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Arte Fiera: si conclude l’edizione 2025. Il Direttore artistico Simone Menegoi, al compimento di un percorso di grande rilancio della fiera, passa il testimone a Davide Ferri.

Arte Fiera: si conclude l’edizione 2025

Il Direttore artistico Simone Menegoi, al compimento di un percorso di grande rilancio della fiera, passa il testimone a Davide Ferri.

A poche ore dalla conclusione di un’edizione di successo, Arte Fiera trae i primi bilanci e annuncia le prime novità per il 2026.

I segnali positivi si sono manifestati chiaramente fin dal giorno della preview, quando la proposta delle 176 gallerie espositrici è stata apprezzata da un pubblico qualificato, composto da collezionisti VIP, di cui circa 400 ospiti della fiera, rappresentanti di istituzioni, operatori, giornalisti, arrivati da tutta Italia e non solo, per incontrarsi nei padiglioni 25 e 26.

Significativa anche l’affluenza nei giorni di apertura al pubblico: a poche ore dalla chiusura sono state toccate le 50.000 presenze, mentre la stampa generalista e di settore, insieme alle radio e tv, ha dedicato ampi approfondimenti alla manifestazione e ai suoi progetti speciali, accompagnando l’attesa di Arte Fiera e raccontandola giorno per giorno. In forte crescita anche l’attenzione sui social, sia in termini di follower che dell’engagement suscitato, in un’ulteriore amplificazione della grande comunità di Arte Fiera. Grande successo per gli appuntamenti di Book Talk, dedicati al rapporto tra arte ed editoria, e per i progetti speciali del public program: la performance di Adelaide Cioni al Padiglione de l’Esprit Nouveau, frutto della collaborazione fra Arte Fiera e Fondazione Furla per il programma di azioni dal vivo, e il progetto di Maurizio Nannucci per la serie di commissioni Opus Novum, che ha offerto a molti visitatori la possibilità di tornare a casa con un’opera d’arte: la shopper della fiera, concepita appositamente dall’artista come un multiplo inedito.

Dal punto di vista del mercato Arte Fiera ha mostrato la sua capacità di rappresentare la varietà dell’offerta artistica, dalle sue forme più accessibili, rappresentate dall’arte moltiplicata, agli artisti emergenti, alle opere di grandi maestri, sia nel moderno che nel contemporaneo. Incoraggianti le vendite fin dal primo giorno, nonostante una fase generale difficile, e la notizia, arrivata proprio nei giorni della fiera, della mancata opportunità dell’abbassamento dell’IVA per le opere d’arte nel nostro Paese.

Arte Fiera 48 segna la conclusione della direzione artistica di Simone Menegoi – a cui si è affiancato negli ultimi tre anni, in una inedita sinergia, Enea Righi come Direttore operativo – e il compimento del percorso da lui avviato nel 2019, il cui obiettivo era ridare centralità alla manifestazione bolognese come punto di riferimento delle gallerie italiane e dell’arte italiana del XX e XXI secolo; obiettivo che può dirsi ormai pienamente raggiunto.

Nel dare appuntamento al 2026, Arte Fiera annuncia il suo nuovo Direttore artistico, il critico d’arte e curatore indipendente Davide Ferri, già curatore nel 2019 del progetto speciale di Arte Fiera Solo figura e sfondo, e dal 2020 della sezione Pittura XXI.

“L’edizione 2025 di Arte Fiera – dichiara il Presidente di BolognaFiere,

Gianpiero Calzolari – ci ha permesso di rafforzare, in maniera sempre più

evidente, i risultati di un lavoro svolto in questi anni insieme a Simone Menegoi, fondato prima di tutto sull’identità della fiera e la qualità della sua offerta. Ringraziamo Menegoi per la professionalità, la serietà e la convinzione con cui ha ricoperto il suo ruolo di Direttore artistico dal 2019, attraversando anche la difficile fase della pandemia, e superandola brillantemente. Ringraziamo Enea Righi per essersi unito al progetto di rilancio e averne sposato la visione, continuando a interpretarne al meglio tutti gli aspetti che riguardano la relazione con il collezionismo. Con grande soddisfazione per i traguardi raggiunti, guardiamo con fiducia all’edizione 2026, dando il benvenuto come futuro Direttore artistico a Davide Ferri, già parte della squadra di Arte Fiera come curatore della sezione “Pittura XXI”. Siamo sicuri che saprà raccogliere al meglio il testimone per affrontare le prossime sfide che ci aspettano.”

