Interviste Modelle

Intervista a Mihaela Miki Bargan, nella vita non basta solo la bravura

Mihaela Bargan, per gli amici Miki, è una giovane modella e aspirante attrice di origini moldave che vive e lavora in Lombardia e non solo. Abbiamo conosciuto Miki tramite una amica di Nonsolomodanews. Miki è una ragazza molto decisa. Ha alle spalle anni di attività nel mondo della moda avendo iniziato a fare la modella in giovanissima età. Questa intervista è stata realizzata durante il periodo del blocco dell’Italia e molte domande si riferiscono al quel momento. Ringraziamo Miki per questa lunga intervista e auguriamo ai lettori di Nonsolomodanews buona lettura.

Ciao Miki, benvenuta su Nonsolomodanews, ti vuoi presentare? “Mi chiamo Mihaela Bargan e sono nata il 06.03.1993 in Moldavia. Le mi misure sono 87/63/92. Altezza 170 cm. Capelli lunghi castani, occhi verdi/celesti. Mis. Scarpe 39. Amo tutto quella che ha da fare con la moda. Faccio la modella da quando ho 18 anni, iniziando questa piccola carriera in Moldavia. Sembra un po’ strano visto il fatto che da piccola ho sempre odiato fare le foto, adesso invece non posso senza. Il mio sogno più grande e di diventare attrice ed adesso sto studiando recitazione presso l’Accademia Artisti di Milano. Sono sicura che prima o poi avrò la mia parte, piccola o grande. Ci credo in me.”

Ciao, come stai affrontando la quarantena da Covid-19? “Sto soffrendo molto, essendo abituata a stare sempre in giro, interagire con la gente, visitare posti nuovi etc., però grazie alla quarantena, ho scoperto di avere alcuni talenti nascosti. Ho creato 3 borse all’uncinetto, nonché sto lavorando ad un abito fatto tutto a mano nel medesimo stile.  Oltre a quanto summenzionato, le giornate le ho passate tra serie TV, allenamento in casa, mansioni domestiche che mi hanno permesso di stare impegnata nel quotidiano .”

Quando hai saputo che non potevi muoverti da casa se non per casi urgenti e indifferibili, quale è stato il tuo primo pensiero “Inerente alla situazione attuale, che sta imperversando su tutto il territorio nazionale e non, la prima cosa che mi è balenata nella mente è stato non poter vedere i miei amici e parenti per lungo tempo .”

Quale idea ti sei fatta in merito alla emergenza sanitaria? “L’idea primaria che mi sono fatta a riguardo è come riuscire ad ovviare a tale problema. Se consideriamo il fatto che, tutto questo è avvenuto in così poco tempo, data la facilità di propagazione del virus a livello globale, credo che nessuno di noi possa dirsi di essersi trovato pronto ad affrontare il tutto nei migliori dei modi”

Con chi stai condividendo l’esperienza? “Con un amico che è anche il mio fotografo”

L’attuale situazione di segregazione, pensi che possa mettere in discussione la salute mentale delle persone? Il dover seguire pedissequamente nuove regole del tutto restrittive, che hanno radicalmente sconvolto la vita di tutti noi, hanno di certo plasmato il nostro modo di vivere il quotidiano. il lavoro, soprattutto per chi aveva avviato una nuova attività od era precario c/o un’azienda, ha subito un drastico rallentamento tale da innescare una crisi da cui è difficile riuscire ad uscire indenni. Non è un caso che ci siano stati molti suicidi in merito, nonché l’insorgere di altri risentimenti quali astio, acredine, amarezza e sdegno nei confronti delle Autorità, che a parer mio hanno solo fatto demagogia.

“Come trascorri il tempo e come ti stai organizzando, come si svolge la tua giornata tipo ora? “Dal momento in cui mi sveglio intraprendo la giornata nel migliore dei modi. Tutto inizia facendo una ricca e sana colazione. Successivamente faccio un po’di attività fisica in camera mia, dato che è preferibile non uscire di casa, dopo di che mi do alle faccende domestiche. Nel pomeriggio guardo su Netflix qualche serie televisiva, alternate da piccole pause in cucina dove mi diletto a creare torte e nuove pietanze culinarie. Al termine della giornata, faccio qualche videochiamata ai miei familiari per sopperire alla lontananza di casa per poi mettermi a dormire. “

Tu quando ti muovi da casa indossi sempre con mascherina e guanti? “ La mascherina si, i guanti no. “

Come si sono modificati i rapporti con le altre persone? “La situazione attuale ha di certo modificato i rapporti tra quelli che ritenevo veri amici e quelli che ritenevo semplici conoscenti. Questa determinata condizione mi ha permesso di capire la personalità di molte persone manifestando quel lato latente che nella vita di routine non lasciava apparire .”

