Giada Tripolitano: sfilate e foto sognando le passerelle milanesi

a cura di Fabrizio Capra

 

Giada Tripolitano, 18 anni, alessandrina, alta 1.80, ha rappresentato lo scorso 7 settembre il Piemonte nella finale del concorso nazionale de la Fotomodella Italiana, svoltasi a Gonzaga, ottenendo un ottimo ottavo posto che le è valso il titolo di “Miss Make Up”.
Giada l’ho seguita nei giorni antecedenti la finale in uno shooting fotografico, genere fashion, organizzato presso la Cascina Smeralda, della famiglia Martinotti, a Pontestura con il bravo fotografo di Mortara, ma torinese d’origine, Alex Corsino.

Per lei, quello alla Smeralda, è risultato un primo vero shooting fotografico che ha messo in luce la sua spiccata predisposizione al genere fashion, genere a lei congeniale per il fatto che buona parte della sua esperienza da modella l’ha fatta sulle passerelle di concorsi e di sfilate, dove Giada  dimostra una grande dote naturale; essendo ben impostata  riesce a portare gli abiti con classe facendoli risaltare al massimo.
Anche sul set fotografico Giada ha dimostrato di essere predisposta al posare e al seguire le indicazioni che di volta in volta le vengono fornite e, soprattutto, si è rivelata brava nel tenere la posizione, sentendosi sicura di se.

In questo poi Alex Corsino è stato veramente bravo, riuscendo a gestire in modo sapiente spazi, luci e pose, con cura dei particolari e ponendo particolare attenzione al trucco e alla scelta degli abiti.
Anche nello scatto Alex si è dimostrato rapido: pochi scatti per trovare la giusta armonia di luci e movenze che ne fanno del risultato una foto perfetta.
“Da quando faccio parte di questo mondo – sottolinea Giada – ho sempre sognato di sfilare nelle grandi passerelle come quelle di Milano. Lo so che la strada è ancora lunga e incontrerò moltissimi ostacoli, ma non bisogna mai smettere di sognare perché nella vita tutto può succedere e le opportunità potrebbero bussare alla tua porta da un momento all’altro”.

“Molte amiche e altre persone – prosegue Giada – mi chiedono come faccio a sfilare davanti a tante persone che assistono alle sfilate senza sentirmi in imbarazzo. La mia risposta? Prima di entrare in questo mondo ero una ragazza molto ma molto timida, mi sentivo in imbarazzo anche per la mia altezza! Ora invece ho la possibilità di sfruttarla e di seguire questo mio percorso, diventato un sogno”.

Ora Giada, ponendosi come obiettivo principale lo studio e l’esame di maturità, inizia a pensare a un qualcosa di differente in questo mondo: i numeri giusti li ha, l’impostazione pure, quindi potrebbe trovarsi spalancate le porte per un successo in questo campo.