Articoli

Festival del Cinema di Venezia#81 di Serena Verdone: passato e presente si abbracciano nascosti da un velo azzurro e preziosi intrecci

Festival del Cinema di Venezia#81 di Serena Verdone: passato e presente si abbracciano nascosti da un velo azzurro e preziosi intrecci – C’è chi incanta, chi stupisce, chi crea con cura ed autenticità, la fotomodella Serena Verdone ha incarnato tutto questo nella sua partecipazione al Festival del Cinema di Venezia 2024. Fedele a sé stessa ha portato nel presente un fascino che rimanda ad epoche preziose e ricercate grazie alla Maison Lombardi Haute Couture che l’ha invitata ad indossare le proprie creazioni.

Octavian Micleusanu photo 2024

In questa collaborazione vi è un intreccio importante, che si realizza dalla ricercatezza di una sartorialità che sa cogliere l’interiorità fino a esplicitarne tutta la sua bellezza agli occhi di chi guarda. “Le creazioni che indosso sono realizzate pensando a come sono…anche di testa!” entusiasmo contagioso quello che Serena Verdone ha espresso in modo originale in momenti importanti del Festival che ha saputo collegare con eleganza e concettualmente. Una Venezia, la sua, che si svela tra i veli: quasi una continuità tra l’azzurro del mare ed i palazzi pregiati che lo contornano, sul corpo di Serena Verdone si abbraccia una creazione metafisica senza tempo con preziosi dettagli ricamati di paillettes che lasciano spazio, seguendo con delicata sensualità la linea femminile, ad un corpetto monocromatico accompagnato alla stola che la modella accompagna tra vento e spruzzi d’acqua.

Octavian Micleusanu photo 2024

Immagini senza tempo che fondono la bellezza antica della città con la reale immaginazione che si fa creatività, eleganza, movimento, un abito che incanta anche una volta giunti all’Hotel Excelsior del Lido dove il drappeggio a volte si fa ventaglio, altre stola, donando all’ambiente interno uno spazio storico senza tempo, un’armonia lussuosa tra epoche che esaltano il corpo femminile. Serena Verdone ha portato un’emozione rara, che è stata apprezzata fin dalla sua discesa dalla barca: come una bellezza viene dal mare lei, fin dall’ingresso, ha portato un’eleganza pura che ha radici passate, una sartorialità viva tra veli e scelte coraggiose che si esprimono nei gesti e nelle sue parole. “Quello che trasmette il corpo di una donna è indescrivibile” afferma Serena Verdone e mai parole furono più vere. L’abito esalta ciò che il corpo dice e lei, in collaborazione con la Maison Lombardi Haute Couture hanno saputo incarnare stesure materiche, trasparenze raffinate, brillanti sensualità, nettamente lontane dai lustrini stucchevoli e vuoti che appaiono a volte in questi contesti, la voluta differenza tra il prezioso raro, ricercato ed autentico rispetto all’eccesso di un pacchiano ostentato. Ma il fil rouge ci conduce al tappeto rosso più famoso di sempre e per la sua terza partecipazione al Festival del Cinema di Venezia, la scelta della fotomodella Serena Verdone non delude le aspettative anzi le esalta: “Ho scelto di sfilare sul red carpet calcato anche Kevin Costner per il suo Horizon – An American Saga, l’ho apprezzato per i contenuti, lo spostarsi dei cavalli perché sono un’appassionata e perché è un film d’epoca e tutto ciò per me è fantastico”. Parole che risuonano nella continuità tra l’eleganza passata e presente che Serena Verdone incarna con un’altra creazione dello stilista Josè Lombardi che incanta. I pregiati fiori vermigli ricamati della gonna sembrano nascere tono su tono dal rosso del tappeto ad impreziosire una gonna che viene poi racchiusa da un ricercato bustino nero, come il suo sfondo, ricamato con pietre di Swarovski che adornano un raffinato tralcio floreale laterale.

Octavian Micleusanu photo 2024

Un abito ispirato agli anni ’50, scelta importante dello stilista Josè Lombardi che afferma “anni in cui la donna era l’eleganza in assoluto”. Un importante trait d’union con la riflessione sul femminile che proprio il regista Kevin Costner ha sottolineato parlando a Venezia del suo film “Il west non può esistere senza le donne, che hanno lavorato e si sono consumate fino alla morte su quelle terre, lavoravano 24 ore al giorno cercando di mantenere la famiglia e i figli in ordine e preparare il cibo. In Horizon questo viene evidenziato… E il mio western è migliore, non perché io sia il più bravo, ma perché ci sono le donne.”  Una Donna ed una Professionista come Serena Verdone non poteva che cogliere questa meravigliosa grandezza dove l’epoca ci porta all’eleganza ed alla bellezza che vengono rese iconiche e forti dall’impegno ed al coraggio a cavallo di epoche diverse eppure indelebilmente intrecciate. Lei stessa appare radiosa, grazie all’audace autenticità delle sue scelte personali, in cui la vita l’ha portata ad essere di una rara gentilezza opposta al più facile indurimento del cuore che spesso vediamo apparire nelle pellicole così come nel quotidiano; questa scelta incarnata incanta, un’eleganza d’altri tempi unica che è data dalla consapevolezza del portare una riflessione personale attraverso una profonda fedeltà a sé stessa, ai suoi progetti, al suo coraggio ed a valori che a volte appaiono così lontani. La sua bellezza ci fa’ cogliere un’anima profonda tra i veli che rimanda ad un vissuto forte, di donna e di professione sempre in aiuto al prossimo esprimendo con tutta sé stessa un’eleganza consapevole, pensata, pura e vittoriosa.

Venezia#81 – Alberto Barbera, Direttore Artistico della Biennale del Cinema e Serena Verdone. Octavian Micleusanu photo 2024

La febbricitante attesa dell’apparizione di un’icona si è così scoperta con una poesia che si svela attraverso al delicatezza di creazioni rare di stoffe pregiate che accarezzano la pelle accompagnando il corpo in un intreccio di colori e di pensieri intensi che non hanno bisogno di voce: le immagini parlano e paleranno per sempre di questo meraviglioso sogno che abbraccia l’ideale e che ci ha donato Serena Verdone e la Maison Lombardi Haute Couture attraverso la maestria dello stilista Josè Lombardi.

Elisabetta Maresio

Tutti i diritti riservati © 2024 – Email: nonsolomodanews@gmail.com

You Might Also Like

No Comments

    Leave a Reply