Giulia Pepe Pedretti by
Bruno Angelo Porcellana Ph.
Nonsolomodanews ha il piacere di presentare ai propri lettori Giulia “Pepe” Pedretti. Emiliana di Cento (FE) è una giovane poliedrica artista con molte passioni che spaziano dalla fotografia (davanti all’obiettivo) alla recitazione al canto. Laureata in Scienze della Formazione primaria, Giulia si autodefinisce determinata e autoironica. Le fotografie che vedete nella galleria allegata sono state realizzate nel mese di luglio e la sobrietà di Giulia la si vede in tutto il suo splendore. Scherzi a parte, ringraziamo Giulia per questa lunghissima intervista e per il servizio fotografico realizzato ad hoc per questa intervista. Ringraziando Giulia per averci concesso questa intervista, auguriamo ai nostri lettori di leggere l’intervista e di guardare la galleria allegata.
Ciao, benvenuta su Nonsolomodanews, ti vuoi presentare? “Ciao! Sono Giulia Pedretti, per gli amici Pepe. Vengo da Cento, provincia di Ferrara e sopravvivo dal 1995. Ahahah. Esattamente sono nata il 7 febbraio, e ciò mi rende un acquario, con tutti i suoi pro e tutti i suoi contro. Le mie misure sono 82-62-85, ho una taglia 38 e sono alta 1 metro e 67. Spero di svegliarmi un giorno con circa 8 centimetri in più, ma non credo capiterà. Il mio numero di scarpe è un 37, ho i capelli lunghi biondi (e giuro che sono naturali!!!!) e gli occhi verdi. Vado molto fiera nel dire che sono tutta naturale (anche se una taglia in più di seno non la schiferei) e non ho né piercing né tatuaggi.
Di me che dire… Sono una ragazza molto solare, allegra, determinata e soprattutto autoironica. Adoro trascorrere il mio tempo con chi ha senso dell’umorismo, poiché mi piacciono le conversazioni dirette e le persone con cui poter scherzare su tutto. Sono una persona spesso senza filtri, il che mi rende sincera ma spesso mi fa fare figure… Non profumate. Ho molte passioni, in primis il musical e la fotografia (davanti alla camera, perché sono piuttosto egocentrica) e spero di diventare una brava performer e una modella apprezzata.
Mi piace molto leggere, scrivere, passeggiare e fare sport. Ammetto che ho le mie <<giornate pigre>>, in cui improvvisamente non mi piace più fare niente se non dormire e mangiare. Mi sono laureata nel 2019 in Scienze della Formazione primaria con un bel 110 e Lode, ma per ora ho la laurea nel cassetto perché sto cercando di investire sul mondo dello spettacolo. A ottobre, infatti, comincerò un’accademia di musical a Milano e non vedo l’ora! Un’altra mia caratteristica è sicuramente che sono logorroica… Perciò ora mi fermo, prima di riempire una pagina intera.”
Come sei di carattere? “Credo di aver già risposto sopra, comunque: solare, allegra, autoironica, determinata, spigliata, dinamica, a volte un po’ paranoica e piuttosto ansiosa, ma sempre molto motivata nel raggiungere i miei obiettivi.”
Sei una persona curiosa? “Assolutamente sì! Mi piace scoprire cose nuove e ogni volta che non so qualcosa faccio una ricerca o chiedo a persone informate. Forse sono fin troppo curiosa, e se non ho modo di scoprire o di capire qualcosa mi ci fisso e mi innervosisco. Leggo molto e mi affascinano soprattutto tematiche “misteriose” come gli Ufo o civiltà “perdute” del passato. Vorrei sapere se l’universo è infinito, e nel caso in cui non lo fosse, che cosa c’è dopo. Questa cosa mi fa diventare matta.”
E’ vero che la curiosità sia femmina o è un luogo comune? “Si, io credo sia un luogo comune. Non perché le donne non siano curiose ma perché credo che anche gli uomini lo siano in egual misura. Perlomeno, pensando alle persone che conosco direi che la bilancia si pareggia.”
