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Nonsolomodanews ha il piacere di presentare ai propri lettori Carlotta di Natale. Carlotta è una ragazza di origine triestine che da pochi mesi ha compiuto 21 anni. Studentessa universitaria e modella con la passione per la lingua e cultura giapponese. Si definisce una ragazza dal carattere solare ed espansiva. Le piace sognare (i sogni non costano nulla) ma nel contempo è una ragazza con i piedi per terra e per questo, pur volendo rimanere nel mondo della moda, studia economia. Ringraziamo Carlotta e auguriamo a nostri lettori buona lettura e buona visione della galleria fotografica allegata.
Ciao, benvenuta su Nonsolomodanews, ti vuoi presentare? “Salve, io mi chiamo Carlotta Di Natale e sono nata a Trieste il 10 marzo 2003 (segno zodiacale pesci ndr). Le mie misure sono 95 – 66 – 95, sono alta 173 cm e il mio numero di scarpe è il 41. I miei capelli sono medio lunghi e castani, mentre i miei occhi sono color nocciola. Sono una studentessa universitaria, ma allo stesso tempo lavoro come hostess di terra al porto della mia città prestando servizio per le navi da crociera e sono anche una networker per un’azienda italiana”.
Come sei di carattere? “Sono una ragazza solare ed espansiva, ma allo stesso tempo sono molto sensibile e mi emoziono facilmente. Ci metto poco a fare amicizia con le persone, tuttavia forse ho la tendenza a fidarmi con un po’ troppa facilità del prossimo. Ho un animo romantico e sognatore e adoro le cose un po’ mielose”.
Qual è il tuo colore preferito? “Il mio colore preferito è l’arancione
Da 1 a 10 quanto sei curiosa? “Moltissimo, direi 10”.
Sappiamo che hai una passione per la lingua giapponese. Ci racconti come è nata questa passione? “Sì, esatto, questa passione è nata quando alle scuole medie ho iniziato a guardare anime, cartoni animati giapponesi, su consiglio del mio attuale ragazzo. Da allora la mia passione è andata aumentando, ho iniziato ad ascoltarli in lingua originale e a collezionare manga, i corrispondenti fumetti. Così mi sono avvicinata anche alla lingua e alla cultura giapponese”.
Quali sono i tuoi hobby? Come si intuirà dalla domanda precedente un mio grande hobby è guardare anime e leggere manga, però mi piace moltissimo anche viaggiare. Essendo una persona curiosa amo visitare luoghi nuovi ed approcciarmi a culture differenti dalla mia”.
Fai sport? “Non faccio sport regolarmente, tuttavia nella mia vita ho provato numerosissimi sport, e sono comunque una persona sportiva. In particolare, mi piacciono gli sport d’acqua, ho praticato nuoto per sette anni, ma ho fatto anche gare di SUP e ho un brevetto di immersioni”.
Ti piace la musica? “Sì molto, ma non ho un artista preferito o una tipologia che prediligo, mi piace ascoltare vari generi”.
Hai qualche artista che segui? “No, non seguo particolari artisti, anche se ci sono due attori italiani che ho sempre apprezzato molto fin da piccola e sono Alessandro Preziosi e Vittoria Puccini. Inoltre, mi piace molto Checco Zalone come comico, ho avuto anche il piacere di assistere ad uno dei suoi spettacoli dal vivo”.
Curi l’alimentazione? “Sì, abbastanza, devo ammettere che apprezzo molto la buona cucina e mi piace mangiare, ma cerco di fare attenzione alla linea.
Qual è il tuo piatto preferito? “Senza dubbio il mio piatto preferito è la costata, con cottura rigorosamente al sangue”.
Tu sei al 3° anno della facoltà di economia e gestione aziendale. Cosa vorresti fare da grande? “Non ho ancora le idee molto chiare dal punto di vista delle mie future prospettive lavorative, ma spero di avere qualche occasione nel mondo della moda e di poter sfilare in passerella un giorno”.
Come ti sei avvicinata alla fotografia? “È accaduto un po’ per caso nel 2018 quando dopo aver risposto ad un annuncio online sono stata ricontattata da un’agenzia di Milano ed ho realizzato il mio primo shooting”.
In una tua fotografia di ritratto che cosa noti immediatamente? “Cerco di dare importanza all’espressività dello sguardo, dunque spero sia la prima cosa che uno spettatore noti”.
Quali sono le tue sensazioni quando vieni fotografata? “Mi piace molto essere fotografata, mi sento bene con me stessa quando poso davanti alla fotocamera”.
Quali sono i generi fotografici che preferisci e perché? “Mi piacciono il ritratto e la street photography perché mi piace dare importanza all’espressività del volto e alla complessità della composizione fotografica oltre che al fisico”.
