Nonsolomodanews ha il piacere di presentare ai propri lettori Lara Mazzoni. Lara è una studentessa universitaria con la passione della fotografia. 24 anni compiuti di recente (fa parte di quelle persone nate nel 2000 e lei è nata il 1° gennaio…). Come carattere lei si definisce espansiva e divertente (dopo aver conosciuto la persona), mentre prima è molto diffidente. Ha molti hobby che sono, oltre alla fotografia, il nuoto e la palestra. Ringraziamo Lara per averci concesso questa intervista e ricordiamo che le fotografie che sono a corredo dell’intervista sono state realizzate con un servizio fotografico ad hoc organizzato a Bologna. Auguriamo ai nostri lettori buona lettura e buona visione delle fotografie della galleria.
Ciao, benvenuta su Nonsolomodanews, ti vuoi presentare? “Ciao! Sono Lara, ho 24 anni, sono nata il 1° gennaio del 2000 sotto il segno del capricorno, sono alta 1,60, ho lunghi capelli biondi, occhi scurissimi e sono piena di tatuaggi”.
Come sei di carattere? “Diciamo abbastanza diffidente quando non conosco una persona, appena prendo confidenza sono stra espansiva e divertente”.
Sei una persona curiosa? “Si, se ce qualcosa che attira la mia attenzione vado sempre fino in fondo”.
Qual è il tuo colore preferito? “Rosa e nero, per quanto riguarda il vestiario mi stanno quasi bene tutti, quindi, sono abbastanza versatile”.
Quali sono i tuoi hobby? “Lo sport: nuoto, palestra e gli shooting”.
Tu sei una persona che va in palestra regolarmente? “Si”.
Cosa significa allenarsi? “Disciplina e costanza. E soprattutto PAZIENZA (cosa che molti non hanno) i risultati si vedono dopo mesi se non addirittura anni”.
Tu stai frequentando l’università di Bologna, sede di Ravenna e il corso di laurea in Scienze ambientali. Cosa significa per te laurearti in Scienze ambientali? “Beh, innanzitutto, concludere quello che è un percorso di continuo dalla mia scuola superiore, in secondo luogo, fare qualcosa di concreto per me e il mio futuro, penso sia una cosa molto importante”.
Sei tifosa di qualche sport? “No a livello di tifoseria, non seguo nessuno sport”.
Frequenti la discoteca? “Si ovvio! Ogni tanto ci vuole”.
Ti piace la musica? “Si”.
Hai qualche artista che segui? Mi piace moltissimo The Weekend. Invece se parliamo di artisti italiani Ernia, Club dogo, Rkomi, Emis Killa e tanti altri”.
Curi l’alimentazione? “Si”.
Qual è il tuo piatto preferito? “Nel giorno di sgarro, sushi o pizza”.
Come ti sei avvicinata alla fotografia? Per gioco nel 2016, poi mi è piaciuto e ho continuato”.
In una tua fotografia di ritratto che cosa noti immediatamente? “Gli occhi e l’espressione”.
Quali sono le tue sensazioni quando vieni fotografata? “Voglia di trasmettere le mie emozioni tramite gli scatti. Provo un mix di sensazioni, rilassamento e tensione allo stesso tempo, voglio sempre dare il meglio di me”.
Quali sono i generi fotografici che preferisci e perchè? “In realtà tratto quasi tutti i generi a parte il nudo”.
Un progetto fotografico che vorresti realizzare? “Ho il sogno prima o poi, di trasformare questo mio hobby in una vera e propria entrata”.
Che cosa è per te la volgarità? Dipende, dovrei avere sotto gli occhi una situazione per fare un esempio, in ogni caso io sono l’ultima persona che si preoccupa di giudicare il lavoro/operato degli altri. Chi lo fa non ha una vita soddisfacente o non ha nient’altro di più utile da fare, il che di nuovo denota una vita triste”.
In Italia ci sono molti concorsi di bellezza, pensi che sfilare in costume sia lesivo della dignità della donna? No assolutamente”.
Qual è il capo di vestiario che ami di più e quello di meno? “Diciamo non cè qualcosa che odio. Faccio fatica a portare cappelli/berrette ma solo spesso per pigrizia di non rovinare l’acconciatura”.
Scarpe basse o tacchi? “Tacchi”.
Un accessorio che non manca mai quando esci da casa? Occhiali da sole Gucci”.
Qual è il tuo rapporto con la tecnologia? Sostenitrice e utilizzatrice accanita”.
Quali sono i tuoi riferimenti social? Instagram @lara.mazzoniii”.
Se dovessi cambiare città, dove vorresti andare e perché? Città grandi, hai meno individualità, specialmente per una perosona come me, che ha sempre bisogno di nuovi stimoli, e in ambienti piccoli e limitati si sente oppressa”.
Ultima domanda, sogno nel cassetto? Obbiettivi: riuscire a laurearmi entro i tempi prestabiliti, e nel frattempo continuare a posare ed entrare ancora di più nel mondo della fotografia”.
Le fotografie sono di Bruno Angelo Porcellana
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