Comunicato Stampa

Motor Bike Expo 2024 prende il via con un venerdì da record Grande affluenza di appassionati della moto a Veronafiere

Amanda Stella

Novità presentate da BMW e Suzuki. Mondo custom vivacissimo
Motor Bike Expo 2024 prende il via con un venerdì da record Grande affluenza di appassionati della moto a Veronafiere Luca Zaia: “Bisogna credere in quello che si fa, come Somma e Agnoletto”

Aperto oggi, a Veronafiere, con un venerdì da record, Motor Bike Expo 2024, il grande salone internazionale dedicato ai motociclisti: 100.000 metri quadrati, 700 espositori, di cui il 20% dall’estero, 7 padiglioni, 6 aree esterne, un programma che comprende oltre 150 tra appuntamenti, eventi, incontri.
Massiccia affluenza di pubblico per ammirare oltre 3.000 moto e articoli per coprire tutto quello che offrono i settori street, custom, racing, touring, off road, vintage, lifestyle, urban mobility, “ruote piccole” e travel. E poi area shopping, moto mercato e tanto altro ancora.
In occasione del taglio del nastro, Federico Bricolo, Presidente di Veronafiere, ha detto: “C’è già un’affluenza di pubblico incredibile, è un grande successo. Motor Bike Expo è un fiore all’occhiello del sistema fieristico italiano”. In precedenza, nel corso dell’anteprima della manifestazione, alla Gran Guardia, il presidente Bricolo, insieme all’Amministratore Delegato Maurizio Danese, aveva consegnato un riconoscimento agli ideatori e organizzatori Paola Somma e a Francesco Agnoletto per i trenta anni di attività fieristica.
Presente all’inaugurazione anche Luca Zaia, Presidente della Regione Veneto, che, nel congratularsi per l’affluenza, si è soffermato sul caso esemplare di imprenditoria veneta della manifestazione, partita trent’anni fa dall’idea e dall’entusiasmo dei due protagonisti: “Questi due “ragazzi” (Somma e Agnoletto, n.d.r.) sono un esempio per i giovani. Bisogna credere a quello che si fa, come loro ci dimostrano”.
“La moto comincia dal motociclista” – ha ricordato Francesco Agnoletto – e Motor Bike Expo è un punto di partenza fondamentale per il mercato. Qui per tre giorni si confrontano gli stili, le passioni, le tendenze: alle aziende e agli operatori il compito di raccoglierle”.
Per Paola Somma questa grande crescita e questa affermazione internazionale hanno richiesto “una buona dose di entusiasmo per partire, tenacia per continuare e acquisire credibilità internazionale, svolgendo in tutto il mondo una ricerca incessante delle novità e della qualità che rinnovano costantemente la nostra rassegna”.
A 10 anni dalla nascita della nineT, BMW Motorrad nella prima mattinata ha finalmente svelato al pubblico le nuove R 12 e R 12 nineT, scegliendo MBE come palcoscenico. I due nuovi modelli, realizzati in occasione dell’anniversario dei 100 anni della prima moto della Casa di Monaco, sono una roadster e una cruiser classiche accomunate dal bicilindrico boxer di 1.170 cc. Entrambe propongono numerose configurazioni e personalizzazioni, in perfetta sintonia con lo spirito custom di MBE.
In seguito, dopo il primo unveiling in anteprima nella serata Brave on Wheels di giovedì 18 alla Gran Guardia, è stata svelata anche al pubblico la BMW R 18 One Eight “C” realizzata da Paul Yaffe, uno dei massimi esponenti delle preparazioni bagger in America. Il customizzatore ha mantenuto l’elettronica di serie, modificando carrozzeria e ciclistica. Spicca la ruota anteriore da 26 pollici con pneumatico da 180 mm. Questa special su base R 18, unitamente a quella realizzata dal customizer tedesco Fred Kodlin, saranno visibili per tutta la durata di MBE al padiglione 1 presso lo stand di LowRide.
Tre modelli speciali e una iniziativa a scopo benefico. Suzuki comincia il 2024 al Motor Bike Expo, presentando le versioni Sport e Touring della GSX-S 1000GX e la Djebel V-STROM, edizione moderna di un concetto di successo. Come di successo è lo scooter usato nel paddock MotoGP 2022 da Joan Mir, Campione del Mondo 2020, il cui Address 110 numero 36 e il 42 del compagno di box Alex Rins vengono messi all’asta su CharityStars, previo prezzo di partenza a 800 euro, con rilanci da 50. L’importo verrà devoluto a Casa Ugi Torino.
La giornata di venerdì ha visto una concentrazione di presentazioni a tema custom mai vista prima d’ora. Il produttore olandese di scarichi Dr. Jekill & Mr. Hyde ha esibito due nuove versioni dell’impianto a sonorità variabile Twenty-One: uno dedicato a Indian Chief e l’altro a modelli Harley-Davidson Touring, montato anche su una moto da corsa per il campionato King of the Baggers, realizzata grazie al contributo di numerosi partner, tra cui il produttore di pezzi in carbonio Carbon Visionary. Quest’ultimo ha anche svelato presso il suo stand due modelli Harley-Davidson Road Glide, uno realizzato in partnership con MBE.