Un progetto fotografico che vorresti realizzare? “È da tanto che sogno di realizzare un servizio fotografico underwater, è un genere molto complesso sia per la modella che per il fotografo, ma desidero tantissimo provarci”.
Che cosa è per te la volgarità? “Ritengo che la volgarità risieda nell’atteggiamento, anche se molti credono che dipenda principalmente dall’abbigliamento. Soprattutto per quanto riguarda la fotografia. Ho visto foto di nudo incredibilmente eleganti e foto con abiti casual profondamente volgari”.
Tu hai partecipato ad un concorso di bellezza. Ci racconti la tua esperienza. “È stata un’esperienza davvero meravigliosa, l’emozione di ricevere una fascia è stata grandissima; tuttavia, la parte più bella è stata il legame che è venuto a crearsi con le altre ragazze. Ho stretto delle bellissime amicizie e spesso in questi contesti non è una cosa così scontata”.
Settembre è mese di finali di concorsi di bellezza. Pensi che sfilare in costume sia lesivo della dignità della donna? “No, non lo credo. Sfilare in costume è una dimostrazione di grande coraggio proprio per i pregiudizi che ci sono su questo argomento, tuttavia io credo non andrebbe in alcun modo considerato lesivo della sua dignità. Una modella sfila in costume conscia di ciò che sta facendo e di fatto sta semplicemente mostrando senza filtri il lavoro che svolge assiduamente sul proprio fisico. Quasi sempre non si pensa a quanto lavoro ci sia dietro il fisico di una modella da parte di quest’ultima, ma di fatto ce n’è parecchio. Quando un body builder sfila in passerella per una competizione non si pensa che tale atto sia lesivo per la sua dignità, allora perché dovrebbe esserlo per la donna durante un concorso di bellezza?!È vero, la preparazione sarà molto differente, ma di fatto in entrambi i casi la persona che sfila sta mostrando agli altri il risultato del suo impegno e duro lavoro”.
Qual è il capo di vestiario che ami di più e quello di meno? “Adoro gli abiti a media lunghezza, mi piacciono moltissimo perché li trovo molto femminili. Mentre il capo che apprezzo meno è la maglia a collo alto, esteticamente può essere anche molto bella se abbinata bene, ma la trovo soffocante”.
Scarpe basse o tacchi? “Senza dubbio alcuno tacchi”.
Un accessorio che non manca mai quando esci da casa?
“Io non uso molti accessori in realtà, ma se ce n’è uno che non può assolutamente mancare è la mia fede di fidanzamento”.
Qual è il tuo rapporto con la tecnologia? “Abbastanza buono in realtà, non sono una professionista in materia, ma me la cavo abbastanza bene”.
Quali sono i tuoi riferimenti social? “Mi trovate su Instagram come @carlotta_di_natale al seguente link: https://www.instagram.com/carlotta_di_natale?igsh=angxcHhtNGNmaWV4 Seguitemi in tanti, mi raccomando”
Tu sei di Trieste. Se dovessi cambiare città, dove vorresti andare e perché? “Onestamente amo la mia città, ne ho viste molte viaggiando e la trovo davvero meravigliosa. Tuttavia se dovessi per forza trasferirmi l’unica città di cui mi sono veramente innamorata è Singapore. Ho amato l’ordine e la pulizia che ho trovato lì e credo che sarebbe bello viverci. Inoltre, vi è un incredibile mix di popoli e culture che la fa apparire viva”.
Perché una persona dovrebbe venire a visitare la tua città? “Trieste è davvero una città splendida, ricca sia dal punto di vista culturale che da quello paesaggistico. Abbiamo il castello di Miramare che è stata la residenza del Principe Massimiliano e della principessa Carlotta e dove naturalmente hanno soggiornato gli imperatori d’Austria. C’è la risiera, che è un simbolo di un triste periodo storico, ma tuttavia è interessante da visitare. Poi ci sono tutti i luoghi legati al poeta Joyce nel periodo nel quale ha vissuto qui e molto altro ancora. Come bellezze paesaggistiche invece abbiamo il mare, che vanta un parco Marino protetto, delle meravigliose passeggiate lungo la costa nella zona di Duino e a poca distanza ci sono anche le Alpi friulane. Inoltre Trieste vanta una meravigliosa piazza affacciata sul mare, piazza Unità d’Italia, che fino a poco tempo fa vantava il record di più grande piazza europea affacciata sul mare, ed è davvero splendida. Insomma, Trieste non è di certo una città gigantesca, ma possiede numerose meraviglie tutte da scoprire”.
Ultima domanda, sogno nel cassetto? “Il mio sogno nel cassetto al momento è senza dubbio quello di lavorare nel settore della moda come modella di passerella. Mi rendo conto che non sarà semplice, ma sarebbe davvero meraviglioso se un giorno accadesse”.
Grazie!
Le fotografie sono state fornite dai Camillo Dosi e Tiziano Gorini
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