Comunicato Stampa

CENTERGROSS ANNUNCIA IL PIANO STRATEGICO DI INTERNAZIONALIZZAZIONE 2025 e LA SECONDA EDIZIONE DEL BOLOGNA FASHION FESTIVAL

Credit Centergross

Aperta la “Call for Proposal” rivolta a tutta la città: imprenditori, ristoratori, creativi, artigiani, artisti e organizzatori culturali potranno proporre eventi e contenuti originali da inserire nel palinsesto ufficiale che si terrà dall’11 al 13 settembre contestualmente alla sfilata Winter Melody

Il presidente Piero Scandellari ha annunciato oggi il nuovo piano strategico 2025 che porterà le imprese di Centergross sui mercati internazionali per accrescere e  rafforzare la loro presenza all’estero. Parallelamente ha annunciato il programma di eventi in Italia, primo fra tutti, la seconda edizione del Bologna Fashion Festival che si terrà nel capoluogo emiliano dall’11 al 13 settembre.

Alla presenza di Vincenzo Colla, vicepresidente della Regione Emilia-Romagna con delega a Sviluppo economico, green economy, Energia, Formazione professionale, Università e ricerca, che ha convocato proprio oggi al Centergross il Tavolo regionale della moda, e di Marco Panieri, vicesindaco metropolitano di Bologna (in videocollegamento), Scandellari ha illustrato l’Action Plan 2025. Il piano delinea le sfide e gli obiettivi futuri del distretto, puntando a rafforzare il ruolo di Centergross come hub internazionale della moda e come polo strategico per servizi, logistica e meccanica, strettamente connessi alla produttività del territorio bolognese.

Credit Centergross

La principale novità del piano strategico è rappresentata dalle missioni internazionali che si svolgeranno in occasione di fiere ed eventi di rilievo, con il supporto delle istituzioni – Regione Emilia-Romagna, ICE, ITA, MIMIT e Ambasciate – consolidando la presenza del distretto bolognese nei mercati esteri.

La prima si è già svolta dal 10 al 12 marzo ad Almaty, in Kazakistan, dove ha debuttato Summer in Italy, la sfilata delle collezioni primavera-estate che, da quest’anno, diventa un evento itinerante. L’iniziativa ha esordito alla Central Asian Fashion (CAF) di Almaty, una delle più prestigiose fiere del fashion business in Asia Centrale. Qui, cinque brand di punta – Souvenir, Efi D’Angiò, Gil Santucci, Sophia Curvy e Maxfort – guidati dall’Export Manager di Centergross Riccardo Collina, hanno presentato le loro collezioni all’interno di un’isola espositiva dedicata a Centergross e durante due sfilate. La partecipazione ha incluso stand esclusivi, incontri One-to-One B2B e B2C, e contatti diretti con buyer e operatori internazionali, in particolare dell’area caucasica. L’evento ha riscosso grande successo, generando contatti strategici e ordini significativi, con un forte interesse per il Pronto Moda italiano.

Il piano strategico proseguirà con nuove tappe internazionali grazie a progetti sostenuti da bandi della Regione Emilia-Romagna:

  • Dubai, dall’8 al 12 maggio, per la VFW Vie Fashion Week World Trade Center, confermando l’importanza di questa città come snodo globale per il business della moda.
  • Giappone, dopo l’estate, con la partecipazione a diverse iniziative durante l’Expo di Osaka/Tokyo.

Grazie a questa visione internazionale, Summer in Italy – che dal 2021 si è svolta ogni anno a Bologna nel mese di febbraio – si trasforma in una piattaforma itinerante. Il format porterà all’estero alcuni dei brand più rappresentativi del distretto, con sfilate e presenze fieristiche mirate a raggiungere buyer, grandi Mall e una clientela sempre più globale.

«Il programma che presentiamo oggi ha una funzione strategica che va oltre la semplice esposizione», afferma Piero Scandellari, presidente Centergross -. «Consolidare la presenza delle nostre aziende nei mercati emergenti e attrarre nuovi operatori e visitatori verso il territorio bolognese significa rafforzare il ruolo di Bologna come hub internazionale della moda e creare nuove opportunità in vista del Bologna Fashion Festival 2025. L’evento non è solo un trampolino di lancio internazionale, ma rappresenta anche un passo fondamentale nella costruzione di una visibilità globale di Bologna come capitale della moda, intrecciando cultura, arte e turismo in un unico percorso che culminerà nell’edizione di settembre 2025 del Bologna Fashion Festival» dichiara il presidente.