Nel salutare l’ultimo giorno del suo mandato, il Direttore artistico Simone Menegoi afferma: “Ringrazio BolognaFiere per questi sette anni di lavoro insieme, per la fiducia che mi è stata dimostrata, per il sostegno alle mie scelte. È stata un’esperienza impegnativa ma bellissima. Sono orgoglioso dei risultati raggiunti, e mi preme estenderne il merito a tutte le persone con cui ho collaborato, sia interne alla fiera che esterne, il cui contributo è stato fondamentale. Passo il testimone a Davide Ferri, che ha lavorato con me fin dal principio, e che conosce a fondo Arte Fiera e le sue dinamiche. A lui va il mio più caloroso augurio di far crescere ulteriormente questa grande e storica manifestazione”.

“Sono molto contento ed emozionato. – è il primo commento del futuro Direttore artistico Davide Ferri – Ho fatto parte sin dal primo anno dello staff di Simone Menegoi e ho vissuto da vicino il bellissimo e proficuo percorso della sua direzione artistica. Lo ringrazio per primo. Ringrazio inoltre BolognaFiere, il suo Presidente Gianpiero Calzolari e il suo Amministratore Delegato Antonio Bruzzone per la fiducia che stanno riponendo in me, il Direttore operativo Enea Righi con cui sono felicissimo di poter lavorare a stretto contatto, e tutto lo staff di Arte Fiera, che ho già avuto modo di conoscere in questi anni. Eredito una fiera in forte crescita, ed è da questo incontestabile miglioramento che si riparte. E da un affetto e un legame speciale verso Arte Fiera, dato dalla lunga frequentazione, che trovo condiviso tra moltissimi addetti ai lavori e nel pubblico.”

Un ringraziamento speciale al Main Partner di Arte Fiera 2025 BPER Banca, che ha rinnovato il suo impegno a favore della manifestazione per i prossimi tre anni, e a Ducati, che ha confermato anche quest’anno la sua partnership per la sezione Percorso della fiera.

I Premi

Sono stati 7 i premi assegnati nel corso di Arte Fiera, riconoscimenti rappresentativi di diverse forme di sostegno all’arte italiana: dai premi promossi da collezioni private e partner alle acquisizioni, fino alla collaborazione con il più importante riconoscimento nazionale dedicato alla pittura.

Il Premio BPER è stato assegnato a Sabrina Mezzaqui, rappresentata dalla Galleria Massimo Minini, con l’opera Lettere, 2010. Una menzione speciale anche per Arianna Zama, rappresentata da Fuocherello, con le opere Rosa, come le gengive dei leopardi, 2025, e Pastorello non ti scordar di me, 2023. Le opere vincitrici saranno acquisite e collocate nelle sedi espositivi di BPER, offrendo ulteriore visibilità all’opera e all’artista anche dopo la conclusione di Arte Fiera.

Doppia premiazione anche per il Premio Marval Collection che per la prima volta è stato assegnato a due artisti: Sang Woo Kim, rappresentato da Herald St, con l’opera The corner 015, 2024 e Wenhui Hao, rappresentato da L.U.P.O. – Lorenzelli Projects, con l’opera Blue Butterfly Passage, 2025. Entrambe le opere entreranno a far parte della collezione Marval.

Il Premio Collezione Righi, rivolto in particolare verso il lavoro delle ultime generazioni di artisti italiani, è stato assegnato ad Andrea Romano, rappresentato da Federica Schiavo Gallery con le opere Anteo, The Art of Self-Denial, 2024 e Te Rerioa, Fake Flock Two, 2024 che saranno incluse nelle collezioni del MAMbo – Museo d’arte moderna e contemporanea di Bologna.

Il Premio Officina Arte Ducati, dedicato al format Percorso quest’anno costruito attorno al tema “Comunità: non ‘io’, ma ‘noi’” è stato conferito a Marinella Senatore, rappresentata dalla Galleria Mazzoleni, con l’opera There is so much we can learn from the sun, 2024, che è stata acquisita dalla collezione corporate di Borgo Panigale sostenuta da Fondazione Ducati.

