Nonsolomodanews ha il piacere di presentare per la rubrica Comunità del sud, il Comune di Lauria (PZ) con una intervista al primo cittadino, l’Ing. Angelo Lamboglia a cura di Adriano Bevilacqua. In qualità di curatore dell’intervista, ringrazio il Sindaco per la sua disponibilità e in modo particolare la signora Dominga Chiarelli per avermi aiutato nella realizzazione dell’intervista ed anche io, essendo Lauriota, invito Bruno Angelo Porcellana, responsabile di Nonsolomodanews.it a realizzare un set fotografico a Lauria. A.B.
Lauria è un insieme di due rioni Inferiore e Superiore più molte contrade in un territorio vasto, raccontaci le peculiarità di questo Territorio “Un territorio vasto di 175 Km quadrati che da l’opportunità di fruire di una variegata offerta paesaggistica-culturale-religiosa partendo dal massiccio del Sirino, passando per piano malerba, castello seluci-lago rotonda, il santuraio dell’assunta, a ridosso dello storico quartiere Cafaro in cui si trova la casa del Beato Domenico Lentini, Palazzo Marangoni il quartiere Cerruto in cui si trovano le grotte del Favaro, fino al presepe del ruscello a ridosso del parco del vincolato vero polmone verde del centro urbano. In questo contesto si inserisce il patrimonio religioso legato principalmente alle chiese storiche dei due rioni che con il convento dei frati cappuccini costituiscono un’attrattiva storico-culturale di non poco conto. Sicuramente non passiamo paragonare Lauria alle città d’arte o alla splendida e vicina Maratea, ma sicuramente con la sua estensione e con la sua variegata offerta enogastronomica il nostro paese si affianca ai tanti borghi da visitare e in cui spendere una vacanza all’insegna del buon cibo, della qualità della vita e dei percorsi storici che certamente non mancano. Proprio in tal senso mi preme sottolineare la rilevanza del Castello Ruggero nel quartiere Cafaro che sarà a breve oggetto di intervento attraverso un apposito finanziamento del Ministero dei beni culturali. Dunque direi che Lauria nella sua unicità è un piccolo borgo da vivere facendosi trascinare dalla sua storia e dalle ricchezze enogastronomiche e naturali ad essa connesse”.
Come hai vissuto a livello personale e come ha Vissuto Lauria questo periodo di restrizioni? “Questo periodo di restrizioni è stato vissuto da tutti con la consapevolezza che le stesse fossero funzionali a combattere l’avanzata di un nemico invisibile ma consapevole dell’importanza dei valori fondamentali dei diritti democratici garantiti dalla costituzione. Direi che questo periodo è stato funzionale, al di là delle apprensioni e preoccupazioni riguardanti ognuno di noi, a prendere coscienza di quanto importanti siano i diritti e dunque le battaglie fatte da chi ha pagato con la vita queste conquiste. Lauria ha reagito bene seppur in alcune circostanze si è dovuto far fronte alle conseguenze che tali restrizioni hanno indotto in ognuno di noi”.
Come è nata la passione per la politica, la partecipazione attiva come amministratore? “La passione politica nasce soprattutto dalla voglia di un gruppo di giovani di voler dare il proprio contributo per il proprio territorio e non solo, mettendo a frutto i sacrifici dei nostri genitori che ci hanno consentito di studiare ed avere esperienze, di vita e lavorative, in contesti territoriali diversi e stimolanti”.
Quali eventi culturali di fede o di spettacolo caratterizzano Lauria? “Dal punto dio vista religioso spicca su tutte la festa patronale del Beato Domenico Lentini, il 25 febbraio, a cui seguono le feste patronali dei due rioni, San Nicola e San Giacomo, la festa della parrocchia della madonna del Carmine, la festa dell’Assunta il 15 Agosto, la festa dell’Immacolata l’8 dicembre, Sant’Antonio e San Rocco. Oltre alle feste religiose, Lauria è caratterizzata da un forte attivismo delle associazioni che contribuiscono ad avere un’ampia offerta culturale sul territorio. In particolare spiccano alcuni eventi del patrimonio intangibile-“La battaglia del 1806”, “il premio Mediterraneo”, “Il pane del Lentini”, “Il Folk Festival”- che assieme al Natale e al “Palio del gusto” contribuiscono ad implementare l’offerta e dunque le presenze nella nostra cittadina. In ottica cultura non posso esimermi dal citare il percorso “Lucania History Tales” realizzato dalla mia amministrazione nell’ambito di Capitale della Cultura 2019 per un giorno, legato a Matera 2019, e che consiste in una serie di murales che ritraggono i personaggi storici della nostra regione. Tutto questo è stato realizzato nell’ottica di favorire il turismo scolastico partendo dai nostri borghi e dalla nostra storia”.
Ritieni si possa realizzare qualcosa di questi eventi in questo anno? “Stiamo lavorando in tal senso pur sapendo che non sarà semplice, speriamo di riuscirci nonostante i tanti fattori che possono influire negativamente”.
Il tuo rapporto con i media ed i Social? “Buono. Cerco di stare al passo con i tempi aggiornandomi, compatibilmente con i tanti impegni, e veicolo tutte le info attraverso gli stessi anche perché fungono da database e possono dare una cronologia all’azione amministrativa messa in campo, oltre che a tenere informati i tanti che non vivono quotidianamente il nostro comune”.
