Nonsolomodanews ha il piacere di presentare, ai propri lettori, le concorrenti che hanno partecipato e vinto una fascia alla finale nazionale del concorso Venere d’Italia del patron Pietro Cortese. Il concorso, che si è svolto nell’incantevole cornice dell’hotel “La Meridienne” di Palestrina (Roma) ha visto partecipare moltissime miss provenienti da molti posti della nostra bella Italia. E’ il turno di Francesca Capone, seconda classificata e Venere Bikini Angel. Ringraziamo Francesca e lo staff di Venere d’Italia per averci permesso di avere questa intervista in esclusiva e auguriamo ai lettori di Nonsolomodanews buona lettura.
Ti vuoi presentare? “ Mi chiamo Francesca Capone, ho 20 anni, sono nata a Vasto e vivo a Termoli (Molise), attualmente risiedo a Parma dove frequento la facoltà di economia e management. Sono alta 170 cm, seno 83, vita 65, fianchi 78 e porto il 39 di scarpe.”
Complimenti per avere conquistato la fascia Venere Bikini Angel. “Grazie mille”
Ci dici in due parole le emozioni che hai provato partecipando al concorso? “Divertimento e adrenalina”
Come sei giunta alla finale nazionale? “In Molise sono arrivata prima e ho ottenuto la fascia di Venere D’Italia Molise”
Come affronti la questione Covid19? “Cerco di affrontarlo con responsabilità, usando la mascherina e rispettando il distanziamento sociale.”
Come sei di carattere? “Al primo impatto posso sembrare una ragazza timida e introversa, ma appena prendo maggiore confidenza con le persone che ho davanti mi rivelo totalmente l’opposto. Mi reputo una persona ironica e empatica.”
Sei una persona ambiziosa? “Si, sono una persona molto ambiziosa, l’ambizione è di certo qualcosa di positivo, non significa solo raggiungere un obbiettivo ma anche mettersi in gioco con se stessi”
Qual è il colore preferito? “Il mio colore preferito è il rosa”
Che cosa è per te la femminilità? “Per me la femminilità è esprimere se stesse senza aver paura di essere giudicate, quella libertà che ti porta a realizzare i propri desideri. La femminilità è qualcosa che ci permette di andare oltre il sentirsi inadeguate, rendendoci consapevoli del nostro corpo e del nostro carattere.”
Pensi che presentarti davanti al pubblico in costume possa ledere la tua femminilità? “All’inizio ero titubante all’idea di sfilare in bikini, a dire la verità un po’ mi vergognavo, con il tempo ho imparato ad apprezzare il mio corpo e sono dell’idea che la femminilità sia basata su valori che non possono essere compromessi da ciò che si indossa.”
Quando hai iniziato a partecipare a concorsi di bellezza? “Sin da quando ero piccola mi ha sempre affascinato questo mondo, ho partecipato a tante sfilate di moda e Venere d’Italia è stato il mio primo concorso di bellezza”.
Quali sono i generi fotografici che preferisci e perché? “Non ho un genere in particolare, ogni stile e ogni genere è interessante e stimolante.”
Hai un progetto fotografico ti piacerebbe realizzare? “Mi piacerebbe poter realizzare un servizio fotografico con abiti eleganti.”
Hai degli hobby? “Si, la mia più grande passione è la danza, in particolare i latini americani, amo leggere i romanzi e passeggiare in riva al mare”.
Hai una modella che conosci e alla quale ti ispiri? “Una delle modelle a cui mi ispiro è Emily Ratajkowski, la reputo un’icona simbolo per la sua femminilità e il suo impegno sociale.”
Che cos’è per te la moda? “La moda per me è un modo di essere, si è eleganti e alla moda quando si è sempre vestiti adeguati alla situazione.”
Qual è l’accessorio che non ti stacchi mai quando esci? “Gli anelli sono l’accessorio da cui non mi staccherei mai, infatti ne indosso molti. “
Come è stato il rapporto con le altre concorrenti del concorso? E’ nata qualche nuova amicizia? “Durante il concorso, ho avuto modo di conoscere le concorrenti delle altre regioni e di legare ancora di più con le ragazze del Molise, infatti , dopo la finale ci siamo riunite per raccontare la nostra esperienza.”
Se avessi di fronte a te le altre concorrenti del concorso che cosa le vorresti dire che non hai detto la sera dell’incoronazione della Venere d’Italia 2020? “Avrei voluto dire che indipendentemente dai risultati raggiunti tutte dobbiamo essere soddisfatte del nostro percorso e che ognuna di noi ha un qualcosa che ci contraddistingue e ci rende uniche.”
Hai un episodio/aneddoto curioso che ti è capitato durante la finale che ci vuoi raccontare? “Uno dei momenti che ricorderò con grande felicità è stato quello della premiazione, appena sono stata eletta come seconda classificata, tutte le ragazze della mia regione e non solo, sono subito corse da me ad abbracciami, ed è stata una sensazione fortissima ed emozionante.”
Sogno nel cassetto? “Il mio sogno nel cassetto è sempre stato sin da bambina quello di entrare nel mondo della moda e magari un giorno poter unire questo settore con quello manageriale.”
Ultima domanda, hai qualche persona in particolare da ringraziare per la tua partecipazione al concorso Venere d’Italia? “Voglio ringraziare prima di tutto i miei agenti regionali che sono Monica Mastrantonio, Andrea Nasillo e Michele Annese, sin da subito hanno creduto in me e mi hanno supportata in ogni situazione.
Inoltre ringrazio le mie amiche, sempre state presenti nella mia vita e che hanno deciso di vivere con me anche questa esperienza. Un grazie speciale va ai miei genitori, sono il mio punto di riferimento e la mia forza.”
Le fotografie sono state fornite da Francesca Capone. I diritti appartengono ai relativi fotografi.
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