Nonsolomodanews ha il piacere di presentare ai propri lettori Angelika Kuzmenok, modella nonché direttrice di sfilate, insegnante di portamento e posa fotografica di origini bielorusse. Ha vinto il titolo Miss Model of The World Belarus e Miss Belarus All Nations. In Italia dal 2020 abbiamo conosciuto Angelika per merito di Claudio Li Calzi di ETM Italia. Angelika è una poliglotta, parlando perfettamente 5 lingue ed è una persona poliedrica in quanto oltre alle varie attività legate al modeling e al mondo della moda, canta, scrive poesie, adora fare video e disegna e per questo dal profilo personale si possono seguire altri profili Instagram di Angelika. Ringraziamo Angelika per questa intervista e auguriamo ai nostri lettori auguri di buone feste.
Ciao, benvenuta su Nonsolomodanews, ti vuoi presentare? “Mi chiamo Angelika Kuzmenok – modella, direttrice di sfilate, insegnante di portamento e posa fotografica per bambini e adulti in Italia, Bielorussia e Russia, organizzatrice di concorsi internazionali di bellezza, vincitrice dei titoli “Miss Model of The World Belarus” “Miss Belarus All Nations”, “Miss Queen Europe Belarus” e rappresentante della Bielorussia alle finali mondiali di questi concorsi. Sono nata in Bielorussia (Mogilev), il 24 aprile 1998. I miei parametri sono 88/60/92, altezza 180 cm (5’10,2”), scarpe 40, bionda, capelli di media lunghezza”.
Come sei di carattere? «Forse la prima cosa che vorrei menzionare è che sono molto organizzata, mi piace l’ordine in tutto. Ed è anche molto calma e resistente allo stress – ma non è sempre stato così, questi tratti caratteriali derivano dall’esperienza lavorativa. Beh, sono molto gentile, almeno così dicono.».
Sei una ragazza curiosa? «Assolutamente sì. In Bielorussia abbiamo un proverbio: “Meglio provare e commettere errori che rimpiangere tutto il tempo di non aver nemmeno provato”. Penso di essere d’accordo con questo al 100%.»
Qual è il tuo colore preferito? «Amo il malva (il colore dell’anno 2022 secondo Pantone è perfetto), ma a causa delle mie abitudini di modella, rispondo sempre che è il nero.»
Quali sono le tue passioni? «Arte in ogni sua forma. Ho fatto coreografie, ginnastica, canto, anche disegno bene, scrivo poesie e testi, adoro fare video (a proposito, ho anche un videoblog su Instagram TV). Per me l’arte è un modo per esprimermi.»
Come stai vivendo la pandemia? «A differenza dell’Italia, in Bielorussia non esistono rigide restrizioni alla pandemia; il regime delle mascherine nel nostro Paese è durato due settimane durante l’intera pandemia. Anche se la maggior parte del tempo la passo ancora in Italia. Per me la pandemia ha creato molte difficoltà nel lavoro e nei viaggi, molte scuole nell’insegnamento sono passate al formato online, ed è quasi impossibile insegnare portamento online. Per quanto riguarda il lavoro della modella, ci sono molte meno riprese, i contratti esteri sono ridotti al minimo. È tutto piuttosto difficile e sto aspettando che il mondo si apra di nuovo.»
Tu sei di origine russa? «No, sono bielorussа. Sebbene la maggior parte delle persone che incontro pensano che la Bielorussia sia una mini-Russia, questo è completamente sbagliato».
Lo parli e lo comprendi il russo? «Parlo perfettamente 5 lingue, compreso il russo. Il russo è la mia madrelingua».
Quando sei venuta in Italia? «La prima volta sono arrivata nel 2017, ma mi sono davvero innamorata dell’Italia solo 3 anni dopo, a febbraio 2020».
Quale tradizione del paese dei tuoi viene rispettata in Italia? «Penso che sia una tradizione fare regali senza motivo. In Bielorussia, rendere felici le persone senza motivo è una grande tradizione»
Hai qualche modella nel mondo della fotografia alla quale ti ispiri? «Mi piacciono molto Natalia Vodianova e Alla Kostromicheva: queste sono top-model, ma mi ispirano non tanto con il loro lavoro quanto con i risultati nella società e nella beneficenza».
In una tua fotografia di ritratto che cosa noti immediatamente? «La mamma dice che sono gli occhi. Sono camaleonti: cambiano colore a seconda del mio umore, possono essere verdi, gialli, marroni, blu. È sempre interessante».
Quali sono le tue sensazioni quando vieni fotografata? «Quando ero più giovane, ogni servizio fotografico era per me una piccola festa. Fa parte del lavoro in questo momento, quindi sento di dover dare il massimo e ottenere un grande risultato.»
Quali sono i generi fotografici che preferisci e perchè? «Mi piace beauty, perché ogni volta è interessante osservare come cambiano i tratti del viso a seconda del trucco. È anche genere fashion, qui puoi distinguerti dalla maggioranza, e le pose sono sempre interessanti da guardare.»
Un progetto fotografico che vorresti realizzare? «Sarebbe interessante organizzare photoset nella giungla con animali selvatici. Mi piace anche girare in abiti <<fantastici>> da sera in luoghi soliti – si ottiene un contrasto interessante »
Che differenza c’è per te tra l’indossare una tuta attillata e un vestito di alta moda? «L’unica differenza sta nel danno che devo pagare se rovino accidentalmente qualcosa. Sto scherzando. In effetti, mi è sempre stato insegnato che devo presentare qualsiasi costume alla perfezione. Il mio insegnante diceva che “anche se indossi un sacchetto, dovresti mostrarlo come l’abito reale più costoso”. Pertanto, non ci sarà una grande differenza in termini di lavoro per me.»
Che cosa è per te la volgarità? «Nei vestiti? Mancanza di un’idea progettuale valida in un abito rivelatore. E nella vita: l’uso di momenti personali e sinceri in condizioni inadeguate.»
Qual è il capo di vestiario che ami di più e quello di meno? «Amo le cose comode. Quindi il mio capo di abbigliamento preferito sono i maglioni XXL-oversize. Il più non amato, forse, sono i collant di nylon, perché non durano a lungo.»
Scarpe basse o tacchi? «Dipende dal caso.»
Un accessorio che non manca mai quando esci da casa? «Non posso vivere senza telefono. Ho anche la mia borsa da cintura con me quasi sempre.»
Qual è il tuo rapporto con la tecnologia? «Più che meraviglioso. Diciamo solo che non siamo solo amiche, siamo quasi parenti l’una dell’altra.»
Sei social? «Sì, sicuramente. Ma solo su Instagram.»
Quali sono i tuoi riferimenti sui social? «Profilo principale – lika_kuzmenok, ma ho molti account, separatamente per disegnare, per un portfolio, c’è anche un Instagram del mio gatto.»
Se dovessi cambiare città dove vorresti andare a vivere e perché? «Torino. Fu amore a prima vista. Mi sento molto a mio agio in questa città. Mi piacciono anche Genova e Roma, ma non mi piacerebbe viverci.»
Sogno nel cassetto? «Terrò i miei sogni personali con me. E al lavoro – fare in Italia quello che ho potuto fare nel mio paese – progetti modello per bambini e ragazzi: scuola, concorso di bellezza e molto altro.»
Le fotografie sono fornite da Angelika Kuzmenok – I crediti appartengono ai relativi fotografi
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