Studentesse di scuola superiore e universitarie, accompagnatrici turistiche, musiciste, aspiranti avvocato e organizzatrici di eventi, sono questi i profili delle 12 Marie del Carnevale 2024 selezionate domenica pomeriggio nella Sala Capitolare della Scuola Grande di San Giovanni Evangelista. Una cinquantina le aspiranti Marie di quella che la patron Maria Grazia Bortolato ama chiamare “rievocazione storica” più che concorso, nate o residenti nei 44 comuni della Città metropolitana di Venezia tra i 18 e i 28 anni, che si sono presentate quest’anno per vivere lo spazio di un piccolo sogno. Un’esperienza unica e irripetibile che consentirà alle 12 prescelte di rappresentare e vivere il Carnevale di Venezia indossando gli abiti sartoriali cinquecenteschi disegnati e realizzati dall’Atelier Pietro Longhi di Francesco Briggi.
Riportata in auge dal regista visionario Bruno Tosi nel 1999 e diventata col tempo uno degli eventi cardine del Carnevale di Venezia, la “Festa delle Marie” ricorda un fatto storico realmente accaduto. Correva l’anno 973 quando nella chiesa di San Pietro di Castello, durante gli annuali festeggiamenti dedicati alla purificazione della Vergine Maria, dodici ragazze veneziane vennero rapite da un gruppo di pirati dalmati. Dopo un inseguimento organizzato dal Doge Pietro Candiano III, le fanciulle furono liberate e ricondotte a Venezia. Da allora, la Festa delle Marie fu festeggiata ogni anno nella città lagunare con modalità e riti che cambiarono nel corso dei secoli.
Le 12 Marie del Carnevale 2024 prescelte sono:
Giorgia Vettorello, 19 anni di Tessera, studentessa universitaria,
Lidia Gasparini, 18 anni di Chirignago, studentessa,
Gaia Donà, 18 anni di Venezia, studentessa,
Iolanda Gajon, 18 anni di Marghera, studentessa,
Ilaria Marvilly, 27 anni del Lido di Venezia, musicista,
Mariam Gargiulo, 27 anni di Dese, studentessa,
Laura Mattiazzo, 22 anni di Mestre, lavora in un’agenzia per eventi,
Rossana Grementieri, 27 anni di Cavallino-Treporti, praticante avvocato,
Nabila El Ashker, 27 anni di Mestre, insegnante,
Irene Renosto, 20 anni di Mestre, accompagnatrice turistica,
Elena Maria Furlan, 22 anni di Noale, studentessa lavoratrice
Silvia Zecchin, 20 anni di Noale, studentessa.
Le due damigelle saranno:
Carolina Borghese, 19 anni di Venezia,
Veronica Boscolo Cegion, 22 anni di Chioggia.
“È la mia 25° edizione e queste nozze d’argento hanno un gusto davvero particolare. Passano gli anni. Ma ogni volta mi emoziono sempre molto a vedere queste ragazze arrivare qui e mi aspetto che possa essere memorabile e mi auguro di festeggiare – commenta Maria Grazia Bortolato dopo l’elezione delle 12 ragazze neo Marie del Carnevale – Le ragazze le vedo bellissime tutte e 12, mi auguro che tutte possano diventare amiche e soprattutto di avere rispetto tra loro e per gli altri. Io preferisco sempre chiamare questa manifestazione non un concorso ma una rievocazione storica perché Venezia è al centro di tutto: dalla scelta delle ragazze da parte della giuria allo spirito di questa iniziativa che l’indimenticabile Bruno Tosi nel 1999 volle riportare all’interno del programma del Carnevale. In questi giorni la mia ambizione è quella di far conoscere soprattutto Venezia, i suoi palazzi, le sue calli, i suoi monumenti, i musei. I suoi spazi più nascosti e che non fanno parte di quello che vediamo e leggiamo. Cose belle, anzi bellissime – conclude la patron del concorso -, che lasceranno un ricordo indelebile a tutte le partecipanti e non solo a colei che il 12 febbraio verrà eletta come Maria dell’Anno”.
La Festa delle Marie è anche un momento unico per ammirare i costumi della tradizione veneziana. I costumi che indosseranno in questa edizione, ridisegnati sempre dall’Atelier Pietro Longhi nel 2021, traggono ispirazione dalle opere del pittore cinquecentesco veneziano Tiziano Vecellio: Francesco Briggi, Anna Zappella e Raffaele Dessì hanno scelto le linee sartoriali della metà del Cinquecento e, come tessuto, un damasco color avorio e champagne con disegni floreali, prodotto dalla storica tessitura Rubelli. Quello tra l’Atelier e il Carnevale di Venezia è un rapporto professionale che dura da 11 anni, ovvero da quando, nel 2013, l’allora direttore artistico Davide Rampello, chiese proprio a Briggi di cambiare i costumi delle 12 Marie.
“Ci sarà una piccola variante che ho voluto introdurre quest’anno per ricordare il tema del Carnevale 2024, ovvero la figura di Marco Polo, del suo Milione, dei racconti delle terre conosciute in Oriente e quindi con qualche richiamo alla Cina” ha rivelato lo stesso Briggi.
La selezione delle 12 Marie del Carnevale 2024 è avvenuta grazie ai voti di una giuria tecnica composta da:
Massimo Checchetto, Direttore Artistico Carnevale;
Stefania Stea, vicepresidente Ava (Associazione Veneziana Albergatori);
Paolo Polato, Direttivo Abusdef;
Silvia Bianchini (Maria del Carnevale 2010);
Claudio Vernier, Presidente Associazione San Marco;
Andrea Rubelli, Tessiture Rubelli;
Giovanni Giusto, Consigliere comunale delegato alla Tutela delle tradizioni;
Cristina Scarpa, Direttrice Eventi Scuola San Giovanni Evangelista.
Marco Vidal, Direttore generale Merchant of Venice;
Francesco Briggi, Atelier Pietro Longhi;
Eleonora Fuser, attrice e operatrice culturale;
Matteo Ramot, Costa Crociere.
Roberto Papetti, Direttore Il Gazzettino
Il primo atto ufficiale del concorso delle Marie del 2024 è in programma sabato 3 febbraio a partire dalle ore 15 con la vestizione e il bagno di folla con un primo “struscio” da Santa Maria Formosa allo stazio di Santa Sofia. Da lì, le 12 ragazze saliranno a bordo di 6 gondole e sbarcheranno davanti la colonna del Todaro, per poi arrivare in Piazzetta San Marco e raggiungere quindi il palco sotto il Museo Correr dove verranno presentate una ad una dallo storico cerimoniere del concorso, l’eclettico Principe Maurice, al pubblico del Carnevale.
Comunicato Stampa, video e foto a cura Ufficio Stampa Carnevale di Venezia
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