Foto di Bruno Angelo Porcellana Piero Scandellari

Per Vincenzo Colla, vicepresidente della Regione Emilia-Romagna con delega a Sviluppo economico, green economy, Energia, Formazione professionale, Università e ricerca «La Regione Emilia-Romagna punta in modo deciso sull’internazionalizzazione della filiera della moda e calzaturiero per non perdere imprese e lavoro e la nuova strategia del Centergross va esattamente in questa direzione. Dobbiamo guardare al consolidamento dei mercati tradizionali e all’apertura di nuove relazioni con Paesi emergenti, a maggior ragione di fronte al cambiamento geopolitico in atto. Dall’altra parte, la conferma del Bologna Fashion Festival è un’ottima notizia per la promozione non solo commerciale ma anzitutto culturale del fashion, che deve interessare tutto il nostro territorio regionale e che può diventare anche un importante volano turistico».

Foto di Bruno Angelo Porcellana Vincenzo Colla

«Oggi condividiamo un percorso che portiamo avanti con le aziende di Centergross, il CDA e il presidente Scandellari, un lavoro che coinvolge le istituzioni locali e regionali per sviluppare la moda in Emilia-Romagna, con attenzione a sostenibilità e innovazione» sottolinea Marco Panieri, vicesindaco metropolitano di Bologna. «Centergross è un laboratorio della filiera moda e del Made in Italy, un punto di riferimento per il Pronto Moda e per migliaia di lavoratori e lavoratrici. Proseguiamo un percorso di promozione internazionale e diplomazia economica attraverso eventi come Summer in Italy e Winter Melody, creando connessioni tra imprese, buyer e mercati esteri. In un contesto globale complesso, la moda diventa un ponte di dialogo e crescita, con l’Emilia-Romagna e la Motor Valley come snodi strategici. E il Bologna Fashion Festival rappresenta per noi un evento molto importante perché valorizza moda, territorio e innovazione, mettendo al centro un sistema che unisce impresa e cultura».

Foto di Bruno Angelo Porcellana Marco Panieri

BOLOGNA FASHION FESTIVAL 2025

LA MODA SI FA VIAGGIO: BOLOGNA LANCIA LA SFIDA AL TURISMO ESPERIENZIALE
Dall’11 al 13 settembre 2025 torna nel capoluogo emiliano il Bologna Fashion Festival (BFF), la tre giorni di eventi, sfilate, installazioni e contaminazioni tra arte, cultura e creatività attraverso il quale la città si conferma capitale emergente dello stile Made in Italy e nuova destinazione della moda.

Bologna chiama. E il mondo della moda risponde.

Credit Centergross

UNA CHIAMATA ALLA CITTÀ: IL FESTIVAL È DI TUTTI

Conferma di questa seconda edizione è la Call for Proposal, rivolta a tutta la città: imprenditori, ristoratori, collettivi creativi, artigiani, artisti e organizzatori culturali potranno proporre eventi collaterali e contenuti originali da inserire nel palinsesto ufficiale. L’obiettivo è costruire un programma partecipato, diffuso, vibrante, in cui ogni realtà possa raccontare il proprio modo di vivere e interpretare la moda come linguaggio culturale e forza economica.

Grazie al sostegno delle istituzioni locali e nazionali, alla collaborazione con Centergross e alla presenza di buyer, stampa e operatori da tutta Europa, il Bologna Fashion Festival si conferma un hub strategico per il turismo, l’innovazione e la promozione territoriale. Un’occasione concreta per attivare sinergie tra il mondo del fashion, il comparto produttivo, l’ospitalità e la cultura.

«Il Bologna Fashion Festival è molto più di un evento: è una piattaforma culturale e creativa, un’esperienza emozionale e un’opportunità economica per l’intero territorio – afferma Roberto Corbelli, direttore artistico del BFF -. Vogliamo che ogni persona che partecipa – dal turista curioso all’addetto ai lavori – viva qualcosa di autentico, unico e trasformativo. Un’esperienza che inizi prima del check-in e lasci il segno ben oltre il ritorno».

Dopo il grande successo della prima edizione 2024 promossa e organizzata da Centergross, e sostenuta dalle principali istituzioni, Città Metropolitana di Bologna, Comune di Bologna, Regione Emilia Romagna, con il contributo della Camera di Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura di Bologna, il Patrocinio di Fondazione Bologna Welcome, Confcommercio Ascom Bologna, Federmoda Bologna, Confesercenti Bologna, CNA Bologna, Confindustria Emilia AREA Centro, Confartigianato Bologna, ITA Italian Trade Agency, CNA Federmoda, Fondazione ANT, il Bologna Fashion Festival torna con un’edizione ancora più potente, ispirata e coraggiosa. Un evento che non è solo un appuntamento nel calendario fashion, ma un viaggio dentro la creatività contemporanea, una lente con cui scoprire la città sotto una nuova luce. Nei tre giorni di festival, Bologna si trasformerà in una vera e propria passerella diffusa, dove ogni via, ogni piazza e ogni luogo culturale diventerà parte di una narrazione immersiva, collettiva e vibrante.

