Myplant & Garden continua a crescere Myplant & Garden continua a crescere Chiusa la VII edizione del più importante appuntamento fieristico internazionale dell’orto-florovivaismo, del garden, della floricoltura e del paesaggio in Italia. 655 espositori (21% dall’estero), 150 delegazioni ufficiali di buyer dal mondo, 60 convegni, 23.000 presenze. Prossime date: 21-23 febbraio 2024.
Sempre più ricca, internazionale, centrale. Myplant & Garden ha chiuso una edizione straordinaria per intensità, bellezza, varietà e novità.
Il rendez-vous più visitato di sempre ha confermato il Salone internazionale del Verde come punto di riferimento centrale per i mercati internazionali, registrando grande soddisfazione tra espositori e visitatori e un’attenzione straordinaria da parte delle istituzioni, anche estere.
La classifica della provenienza degli espositori in fiera vede sul podio la Lombardia, il Veneto, Paesi Bassi e Toscana. Significativa la presenza di aziende danesi, francesi, tedesche e spagnole. Accreditate in fiera 85 insegne estere d’acquisto in visita, 150 delegazioni ufficiali di buyer internazionali da 40 Paesi e 5 continenti, dal Nord America all’Oceania in cerca di prodotti, soluzioni e innovazioni per il vivaismo, la tecnica, la floricoltura, la chimica, la tecnologia, la meccanica e tutte le loro applicazioni pratiche, commerciali, immobiliari, paesaggistiche.
Significativa la crescita delle presenze di compratori e operatori dal Medio Oriente (circa il 20% del totale). Tra le categorie dei buyer selezionati si sono evidenziate quelle interessate al mondo del paesaggio, del vivaismo, dei vasi, macchinari, manutenzione, sementi, reciso, verde sportivo, oltre a decisori di grandi catene di acquisto (Garden Center, GD, DIY, Home & Garden, e-commerce), Pubbliche Amministrazioni, accoglienza, pianificatori e sviluppatori.
Confermata la presenza di rappresentanti e titolari di ville per ospitalità ed eventi, dimore storiche, parchi archeologici, nazionali, regionali e locali, aziende vitivinicole, istituti di ricerca, orti botanici, complessi termali, outlet, grandi giardini italiani, musei, castelli, regge.
Trecentodieci i giornalisti accreditati (11% esteri, soprattutto da UK, Spagna e Svizzera).
Di là dai numeri, Myplant ha suscitato emozioni, trasmesso positività, diffuso entusiasmo, offerto nuove prospettive di business, individuato nuovi trend, intercettato soluzioni innovative, favorito nuove relazioni, connesso pubblico e privato.
E ha dato slancio a iniziative espositive al proprio interno, dedicando spazio ed energie a tematiche
destinate a svilupparsi all’interno della manifestazione:
- forestazione urbana: Myplant, con l’apertura al nuovo filone tematico a cura di Assofloro e Rete Clima, si candida a essere il grande laboratorio e punto di riferimento per la forestazione urbana a 360°.
- arboricoltura: approfondimenti specifico su tematiche, prodotti, dispositivi e servizi per i professionisti del settore, sino alla rassegna di soluzioni a favore della salute e della stabilità delle
- smart mobility: nuova area dedicata a prodotti, servizi, arredo urbano, accessoristica, infrastrutture e tecnologie innovative per la mobilità dolce e sostenibile urbana ed extraurbana.
- innovazione: nell’area Myplantech e nei padiglioni, sempre più spazio a robotica, digitalizzazione, rinnovabili, soluzioni tecnologiche per la gestione e il risparmio idrico ed energetico, transizione ecologica, economia
- Wonder Corner: nuova sezione dedicato a ricorrenze, celebrazioni e idee regalo, rappresentate per la prima volta a Myplant con metrature importanti, in continuità con l’offerta presente nel padiglione (garden center, wedding, decorazione).
Tante novità nei padiglioni
Molte le novità e le innovazioni presentate nei padiglioni, dalla botanica alla motoristica, passando per la digitalizzazione, la tecnica, i materiali costruttivi e l’economia circolare.
Proposte di soluzioni nutritive attive sinergicamente su suolo, radice e pianta per il miglioramento della resistenza vegetale, miscugli per prati sportivi a rapido insediamento ed elevata resistenza
all’usura, terricci universali per agricoltura biologica, terricci universali pre-concimati a pronto effetto, pratici contenitori di terricci frutto di riciclo e riciclabili a loro volta, sistemi innovativi di ancoraggio delle rampicanti, pratici packaging da riciclo e anti puntura per le cactacee; e poi vasi salva acqua, vasi provenienti al 100% dal recupero di rifiuti marini, contenitori in-outdoor nati dal riciclo, contenitori in resina e cocco, pasta di legno, torba, mais biodegradabili, sistemi a rete per coltivazioni totalmente decomponibili per piante, semi e talee, soluzioni per l’areazione radicale, il controllo dell’umidità e il rilascio di sostanze marco e micronutritive;
Tra le note di colore, i terrarium e i lamparium d’appartamento, il grande ritorno delle piante mellifere per attirare api e farfalle, di alberelli per i birdgarden e di incubatori di design in grado di riprodurre le condizioni ideali di crescita di piante da tutto il mondo.
