Claudio Zilli, cantautore romano, scrittore di poesie e di molte altre cose, ha presentato il mese scorso l’ultima raccolta di poesie intitolata “In donna veritas“, titolo che riprende il proverbio romano in vino veritas, ovvero nella donna è la verità. E’ una raccolta di poesie dedicate alla donna. Ringraziamo Claudio Zilli per averci concesso per l’ennesima volta la possibilità di leggere le sue bellissime poesie e poter pubblicare la prefazione di Luisa Sagripanti.
Non fidatevi delle apparenze, questo non è un comune libro ma un singolare oggetto sonoro che all’apertura delle pagine amplifica il volume delle emozioni. Lo si sospetta alle prime poesie, lo si indovina a lettura avanzata, se ne ha la certezza dopo l’ultima riga: le poesie di Claudio Zilli sprigionano la melodia delle sue canzoni e le pause dei momenti rari. Una raccolta di poesie che è una lunga ballata in omaggio alla verità delle donne. Con il battito irregolare e trascinante delle emozioni, la scelta linguistica di appassionate associazioni sensoriali, tra sinestesie e assonanze, ossimori, allitterazioni, invenzioni semantiche, cattura l’essenza della femminilità “in cima alle mie labbra, sotto uno spigolo di cielo”, la proietta nel futuro “in un cortile disegnato”, la osserva mentre “raccoglie rami per dare fuoco al suo passato”, la ama e la venera “in un incanto d’altri tempi”.
Quotidiana poesia di istanti catturati tra sensuali presenze, folgoranti assenze, accese speranze. Gustata a sorsi lenti o tutta d’un fiato, sprigiona al tempo stesso le esalazioni sognanti del vino e il sapore della verità. E se la verità oscilla in modo imprevedibile dall’unicità delle esperienze a “un sogno desto”, ci solleva dall’urgenza di definirla al di fuori di noi stessi:
“Vorrei prestarti le mie scarpe per spiegarti il mio cammino”. Il mondo poetico di Zilli è un universo di dettagli e suggerisce “momenti nuovi, che sia anche un frutto o un gesto d’eleganza”, rendendo irresistibile il suo invito “Ti porto a cena sulla luna perché ci vuole coraggio ad emergere dall’asfalto”.
E noi accettiamo l’invito, grazie Claudio Zilli.
Luisa Sagripanti
Il libro di Claudio Zilli può essere acquistato presso Amazon oppure, per chi è di Roma, scrivendo direttamente su FB all’autore.
IN DONNA VERITAS : ZILLI, SIG CLAUDIO, MELONE, SIG MASSIMILIANO: Amazon.it: Libri
Claudio Zilli, cantautore e autore di “scuola” romana, ha all’attivo numerosi brani inediti e quattro album “Quello che non so” del 2009, “Lov du Maz” del 2011, “Tristan Da Cunha” del 2013 che contiene il noto singolo “A Samba Si” dedicato alla Roma del quartiere San Basilio ed infine “Sto bene pure solo“, il cui singolo omonimo è molto apprezzato nei locali romani e trasmesso in radio locali.
Sarcastico, ironico e pungente, Claudio Zilli ha scritto testi e musica sia per sé stesso che per diverse interpreti, tra cui Serena Celeste (noto il brano “La Sposa” con un videoclip in uscita per maggio 2014), Claudia Romeo, Yvonne Scarrozza, Nicola Braccia, Stefania Salvatori, Palma D’Addeo e molti altri.
Tra le partecipazioni radio-televisive ricordiamo “Cheyenne Radio Sound” con il commento di Eugenio Bennato, “Radio inBlu”, “Radio Centro Suono Sport”, “Radio l’Olgiata”, “Radio Manà Manà”, “Teleambiente” ed “Edicola Fiore” di Fiorello.
La sua musica echeggia in numerosi locali della vita notturna romana e non solo.
Nel 2014 esce il videoclip ufficiale del singolo “A Samba Si” girato da Mark Barring e promosso da Forsound con la partecipazione straordinaria di “Pino delle Chiaie” (25 anni nel musical “Forza Venite Gente”) e il contributo affettuoso delle persone vere di San Basilio.
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