Come hai vissuto il lockdown? “Sinceramente l’ho vissuto bene. Mi ritengo MOLTO fortunata perché nessun membro della mia famiglia né nessun amico è stato colpito dal virus e pertanto non ho dovuto affrontare nessun lutto. Inoltre, non abbiamo avuto particolari ripercussioni sul piano economico e pertanto il mio “unico” problema è stato pensare a come occupare le giornate. Ovviamente un problema da nulla rispetto a quanto successo ad altre famiglie”.
Qual è il tuo colore preferito? “Come colore in sé l’azzurro turchese, ma per vestirmi il nero, il rosa e l’ocra”.
Quali sono le tue passioni? “Il musical, quindi cantare – ballare – recitare, posare davanti a una fotocamera, leggere, scrivere, passeggiare, dormire, mangiare e fare sport. Ogni tanto scopro hobby nuovi e mi appassiono “temporaneamente”.
Tu ha frequentato la BSMT di Bologna e tra un po’ ti trasferirai a Milano per seguire la strada del musical, che cosa ti attrae di questo mondo? “Esatto. Ho frequentato un corso di 6 mesi chiamato Pre-Professional Training presso la BSMT di Bologna, per prepararmi alle audizioni per entrare in accademia. Sono riuscita ad entrare alla SDM di Milano e non vedo l’ora di cominciare. Di questo mondo mi attrae tutto, ma soprattutto l’adrenalina di stare su un palco scenico e sentire gli applausi del pubblico. Ho preso parte a moltissimi spettacoli amatoriali e non c’è nulla che mi dia più soddisfazione che raggiungere un risultato (lo spettacolo) insieme ad altri amici artisti.”
Quale musica ti piace? “Dipende. Se si tratta di canto, sicuramente il mio repertorio è il musical. Ma se bisogna ballare in discoteca Raegetton tutta la vita! Ho fatto due Erasmus in Spagna, quindi la musica latina ormai fa parte di me. In realtà poi apprezzo anche altri tipi di musica, dipende sempre dal contesto.”
Hai un artista che preferisci? “In realtà no. Ne apprezzo molti ma non mi reputo fan di nessuno”.
Mare o montagna? “Mare!!! Mi piace la montagna e se non ci vado per molto tempo mi manca… Ma appena arriva il primo caldo nessuno mi schioda dalle spiagge e dai bagni in mare. Ho la passione per la barca, e ne abbiamo una di famiglia. Quando arriva ad agosto e si avvicina la vacanza in Croazia con quella, bè, sono la persona più felice del mondo!!!”
Stagione che preferisci? “Estate, perché sono amante del caldo e delle vacanze. Mi piace molto anche la primavera per il clima, ma soffrendo di allergie è un mezzo inferno. Ahahaah. Il freddo non mi piace e mi rende meno dinamica, perché stare in casa alla sera sotto un piumino mentre fuori piove o nevica è qualcosa di unico. L’autunno sinceramente non mi da’ troppe gioie, però ha dei colori meravigliosi, soprattutto per la fotografia!!!”
In una tua fotografia di ritratto che cosa noti immediatamente? “Ultimamente mi sono un po’ fissata di avere il labbro asimmetrico e quindi mi butto subito a controllare se si nota. Dal vivo non lo noto nemmeno io, invece in foto sempre. E poi noto subito se ho qualche imperfezione sul viso, magari qualche macchia o brufoletto. Maledetti. Sicuramente la mia attenzione principale però ricade sull’espressione… Se ho una faccia che non mi convince, non c’è fotografia che si salvi!”
Quali sono le tue sensazioni quando vieni fotografata? “Mi sento molto libera. Mi piace posare perché ogni volta mi accorgo di avere nuove idee su come usare il corpo, le mani, gli occhi, le gambe… Tutto. Sento che la mia creatività si potenzia. Soprattutto mi piace stare al centro dell’attenzione, e ovviamente in uno shooting dove ho il ruolo di modella questa componente non manca. Mi sento protagonista e fiera di me stessa. In certe pose mi sento anche molto figa… Poi magari quando mi riguardo mi rido in faccia da sola e penso “ok questa cosa mai più.”