Il Premio Osvaldo Licini by Fainplast ha selezionato tra le gallerie della sezione Pittura XXI Sebastiano Impellizzeri, rappresentato da Société Interludio, come uno dei cinque finalisti del premio “per la qualità della ricerca pittorica che propone un solido dialogo tra storia dell’arte e vita contemporanea”.

Giunto alla sua 13esima edizione il Premio Rotary ha premiato la Galleria Studio G7 per il coraggioso progetto personale di Daniela Comani dal titolo Perturbazione #2, un’installazione che si concentra sul rapporto tra fenomeni meteorologici e cambiamento climatico presentando l’auto della madre fracassata da un albero abbattuto dal vento. Il Premio Rotaract e Premio Andrea Sapone sono stati entrambi assegnati a Juri Bizzotto, rappresentato dalla Galleria Astuni Public Studio per la coerenza e il controllo su differenti media che ha permesso di creare una narrazione matura e originale.

The Collectors.Chain Prize by Art Defender dedicato alla sezione Fotografia e immagini in movimento è stato assegnato a Leila Erdman – Tabakashvili (A Pick Gallery), giovane fotografa che per la giuria “unisce all’immediatezza dell’immagine fotografica le suggestioni derivanti

dall’utilizzo di una parola che si rivela di volta in volta poetica, ironica o drammatica” con le opere Stability.jpg, 2024,… and I run from you to you.jpg, 2024, The wind, the wind, dry their tears, let them sleep, bring tomorrow closer.jpg, 2024.

Flash Art Italia Award

Arte Fiera ha dato il suo battesimo alla prima edizione del Flash Art Italia Award. Venerdì 7 febbraio, nella sala gremita del Cinema Modernissimo, la cerimonia di premiazione ha chiamato a raccolta il sistema dell’arte italiana per celebrare le 14 categorie del Premio.

 

Davide Ferri. credit Artefiera

Biografia di Davide Ferri

Davide Ferri (Forlì, 1974) vive a Roma. È critico d’arte e curatore indipendente. È docente di Museografia all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Dal 2020 è curatore della sezione “Pittura XXI” all’interno di Arte Fiera, Bologna. Collabora stabilmente come curatore con Palazzo De’ Toschi – Banca di Bologna e con la Fondazione Coppola di Vicenza. Dal 2012 è curatore della Sezione Arte del Festival teatrale Ipercorpo.

Ha curato diverse mostre e progetti in gallerie e musei d’arte contemporanea, tra i quali: Peggy Franck, In a Naked Room, Palazzo De’ Toschi, Bologna, 2025; Hm, He, Ha (con Elena Volpato) / Luca Bertolo, Manuele Cerutti, Pesce Khete, Michele Tocca, Fondazione Coppola, Vicenza, 2024; Patrick Tuttofuoco, Abbandona gli occhi, Palazzo De’ Toschi, Bologna, 2024; Quadri come luoghi, mostra in cinque sedi realizzata in occasione di Bergamo Brescia Capitale italiana della Cultura, 2023; Bettina Buck, Finding Form, Palazzo De’ Toschi, Bologna, 2023; Italo Zuffi, Fronte e retro (con Lorenzo Balbi), Museo MAMbo e Palazzo De’ Toschi, Bologna, 2022; Markus Schinwald – Misfits, Fondazione Coppola, Vicenza, 2020; Le realtà ordinarie, Palazzo De’ Toschi, Bologna, 2020; Neo Rauch – Rosa Loy, La Torre, Fondazione Coppola, Vicenza, 2019; Solo figura e sfondo / Courtesy Emilia Romagna, Arte Fiera, Bologna, 2019; Afro. Pensieri nella mano, Musei San Domenico di Forlì, 2015; Tutta l’Italia è silenziosa, Villa Massimo – Accademia Tedesca, Accademia Reale di Spagna, Ambasciata del Brasile, Istituto Polacco, Centro Russo di scienza e cultura, Roma, 2015; Franco Guerzoni – Nessun luogo, da nessuna parte. Viaggi randagi con Luigi Ghirri, Triennale di Milano, 2014; La figurazione inevitabile. Una scena della pittura oggi, Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, Prato, 2013; Sentimiento Nuevo (con Antonio Grulli), Museo MAMbo, Bologna, 2011.

Comunicato stampa

Arte Fiera – Ufficio Stampa
Elena Pardini elena@elenapardini.it
BolognaFiere – Ufficio Stampa
Elena Sabbatini elena.sabbatini@bolognafiere.it
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