Altre novità, rarità e curiosità presentate, gli olivi lillipuziani, le rose verdi, i pomodori neri, la salvia rossa, il basilico multi-gusto, le mini-agavi, il bizzarro cactus cileno, il cocco di montagna e le margherite anti-caldo e anti-freddo, la petunia grandiflora resistente alla pioggia, le mini canne
d’India, i grandi lisianthus nuance terracotta, i sontuosi ciclamini resistenti al caldo e quelli color magenta con fogliame a contrasto, i limoni rossi; i rampicanti, come le bacche dai 5 sapori, i gerani che sembrano farfalle e quelli anti-siccità dal rosso brillante e le foglie scure, resistenti alla mancanza di acqua come la holboelia, o la delosperma a fioritura precoce o il fiordaliso xerofilo argentato, così come il fagiolo di corallo, che ha anche una potente azione nutritiva nei confronti delle piante vicine; poi lo hibiscis d’appartamento dai molti colori, le sempreverdi con bellissime variegature e la rara begonia feroce, borchiata, sorprendente.
Anche i materiali seguono, cavalcano o anticipano i trend green, con proposte frutto di riciclo, riuso, logistica semplificata, piuttosto che processi di produzione e/o selezione di fornitori certificati eco-friendly, e prodotti finali vicine all’ambiente: pavimentazioni drenanti, superfici anti- effetto isola di calore, eco-pavimentazioni in generale, impiantiti traspiranti ricavati per il 75% da materiale riciclato co-stampato alla base con geotessile in fibre di polipropilene, senza collanti e leganti chimici.
Largo poi alle soluzioni d’avanguardia, nel solco della digitalizzazione, del ‘carbon free’ e del
risparmio energetico, con proposte in grado di coniugare l’aumento di produttività ed efficienza con la riduzione di costi, sprechi, rischi e con centraline che leggono le esigenze idriche delle piante, i vertical garden plug&play, le nuove generazioni di silenziosi robot tagliaerba a batteria con enorme autonomia di tempo e spazio, gli strumenti di misurazione e disegno degli spazi interni ed esterni basati sul movimento, i laser-scanner per il censimento degli alberi, uniti al monitoraggio della salute delle piante anche da satellite, con valutazione dei rischi, delle malattie, delle potature da eseguire lungo i corridoi e le infrastrutture, nonché di offrire i trend sulla salute delle foreste urbane; le tecnologie ambientali per l’abbattimento di polveri, odori, e calore, sistemi di diffusione capillare di sensori, modulabili, flessibili e implementabili, per analisi delle micro- dinamiche dei siti, strumenti per la gestione dei parametri di irrigazione e nutrizione, registrazione delle cure agronomiche, prodotti in grado di gestire impianti di irrigazione in vivaio e in piano campo con connessioni via radio – laddove non arriva la copertura Internet -, applicazioni che consentono il risparmio idrico ed energetico, macchinari che utilizzano sistemi automatici di potenza elettrica per traino umano e animale, carrelli con luci a Led controllate da App e progettate per stimolare la germinazione, l’innesto e la gestione delle fasi di sviluppo delle piante nel vertical- farming. Non è mancata l’offerta di soluzioni per l’indipendenza e la sostenibilità energetica per le imprese del settore, per auto-produrre energia pulita da impianti fotovoltaici da utilizzare e, nel caso, condividere coi membri di una comunità energetica.
Presenti anche prodotti naturali a base di olii essenziali con estratti vegetali per allontanare animali selvatici indesiderati, e un design attento alla corretta cura delle piante nella proposta di attrezzi e accessori per il giardinaggio, sempre più ergonomici, sicuri e performanti, vasche-piscine in lamiera, pietra naturale o resina riscaldabili, antibatteriche e installabili senza permessi e una
progettualità attenta nell’offrire all’insegna dell’inclusività svago e divertimento ai disabili negli spazi pubblici, con un occhio particolare alle aree giochi per i bambini.
“Siamo molto soddisfatti dei feedback diretti e indiretti ricevuti da parte di espositori, visitatori, buyer. Lavoriamo insieme alle aziende, alle associazioni, ai consorzi, agli esperti del settore tutto l’anno per poter dare vita a uno dei più importanti e decisivi eventi espositivi e culturali internazionali – affermano gli organizzatori. Molto presto saremo al lavoro per garantire a imprese e operatori il miglior palcoscenico possibile perché sviluppino affari, relazioni e nuovi contatti con la prossima edizione: 21-23 febbraio 2024”.
Comunicato stampa e fotografie (se non differentemente indicato) a cura ufficio stampa Myplant & Garden
Tutti i diritti riservati © 2023 – Email: nonsolomodanews@gmail.com
Fotografia di Bruno Angelo Porcellana
Fotografie degli organizzatori della Fiera
No Comments