Tu sei una modella e attrice rispetto ai tempi pre corona virus, oltre al fatto di non potersi muovere da casa, che cosa ti manca? “Mi manca tantissimo viaggiare, quella sensazione di libertà che solo la scoperta di nuovi posti può darti. Arricchire il proprio scibile personale grazie al piacere di vivere cose nuove e diverse che solo il contatto con altre culture, nonché le tradizioni del posto, possono darti   .”

Come ti informi dell’evolvere della pandemia? “Seguo i mass media di ogni sorta .”

Hai paura e se si, di che cosa in modo particolare? “La paura principale è che possa capitare qualcosa alla mia famiglia. Inoltre mi auguro che non avvenga un ulteriore lockdown poiché’ graverebbe sulla mia condizione economica dato che ho bisogno di lavorare per sopravvivere”

Come sei normalmente di carattere? “Sono una ragazza giuliva che ama qualsiasi forma di viver bene. Adoro stare in gruppo e poter rendere ogni momento festoso, cercando di allietare la mia e le giornate degli altri ”

Come si sta modificando il tuo umore con il passare del tempo? “Dipende molto da come inizio la giornata, provo a non lasciarmi condizionare dalla situazione attuale, cerco di trovare il positivo in ogni situazione.”

Condividere spazi e non poter fare le cose che normalmente facevi prima, che cosa ti manca di più? “Nonostante sia una ragazza socievole, mi manca un po’ la mia privacy”

Come fai a stare in contatto in modo particolare con i tuoi amici? “Ci vediamo costantemente in videochiamata, nonché in chat. Condividiamo quanto più possibile file multimediali (foto, video ecc..) al fine di non patire questa lontananza forzata”.

Usi la videochiamata per tenerti in contatto con le altre persone? Sempre”

Sei una persona curiosa? “Si”

Recentemente Armani ha detto che la moda deve essere ripensata dopo la fine della pandemia, basta con la moda fast…basta con le passerelle con toccata e fuga… che cosa ne pensi? “Io ho avuto sempre un mio stile personalizzato, romantico, classico ed elegante. Seguo le nuove tendenze , ma adoro essere sui generis e non mi lascerò influenzare dallo stile del momento. Rimango comunque curiosa di sapere cosa ha da proporre Armani.”

Cosa ne pensi della chirurgia estetica? “Sono a favore della chirurgia estetica e credo debba essere utilizza con parsimonia. Sicuramente poi con gli anni mi confronterò anch’io con piccoli cambiamenti fisici che sicuramente mi porteranno a fare qualche cambiamento.”

…e dell’amore? “Sono una sognatrice e ci credo tanto nell’amore, quello come nelle favole. Ho provato questo sentimento ed è meraviglioso”

Tu sei di origine moldava, che cosa ti manca di più della tua terra di origine? “Oltre alla mia famiglia, mi mancano i sapori di casa. Dalla verdura del nostro orto al buon vino Moldavo. Mi manca passeggiare per le vie del mio paese, respirare l’aria pulita di campagna e guardare cielo stellato di sera seduta nel mio balcone di casa“

Quale musica ti piace? “Ascolto un po’ di tutto, dipende della giornata”

Artista preferito? “The Weekend”

Qual è il tuo colore preferito? “Blu elettrico”

Quali sono le tue passioni? “Viaggi, le creazioni all’uncinetto, la fotografia, la recitazione etc.”

In passato hai calcato passerelle in concorsi di bellezza e hai vinto anche uno. Ci racconti la tua esperienza? “La prima volta che ho ricevuto il primo posto del podio, mi sono sentita veramente emozionata. In quella circostanza, nonostante la concorrenza era veramente alta, sapevo già di vincere e ne ero sicura”

Da donna, pensi che sfilare in costume su una passerella sia lesivo della dignità della donna? “E una cosa normalissima, ma non tutti la capiscono. La gente talvolta giudica senza un motivo valido .“

Tu sei da molti anni nel mondo della moda e della fotografia, come ti sei avvicinata a questo mondo? “Da piccola provavo quasi una forma di idiosincrasia nei confronti della macchina fotografica a causa di qualche mio “difetto” fisico. Verso i 18 anni invece ho deciso di provare iscrivendomi ad un casting. E’ diventata la mia passione”

Che cosa ti da maggior soddisfazione in una fotografia? “ Essere al centro dell’attenzione e, consecutivamente a ciò, i risultati che ne conseguono”

Ci racconti la tua prima volta davanti alla macchina fotografica? “E stato molto difficile perché non sapevo posare né assumere delle espressioni tali da apparire naturale.”

