Artefiera Fiere

ArteFiera 2025 – Al via la nuova edizione. A BolognaFiere fino a domenica 9 febbraio

Si è svolta presso il centro servizi della Fiera di Bologna la conferenza stampa di presentazione di ArteFiera 2025 da parte di Giampiero Calzolari, presidente di Bologna Fiere, Matteo Lepore, sindaco di Bologna e Simone Menegoi, direttore artistico di Arte Fiera, che con questa edizione esaurisce il suo mandato.

Dopo aver festeggiato il mezzo secolo con l’edizione 2024, apre le porte per l’edizione 2025 Arte Fiera, la mostra mercato dell’arte più importante d’Italia con la preview per gli addetti ai lavori di oggi 6 Febbraio, per culminare poi in un weekend denso di appuntamenti con l’arte, complice anche l’inaugurazione di Art City. Confermati i padiglioni 25 e 26.

Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, ringraziando Simone Menegoi per il lavoro svolto ha voluto sottolineare il fatto “che abbiamo vissuto assieme anni nei quali ci siamo dati un obiettivo che era quello di fare in modo che questo puntino rosso ritornasse ad essere un punto di riferimento a livello nazionale e internazionale. Direi missione compiuta, quindi finisci il tuo percorso e a differenza di tante altre persone, credo puoi dire con orgoglio missione compiuta insieme anche con Righi e che continui perché la continuità credo sia d’obbligo”. Artefiera con Artcity (sabato 8 febbraio c’è la notte bianca dell’arte ma gli spazi artistici aperti ci saranno fino a domenica 16) è un modo per mettere in mostra le potenzialità della città di Bologna che, stretta tra le città di Firenze e Venezia, non rientrava tra il novero delle città italiane da visitare. Il sindaco ha voluto ringraziare la Fiera di Bologna per il lustro che da con le manifestazioni che organizza e per questo che anche la città si sta facendo bella per essere sempre più attrattiva sia dal punto di vista culturale che per quello del business.

Il direttore artistico uscente, Simone Menegoi, nel suo lungo intervento ha toccato vari punti del suo “settennato”. Si è detto particolarmente soddisfatto del lavoro svolto ad Arte Fiera in tutti questi anni, visibile in un netto aumento della qualità artistica e scientifica delle opere esposte, testimoniato anche dal netto incremento di gallerie italiane ammesse ad Art Basel quest’anno (da 4 si è arrivati a 14), il gotha delle mostre mercato internazionale. In considerazione che questa era l’ultima conferenza stampa da direttore artistico, Simone Menegoi ha voluto leggere un lungo elenco di persone con le quali ha interagito in questi lunghi anni iniziando da Lorenzo Balbi.  Il cinquantacinquenne direttore si è voluto soffermare sul rapporto che lega Artefiera con BPER Banca, main sponsor della manifestazione (cosa che non c’era quando è arrivato) così come la collaborazione con Ducati. Menegoi ha ricordato che il successo di una fiera si misura però a partire dalle vendite e su questa edizione incombe il recente Decreto-legge Cultura (approvato in queste ore alla Camera in attesa dell’approvazione al Senato) che non ha abbassato, come richiesto, l’aliquota fiscale sugli oggetti d’arte. Una preoccupazione per i galleristi e di tutto il mondo dell’arte che in futuro potrebbero preferire fiere all’estero. Per il presidente Calzolari «era un’iniziativa molto attesa dal mondo dell’arte. Sarebbe stato auspicabile ma non drammatizzerei oltre il lecito”.

Dopo il ritorno nel 2024 di gallerie come Apalazzo, Laveronica, Lia Rumma, Lorenzelli, Franco Noero, Ronchini, Sprovieri, che confermano la loro presenza anche per il 2025, tra le 176 gallerie di Arte Fiera 2025 figurano nuovi importanti ritorni, come quelli di Gió Marconi, Magazzino, Raffaella Cortese e Tucci Russo, e presenze internazionali inedite come Herald St.

Alla Main Section di Arte Fiera, suddivisa come sempre fra arte storicizzata e contemporaneo, si affiancano quattro sezioni curate e su invito: Fotografia e immagini in movimento, MultipliPittura XXI e la novità del 2025, Prospettiva, dedicata a intercettare gli artisti emergenti, siano essi rappresentati da gallerie giovani o affermate.

Fotografia e immagini in movimento è affidata per il terzo anno a Giangavino Pazzola, curatore di Camera – Centro italiano per la fotografia (Torino). Multipli vede impegnato per il secondo anno il critico e storico dell’arte Alberto Salvadori. Davide Ferri, critico e curatore indipendente con una forte specializzazione sulla pittura delle ultime generazioni, cura fin dal debutto Pittura XXI. Infine, il debutto di Prospettiva affidato a Michele D’Aurizio, curatore e storico dell’arte attivo fra l’Italia e gli Stati Uniti.

Accanto alle sezioni curate, ritorna Percorso: non una sezione vera e propria ma un itinerario che collega un certo numero di stand della Main Section e delle sezioni curate secondo un criterio tematico. Dopo due anni, dedicati ai linguaggi artistici (Ceramica, 2023; Disegno, 2024) il tema di Percorso 2025 tocca il contenuto delle opere. Il nuovo filo conduttore del format – per il quale nel 2025 si rinnova la partnership con Ducati – è infatti l’idea di “Comunità”, e il suo significato è racchiuso nella frase “Comunità: non ‘io’ ma ‘noi’”.

Alle gallerie si aggiungono 15 espositori della sezione dedicata all’editoria e 13 di quella dedicata alle istituzioni per un totale di 204 espositori.

A tutti gli appassionati di arte un invito a visitare Artefiera. Un ringraziamento speciale a Simone Menegoi per quello che ha fatto in questi anni per la crescita di ArteFiera.

Bruno Angelo Porcellana

Fotografie e video di Bruno Angelo Porcellana
Tutti i diritti riservati © 2025 – Email: nonsolomodanews@gmail.com

 

 

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