Il customizzatore brianzolo Lorenzo Nisi di Bad Boys Garage ha presentato presso il suo stand due special sportive su basi Sportster differenti: un Forty-Eight con motore Evolution 1200 e un Nightster con propulsore Revolution Max 975.
Plurivincitrice in numerosi bike show, giunge al terzo restyling la moto di RP Motorcycle, realizzata in stile clubstyle su base Road Glide del 2009 in collaborazione con l’azienda svizzera produttrice di scarichi Malparidos.
Boccin Custom Cycles da Eraclea (VE), specializzato in motori Harley-Davidson in ghisa, ha invece presentato un bobber Flathead del 1947 verniciato con temi floreali e teschi da una giovane studentessa di arte, la sedicenne Siria, ispirata dall’artista giapponese Takashi Murakami.
Infine, il preparatore bergamasco Christian di CustomadeGarage ha proposto un Fat Boy del 2019 costruendo la carrozzeria quasi interamente a mano, verniciata dall’artista Accia Skar.
Un’ottantina di ospiti disabili hanno visitato oggi Motor Bike Expo, il salone dei motociclisti in corso a Fiera Verona, in compagnia della crew di Freestyle Motocross Daboot, coordinata da Vanni Oddera. La visita è terminata con una sessione di Mototerapia organizzata in un’area scoperta della manifestazione. Mototerapia significa far vivere l’emozione di “cavalcare” una moto a persone che autonomamente non possono farlo. Con l’aiuto del campione bolognese Massimo Bianconcini, della giovane promessa savonese Francesco Buetto, degli spagnoli Antonio Navas e Albert “Rocky” Florensa, e dell’ingegnere austriaco Dominik Splitek, gli ospiti hanno potuto godersi da “riders” un’ora di festa: e non soltanto. Uno staff di specialisti dell’ospedale Regina Margherita di Torino ha confermato l’effetto benefico della mototerapia nei pazienti.
A MBE si parla al femminile. Oggi due i talk dedicati alle donne e al mondo del lavoro nel motorsport. Rachele Sangiuliano, pallavolista a livello mondiale, ora speaker e commentatrice televisiva, ha moderato il dibattito delle quattro ospiti: Alice Bellotto Responsabile Marketing e Vendite Valeri, Giulia Gherlone Co-Owner Officine Italiane Zard, Morena Cipolletti Imprenditrice Exagon 66 abbigliamento tecnico, Antonella Martometti, membro della Commissione Femminile della Federazione Motociclistica Internazionale (FIM), si sono confrontate sul tema “Il coraggio e il talento al femminile per affermarsi nel mondo del motorsport”. Numerosi gli spunti interessanti e le riflessioni sulle difficoltà delle donne di inserirsi nel modo del lavoro, in particolare in quello del motociclismo, ma il “coraggio” femminile ha creato, ad esempio un abbigliamento tecnico, di gusto tradizionalmente maschile, “fatto da donne per le donne”. Di grande peso il programma del FIM “Portrayal Guidelines” illustrato da Antonella Martometti, una guida sulla corretta rappresentazione del femminile nel mondo del due ruote mirato a consolidare in modo assertivo la propria presenza attiva e a colmare il gender gap.
Nel panel del pomeriggio si è approfondito il tema “Il coraggio di fare della propria passione una professione”. Elli Vignudelli pilotessa e testimonial Yamaha, Elisa Mazzucchelli, da “ombrellina” a inviata della pit-lane e conduttrice televisiva, Gilda Dota ha fondato Wheelz Magazine, Francesca Gasperi fotografa e pilotessa dakariana e Domitilla Quadrelli organizzatrice del Women Motor Bootcamp, erano le ospiti. Tutte accomunate dal desiderio di diventare protagoniste della passione per le moto, da “zavorrine” a motocicliste, e non solo, imprenditrici di sé stesse tali da avere il “coraggio” di intraprendere ognuna la propria strada professionale. Tanto il coraggio, la passione e la determinazione che hanno trasmesso al pubblico presente in fiera.
Circa 1.500 studenti, provenienti da 24 scuole superiori del Veneto e dell’Italia centro-nord, hanno partecipato alla decima edizione di MB Education. I ragazzi hanno incontrato Andrea Brunati (Liqui Moly), Luca Lussiana e Fabio Mandelli (Yamaha Motor Italia), il campione di rally Alessandro Botturi (Yamaha), Ferdinando Visconti di Modrone e Alessandro Brevi, entrambi in rappresentanza di Pirelli – Metzeler e il pilota di velocità Alessandro Del Bianco. Si è parlato di competizioni, di qualità dei prodotti industriali e, nello specifico, di caratteristiche dei lubrificanti, attraverso piccole dimostrazioni pratiche. “Obiettivo raggiunto. L’incontro tra il mondo della scuola e quello del lavoro in campo motociclistico – dicono gli organizzatori – crea interesse e rivela possibili percorsi professionali”.
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Testo e immagini  (se non differentemente indicato) a cura ufficio Stampa MBE
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