modo particolare della sua vita in Serbia e i rapporti con la famiglia di mamma. Ecco per i lettori di Nonsolomodanews la storia della “Olli“.
Valentina Olvieri
“Mi chiamo Valentina, ho diciott’anni. Ne compio diciannove il 7 novembre, sono uno Scorpione ascendente scorpione.. si salvi chi può! Sono alta 174 centimetri reali e indosso una scarpa n°40. Le mie misure non le so nemmeno io, in genere nelle agenzie dove vado a fare i casting chiedo di misurarmi loro se serve e di non dirmi nulla, questo perché in passato ho avuto seri problemi col mio peso e le mie forme e ho paura di ricaderci. Ma non sono qui a intristirvi con le mie storiacce!
Sono nata a Bologna ma non sono una bolognese doc. Mio padre è calabrese di Rossano Calabro e mia mamma è della Serbia, più esattamente di Topola, due ore da Belgrado. Bologna, Rossano e Topola sono tre realtà completamente diverse ma ognuna ha il suo fascino.
Bologna è la mia città natale, una città dove ogni angolo ha un pezzo di storia da raccontare. Credo sia impossibile sapere tutto di Bologna, conoscere ogni monumento e ogni piazza. C’è sempre qualcosa da imparare, e io adoro imparare anche perché sono molto curiosa!
Rossano è stupenda, niente da dire. Ha un mare che è qualcosa di fantastico e la gente è sempre estroversa e sorridente.. anche troppo!
E infine c’è la mia amata Topola. Topola, oltre alla storia che ha dopo i diversi anni di guerra, ha un suo fascino particolare, in ogni mio pensiero di “vacanza perfetta” c’è almeno una decina di giorni passate in Serbia. Forse è perché adoro parlare e imparare sempre di più una lingua diversa dalla mia originale, forse perché la vedo come fuga dalla mia vita quotidiana italiana.. non lo so. Fatto sta che ringrazio Dio di avere una casa, dei parenti e tantissimi amici in Serbia.
Ma parliamo di me come modella.
Ho iniziato per gioco a fare delle foto con un fotografo all’età di sedici anni che mi aveva notata sul mio profilo Facebook, e da li ho scoperto che adoro posare. Certo, non posso dire di essere una fotomodella, non ho il fisico adatto, ma la mia passione nel farmi ritrarre va oltre alle misure, e per questo i fotografi mi cercano lo stesso.
Io sono una persona molto scherzosa e alla mano, anche se, come mi dicono tutti, a primo impatto sembro una che se la tiri. In realtà non passo più di cinque minuti senza ridere. Sono molto autoironica e la gente apprezza molto questo mio lato.
Valentina Olvieri
Dai fotografi cerco appunto una persona che mi sopporti, ahah scherzo! Cerco una persona seria ma che allo stesso tempo mi intrattenga un po’ facendomi ridere. Secondo me un buon rapporto fra fotografo e modella è essenziale per far riuscire al meglio il lavoro. Una volta ho lavorato con un fotografo tutto sulle sue e con la faccia severa. Un disastro!
I fotografi da me cercano… Beh, chiedilo ai fotografi!!! Un fotografo una volta mi disse che non aveva mai visto una modella come me: un corpo da donna con dentro racchiusa l’anima di una ragazzina. Ora, se è positivo o no non lo so, ma lui era felice! Ahah Comunque tutti dicono che la cosa che più risalta nelle foto è il mio sguardo, ma quello me lo dice da sempre anche la nonna. Ho degli occhi enormi che parlano”!
Grazie “Olli”! In bocca al lupo!
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