«In un’epoca in cui il viaggio non è più solo “andare da A a B”, ma un percorso fatto di emozioni, esperienze e scoperta, il Bologna Fashion Festival interpreta e amplifica il trend internazionale del “Gate Escape”: sempre più viaggiatori, soprattutto della Gen Z e dei nuovi globe-trotter digitali, cercano esperienze che iniziano già al gate di imbarco e si trasformano in storytelling personale e memorabile» sottolinea il project manager Riccardo Collina.

 

BOLOGNA COME GRANDE HUB DEL RETAIL CULTURALE

Il retail tourism, ovvero il turismo motivato dallo shopping e dall’esperienza nei luoghi del commercio, è oggi uno dei segmenti in più rapida crescita nel panorama turistico internazionale. Secondo un recente report di McKinsey & Company, il 60% dei viaggiatori di fascia alta considera lo shopping un’attività prioritaria durante i propri spostamenti.

Un’analisi di Global Blue rivela che i turisti internazionali spendono in media fino al 40% del loro budget di viaggio in shopping, con un’attenzione crescente verso prodotti locali, design indipendente e boutique esperienziali. Questo trend è particolarmente forte tra i Millennial e la Gen Z, che ricercano non solo il prodotto, ma il racconto, l’atmosfera e l’estetica del luogo in cui acquistano.

In Italia, il turismo dello shopping vale oltre 2,5 miliardi di euro l’anno, e città come Milano, Firenze e Roma sono già tra le top destination europee. Bologna, con la sua anima autentica, la vivacità del suo centro storico, il network di artigiani, designer, atelier e gallerie, ha tutte le carte in regola per affermarsi come nuova meta del turismo esperienziale legato alla moda.

Ecco perché il Bologna Fashion Festival punta a trasformare la città in un hub del retail culturale, dove ogni acquisto è un gesto culturale, ogni visita è un’immersione e ogni luogo commerciale è anche uno spazio narrativo e creativo.

E Bologna, con la sua anima sofisticata e il suo cuore pulsante di arte e saper fare artigiano, è pronta a cogliere questa sfida.

UNA SFILATA CHE È UN RITO, UNA CITTÀ CHE È UN SET

Punto culminante del Festival sarà la grande sfilata-evento “Winter Melody”, che verrà trasmessa in diretta in tutta la città attraverso una serie di proiezioni pubbliche e installazioni temporanee. L’intera città diventa così un set, un salotto urbano dove moda, musica, arte e persone si fondono in un’esperienza corale. Non mancheranno itinerari esperienziali tra boutique, atelier, gallerie d’arte e luoghi iconici, oltre a talk, performance, temporary exhibition e una produzione audiovisiva originale: un Reportage che racconterà Bologna attraverso le voci di creativi, imprenditori, artisti, studenti, designer e artigiani, per restituire l’immagine di una città che non ha paura di innovare, contaminare, evolversi.

Foto Bologna Fashion Festival 2024 – Evento Red & Blue Note da Doria 1905 con Francesco Cavestri

BOLOGNA: UN NUOVO NOME NELLA MAPPA INTERNAZIONALE DELLA MODA

Con il Bologna Fashion Festival 2025, la città si posiziona ufficialmente tra le nuove capitali creative europee e lancia la sua candidatura a diventare un punto di riferimento per il turismo culturale legato al fashion system, in linea con le grandi capitali internazionali e con le nuove esigenze di un pubblico sempre più attento ed esigente.

Tutte le informazioni, gli aggiornamenti e i contenuti esclusivi saranno disponibili su:
 www.bolognafashionfestival.it @bolognafashionfestival

Foto IA

Centergross rappresenta la più grande area commerciale Business-to-business europea della Moda Pronta italiana: 1 milione di metri quadri la superficie totale, di cui 400mila area espositiva e 100mila metri quadri dedicati ad area uffici e servizi. 700 le attività commerciali di livello nazionale ed internazionale di cui oltre 400 brand moda, aziende tessili e accessori, e il resto riferito ai settori di commercio, meccanica, alta tecnologia e fornitori di servizi a imprese e professionisti. 5 miliardi di euro il volume di affari annuo di cui 3,5 relativo alla moda e 60% riferito all’export, migliaia di accessi giornalieri e 6mila gli addetti diretti (a cui dobbiamo aggiungere l’indotto). Nato nel 1977 alle porte di Bologna, negli anni ha assunto sempre più le funzioni di un vero e proprio Smart Center, mettendo a disposizione delle aziende servizi, know how, occasioni per fare networking e la sua rete di rapporti economici e istituzionali creando, così, valore a livello locale, nazionale e internazionale. Caratteristiche che fanno di Centergross il luogo ideale per fare business.

Comunicato Stampa a cura Maria Grazia Vernuccio Ufficio stampa Centergross 
Tutti i diritti riservati © 2025 – Email: nonsolomodanews@gmail.com

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