In una tua fotografia di ritratto che cosa noti immediatamente? “I miei occhi .Sono innamorata dei miei occhi”

Quali sono le tue sensazioni quando vieni fotografata? “Provo inizialmente una piccola sensazione di vergogna specialmente se a farmi degli scatti è un fotografo che non conosco. Successivamente, armata di buona volontà e determinazione, mi lascio andare .”

Quali sono i generi fotografici che ti piacciono e perché? “I ritratti perché sono una forma di rappresentazione della persona ben definita ”

Tu stai studiando da attrice. Perché di questa scelta? “E’ sempre stato un mio cruccio sin da quando ero ragazzina. Ho sempre amato trasformarmi in ciò che non ero e cercare di rappresentarlo al meglio con tutte le sfaccettature.

Televisione o cinema? “Non ho preferenze. .”

Hai già maturato esperienze come attrice? “Si, ma sono a livello amatoriale. Ho creato una mia pagina su YouTube ed in passato mi dilettavo nella recitazione scolastica unitamente ad un gruppo di studio .

Cosa significa per te femminilità? “Non è da tutte essere muliebri. La femminilità è un concetto, variabile da cultura a cultura, con cui si definisce un ipotetico insieme di caratteristiche fisiche, psichiche e comportamentali associate al mondo delle donne. Sono contro lo standard costrittivo di bellezza femminile, ognuno dovrebbe esprimere al meglio le proprie qualità .”

Qual è il capo di vestiario che ami di più e quello di meno? “ Bella domanda! alquanto difficile per me rispondere. Non ho un capo di vestiario che amo in particolare, poiché’ io sono innamorata di tutti i vestiti. Quindi li amo tutti.”

Scarpe basse o tacchi? “Tacco assolutamente”

Un accessorio che non manca mai quando esci da casa? “Il rossetto”

Qual è il tuo rapporto con la tecnologia? “Aperta alle innovazioni”

Dovessi scegliere tra internet e smartphone, quale dei due scarteresti e perché? “Ho la necessità di avere entrambi, poiché ad oggi le due cose sono strettamente correlate. Di conseguenza non ne scarterei nessuna dei due’ ”

In ordine di preferenza quali sono i tuoi Social preferiti? “Instagram, Facebook e TikTok”

La rete in questi periodi è sotto pressione, nel caso non ci fosse più internet, pensi che le relazioni personali migliorerebbero o… “Penso di si. Avremmo più tempo per dedicare alle persone che ci circondano.”

Che cosa significa inseguire un sogno per te? “Nella vita di tutti noi c’è un sogno da realizzare. A volte anche più di uno. Ognuno di noi cresce con il desiderio di realizzare i propri sogni, ma purtroppo solo pochi ci riescono. C’è chi parla di fortuna, chi di talento, chi di intelligenza, tutti fattori che possono essere da incipit a realizzare qualcosa che arde dentro talvolta recondito per anni nel proprio ego. Nonostante tutto, per rispondere alla domanda di cui sopra, secondo un mio modesto parere, credo che il fattore determinante per inseguire un sogno a volte sia la <<botta di c..o>>”

Ultima domanda, che cosa vuoi dire alle persone che in questo momento, a rischio della loro incolumità fisica, oltre al personale sanitario, stanno lavorando permettendo all’Italia di andare avanti anche se a scartamento ridotto? “Sono loro i veri Eroi di questo paese. Sono loro che, con indefessa professionalità, senso del dovere ed abnegazione portano avanti in modo silente questa missione. Ringrazio di cuore il personale sanitario, forze dell’ordine, vigili del fuoco e tutti coloro che svolgono un pubblico servizio di grandissima importanza ma del tutto poco remunerata. Purtroppo la società è attratta da stereotipi quali i calciatori, la gente del mondo dello spettacolo ed altri affini, ma non riconosce chi veramente si sacrifica per il prossimo quotidianamente dandone, forse, il giusto valore solo nei momenti di massima necessità”.

Le fotografie sono state fornite da Mihaela Bargan – I diritti appartengono ai relativi fotografi
Tutti i diritti riservati © 2020– Email: nonsolomodanews@gmail.com

 

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