Il ruolo della donna nella tua comunità e a livello personale? “Penso che tutti gli individui abbiano un ruolo fondamentale al pari degli altri. Sicuramente viviamo in una società ancora troppo maschilista ma il tempo sta dimostrando che è necessario l’apporto di tutti, anche perché la pluralità è un valore aggiunto ed è fondamentale nell’evoluzione democratica di una società. Chiudo dicendo che il ruolo delle donne è fondamentale ma lo stesso deve essere reso tale attraverso la valorizzazione del merito e della professionalità”.
Ci sono dei luoghi delle location dove realizzare servizi fotografici abbinando modelle e paesaggi? “Sicuramente i luoghi di cui le parlavo prima:il Sirino, Piano malerba, Lago Rotonda, il santuario dell’Assunta, il presepe del ruscello, quartiere Cafaro e Cerruto”.
Hai un sogno un progetto che vorresti realizzare per Lauria? “Si, portare a finanziamento il progetto sul massiccio del Sirino fatto, approvato e candidato ad Invitalia. Progetto che vede una riqualificazione delle due piste, Lagonegro e Lauria, ed un potenziamento volto a destagionalizzare il turismo in modo da poter fruire delle potenzialità della montagna durante tutto l’anno con gli strumenti adeguati. Il tutto ha come obiettivo quello di far si che massiccio del Sirino, unico per caratteristiche nel mezzogiorno, possa esercitare il suo vero ruolo di unico attrattore naturale dell’intera area sud della Basilicata e non solo”.
I giovani e tu sei un sindaco giovane, hanno una visione ed una progettualità totalmente diversa rispetto al passato, Quale potrebbe essere il modo per valorizzarli e dargli futuro evitando di emigrare? “L’unico modo che vedo per valorizzarli, in una società che ormai ti permette di lavorare da casa anche se ti trovi al di là dell’oceano,è quello di fare impresa, scrollarsi di dosso il pessimismo che ci attanaglia e fare massa critica affinché si possa dettare l’agenda legata allo sviluppo territoriale. La politica ha l’obbligo di mettere in campo le opportunità senza pensare ad invasioni di campo e recependo le nuove istanze che chiedono opportunità e non assistenzialismo. Naturalmente in tal senso sarà fondamentale la visione a lungo periodo dando il giusto peso ai vari protagonisti territoriali.
La domanda che nessuno ti ha mai fatto e la conseguente risposta “Se mi sono pentito di aver scelto di fare politica attiva sacrificando a volte la famiglia ed il lavoro? Spesso penso che tutto comporti uno sforzo e che qualsiasi cosa si faccia sia necessario un sacrificio. In base a questo presupposto non mi pento anche se sono convinto ci sia un tempo per tutto e quindi anche il mio impegno cederà il passo a quello degli altri come è giusto che sia.
Ci sono percorsi bellissimi per gli amanti delle camminate e in bicicletta? “Certo. Ci sono tanti percorsi non ultimo quello realizzato nell’ambito del sistema turistico locale che mette a sistema il collegamento montagna-mare attraverso tutti i comuni della valle del Noce. Inoltre vorrei richiamare il valore della ciclovia, realizzato sul tratto dell’ex ferrovia Lagonegro Rotonda, attualmente ancora oggetto di interventi in alcuni tratti che stiamo cercando di potenziare ponendola al centro di progetti di ricerca e di estensione che consentano di collegare la nostra area a quella ionica calabrese. Naturalmente sia per quanto concerne il percorsi realizzati nell’ambito del sistema turistico locale sia per quanto concerne la ciclovia non basta averle realizzate è necessario individuare un modello di gestione che consenta da una lato anche la dovuta manutenzione, e dall’altro la promozione necessaria a far diventare quanto realizzato un catalizzatore di presenze.
Immagina di essere un Influencer ed ogni giorno fare delle storie che parlano di Lauria, come proporresti Lauria ai tuoi follower per farli venire a visitarla “Anche se penso che ognuno debba fare il proprio mestiere, dunque non mi sento un influencer, direi che Lauria è da vivere tutta d’un fiato perché dal Sirino al castello Ruggero alle cascate del ruscello è un unico e variegato percorso che, attraverso la sua storia, il paesaggio e l’enogastronomia, ti fa vivere la dimensione di un turismo lento che affonda le sue radici nella tradizione di un popolo laborioso e che non si arrende mai.
A questo proposito ci sono strutture per ospitare i visitatori? “Si ma ritengo non siano sufficienti. In tal senso auspico investimenti imprenditoriali che ultimamente non mancano. La speranza viene proprio dal fatto che a fare tali investimenti siano le nuove generazioni.
La bellezza in immagini, personalmente come altri concittadini scattiamo foto di panorami stupendi, Potremmo Valorizzare tutto ciò immaginando un set fotografico la nostra città un tuo parere al riguardo! “Penso che le immagini e la comunicazione siano fondamentali per la valorizzazione e la promozione dei luoghi per tanto ben vengano iniziative in tal senso”.
Adriano Bevilacqua
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