Presso la Sala Elisabetta Possati, Complesso del Baraccano di Bologna, è stata inaugurata la mostra monografica Una camicia In-solita, Emmanuel Schvili, storia di un brand, a cura di Emmanuel e Giorgia Schvili, nell’ambito di ART CITY Bologna 2024 in occasione di ARTEFIERA, che ripercorre con materiale d’archivio eterogeneo la storia del celebre marchio bolognese che è stato un punto di riferimento del Made in Italy, dalla sua prima collezione nel 1970 all’apice raggiunto negli anni ’90, in particolare con il successo delle camicie cartoon, ideate con le prime licenze ufficiali concesse da Warner Bros. e Disney Italia.
Prima dell’inaugurazione della mostra e della performance di un tableau vivant, i coniugi Emanuel e Giorgia Schvili sono stati premiati dalla dott.ssa Rosa Amorevole, presidente del Quartiere Santo Stefano, con l’attestato per aver trasformato il ricamo da artigianale a industriale, mantenendo la qualità e la ricerca della produzione artigianale del Made in Italy. Oltre all’intervento della signora Giorgia, sono intervenuti la professoressa Rossella Piergallini, la prof.ssa Maria Rita Catasta e Giancarlo Tonelli, Direttore Generale Confcommercio Ascom Bologna.
Per quanto riguarda il tableau vivant, il Corso Triennale di Fashion Design dell’Accademia di Belle Arti di Bologna ha presentato tre tavole viventi, che si si sono animate in una suggestiva performance (che si può vedere nel video) ispirata al capo iconico del brand: la camicia. Un connubio di arte e moda, con il coordinamento della prof.ssa Rossella Piergallini: gli studenti e le studentesse del corso di Modellistica, tenuto dalla docente Irena Zeka, hanno realizzato una capsule collection di 20 camicie bianche destrutturate e rielaborate, che hanno preso vita in uno straordinario gioco di spaesamenti anatomici, ispirato al mood pop e ironico dello storico marchio. La mostra è visibile fino a domenica 4 febbraio.
Foto a cura ufficio stampa ABABO – Video a cura Bruno Angelo Porcellana
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