Interviste

Gloria Giacosa, un calendario contro il cancro

Gloria Giacosa

Gloria Giacosa

Nonsolomodanews presenta Gloria Giacosa. Gloria è una modella di origine ligure che si è avvicinata al mondo della fotografia in tarda età. Leggere la sua storia recente permette di comprendere perchè negli ultimi anni ha deciso di realizzare due calendari e destinare una parte dei ricavi in beneficenza. Il primo contro lo stalking, mentre il secondo contro il cancro. Ringraziamo Gloria per averci concesso questa intervista e auguriamo all’iniziativa della vendita del calendario un grandissimo successo. Auguriamo ai lettori  di Nonsolomodanews buona lettura.

 

Benvenuta su Nonsolomodanews? Tu ti sei avvicinata al mondo della fotografia tardi, che cosa ti ha spinto a fare questo passo? “Mi hanno spinto gli altri, è stato un successo determinato dagli altri per via dei social. Io mi sono limitata a postare delle foto, non avrei mai preso in considerazione un lavoro di questo tipo per me alla mia età e con la mia altezza”. 

Essere nata in una città di provincia è stata di ostacolo alla tua carriera nel mondo della fotografia? “Del giudizio degli altri me ne frego da sempre. Anzi in parte ritengo che le critiche rispecchino implicitamente un successo.  È stato da una parte un ostacolo perché ci sono meno occasioni lavorative, ma da una parte essere così fuori dagli schemi mi ha permesso di emergere in una realtà così limitata 

Pensi che le tue misure ti abbiano aiutato ad aprirti questa strada? “No. Sicuramente sono formosa ma ci sono ragazze più belle, alte e giovani di me. Il mio plus è la personalità”. 

Come vieni vista dalle altre donne? “Alcune mi prendono a esempio, mi chiedono consigli su come mantenersi in forma e comportarsi con gli uomini. Altre non mi sopportano e mi giudicano dall’apparenza”. 

Tu hai moltissimi <<followers>> sui social network come Instagram, Facebook etc. Pensi che le amicizie virtuali possano sostituire le amicizie reali oppure è solo un momento della tua vita e nulla più? “Mi è capitato di trovare amici virtuali che si sono rivelati più veri e generosi di persone che ho conosciuto in carne e ossa per anni e anni  Oggi le persone passano molto tempo sui social,  sempre al computer, al lavoro, è inevitabile che questo si rifletta anche nella tipologia di amicizie.   Il problema è che purtroppo questa virtualità  può amplificare il fenomeno dei <<leoni da tastiera>> ovvero le persone che tirano fuori la personalità (e la frustrazione ) solo dietro a un pc. È facile essere forti e arroganti dinnanzi a uno schermo, invece non è da tutti affrontare le persone in faccia”.  

Quali sono i tuoi hobby? “Al di là del mondo dei social , amo tantissimo viaggiare. Sono i soldi meglio spesi”.

Qual è il tuo colore preferito? “Il blu scuro”.

Quale musica ascolti? “Non ho un genere musicale preferito, forse la musica pop, e la musica degli anni 80 /90”.

Come ti mantieni in forma?  “Mi limito molto nel consumo dei carboidrati, dolci, alcolici e grassi. Bevo tanto, prendo integratori e vado in palestra. Non sono magra di costituzione purtroppo !!!”.

Sei una persona curiosa? “Si molto. Ma alcuni argomenti non mi interessano e affascinano affatto, ma in generale sono curiosa. È importante avere una buona cultura generale, ma per se stessi. I tuttologi che giustamente prende in giro la canzone occidentali’s karma non mi piacciono.  se non si conosce perfettamente un argomento è meglio tacere”.

Come sei di carattere? “Sono di animo buono, solare, socievole, e sensibile. Ma sono vendicativa”.

Sei paziente? “No, non sono solo impaziente. sono insofferente soprattutto di fronte alla burocrazia sciocca, alle ingiustizie  e alle persone ignoranti/ arroganti o imbranate”.  

Quali sono i generi fotografici che preferisci? “A eccezione degli scatti hard mi piacciono tutti i generi, dal portrait al nudo artistico. La differenza la fanno l’abilità del fotografo e della modella”.

Qual è il capo di vestiario che ami di più e quello di meno?  “Non amo le pellicce, non sono una fanatica … ma oggi esistono pellicce ecologiche stupende che possono sostituire le originali senza scuoiare animali. Mi piacciono molto i corsetti stile Boudoir che mettono in risalto il décolleté e i jeans /leggings che mettono in risalto il fondoschiena . E gli abiti importanti e particolari  <<che fanno scena>>”. 

Un accessorio che non manca mai quando esci da casa? “Il cellulare… 😂 se posso portare con me anche altri due oggetti … gli occhiali da sole perché mi da fastidio la luce e spesso sono stanca e cerco di nasconderlo ! E i tacchi !!”. Scarpe basse o tacchi? “Tacchi sempre anche in casa !! Al mare ovunque ahaha ormai sono abituata e faccio fatica a camminare con le scarpe basse ahaha  Potrei partecipare alla gara che si svolge correndo coi tacchi. L ho vista da qualche parte in rete. Arriverei prima !”.

Negli ultimi due anni hai realizzato due calendari. Ci vuoi dire le motivazioni che ti hanno spinto a fare ciò e nel caso vi fosse qualche lettore interessato ad acquistarli come deve fare? “Il primo nasce da una proposta che ho ricevuto data la mia popolarità in rete ero stata contattata da un fotografo che voleva realizzarlo collaborando e investendo con me, a un prezzo decisamente  importante per dividere poi gli incassi. Ma io mi sono presa del tempo per riflettere e ho deciso di farlo autonomamente anche grazie a sponsor, a un prezzo più contenuto e devolvendo una parte in beneficenza a favore di doppia difesa onlus, associazione di Michelle Hunziker a favore delle donne vittime di violenza.  Questo nasce anche da una brutta esperienza personale legata allo stalking che fortunatamente si è conclusa bene, ma mi ha segnata molto. In questi anni la forza mi è arrivata da una ragazza che non c è più. Un’amica d’infanzia morta di tumore.  Molte volte, quando siamo giù o in difficoltà, dovremmo pensare a chi combatte tra la vita e la morte  , anche senza speranza.  Per questo il calendario 2017 è stato realizzato in memoria di lei.  Le associazioni beneficiarie saranno due La LiLt di Savona che si occupa di prevenzione e diagnosi precoce (inverte la rotta della malattia ) e hmaps che è un applicazione per cellulari  che aiuta i malati a orientarsi durante il percorso della malattia (<<per non perdere la rotta>>). Da qui deriva il nome del calendario “Leading”, ovvero “che conduce”. 

Ultima domanda, sogno nel cassetto che desideri realizzare? “Vorrei una famiglia.  Per il resto mi sono laureata e sul lavoro mi sento realizzata”. 

Bruno Angelo Porcellana

Le fotografie sono state fornite da Gloria Giacosa – I credit delle fotografie appartengono ai relativi fotografi.
Tutti i diritti riservati © 2017 – Email: nonsolomodanews@gmail.com

 

 

 

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