Come ti prepari per uno shooting fotografico? “Dedico molta attenzione al trucco e abbastanza anche ai capelli. Se ho la pelle secca nel corpo (d’estate con l’abbronzatura capita) metto della crema in modo che non si noti. Ultimamente ho cominciato anche a fare riscaldamento fisico e stretching, perché certe volte arrivavo a casa bloccata a cause di pose non propriamente comode. Sono vecchia.”
Quali sono i generi fotografici che preferisci? “Se le foto non sono volgari ma raffinate sicuramente l’intimo. Anche la ritrattistica mi piace molto, ma deve esserci una buona attenzione alle luci. Se ho abiti nuovi che mi piacciono particolarmente, ovviamente, non vedo l’ora di fare qualche scatto fashion!”
Un tuo punto di forza del tuo fisico? “Credo siano due, il mio addome e il mio sedere.”
In generale, sfilare in costume/intimo pensi che possa essere lesivo della donna? “No, io non lo credo assolutamente. Io credo che ognuna debba fare ciò che si senta. Ci sono donne più timide e riservate che probabilmente in una situazione di “esposizione” del proprio fisico morirebbero di disagio, altre, tipo me, un po’ più esibizioniste, che invece in queste cose ci sguazzano. Se una ragazza sceglie di sfilare in intimo o comunque mettersi in mostra non vedo cosa ci sia di sbagliato, l’importante è che lo abbia scelto e che non sia stata forzata. L’importante è che farlo la renda felice, la faccia sentire bella e orgogliosa di sé. Io dopo una sfilata in intimo o costume ricevo spesso complimenti e vado a letto col sorriso. Non vedo cosa ci sia di lesivo in questo”.
Che cosa è per te la moda (fashion)? “Confesso che sono una schiappa in campo moda. Non me ne intendo, vengo spesso criticata dalle mie amiche e dal mio ragazzo per i miei gusti e non seguo mai le tendenze. Se si tratta di posare per un catalogo, abiti da cerimonia, scarpe, eccetera sono FELICISSIMA, ma non sono appassionata di marche, brand, firme, riviste e quant’altro. È un po’ una contraddizione forse… Ma sono fatta così. Prediligo la comodità… Se un vestito è “alla moda” ma ci sto scomoda io non lo compro.”
Qual è il tuo rapporto con la moda? “Direi che ho anticipato la risposta qui sopra. Ahahaah.”
Chi è il tuo fashion designer preferito? “Domanda di riserva? Giuro, sono più pessima di quanto si possa pensare, e chi mi conosce lo sa.”
Hai una TopModel preferita? “Sì! Non è una top model, ma una modella italiana per me bravissima. Si chiama Erika Albonetti. Ho cominciato a seguirla per caso, dopo aver visto una sua foto in uno studio fotografico di un amico, e mi sono appassionata al suo profilo poiché pubblicava moltissimi backstage. Io sono una PATITA di backstage. Io stessa durante uno shooting/spettacolo/registrazione di videoclip, eccetera, realizzo qualcosa tipo 84392 video. Il fatto che lei lo facesse ha catturato la mia attenzione, e in più le sue foto sono tutte bellissime e spesso prendo spunto dalle sue pose. Lei non lo sa, non conoscendoci, ma io ho cominciato a scattare in modo <<più serio>> grazie a lei. Perché seguendola mi è venuto voglia di mettermi in gioco”
Qual è il capo di vestiario che ami di più e quello di meno? “Sono un’amante dei top estivi. Più sono corti e scollati più mi piacciono: praticamente è come uscire in costume ma senza che possano farti la multa. Ahahaah. Odio invece i maglioni di lana, anche se spesso di inverno li uso comunque. E’che mi da’ fastidio quando le cose non hanno la cerniera perché per toglierle mi distruggo trucco e capelli. E in più a me viene caldo/freddo/caldo/freddo e quel togli e metti diventa complesso”.
Scarpe basse o tacchi? “Dipende assolutamente dal contesto. Mi sento più a mio agio sui tacchi perché mi fanno sentire alta, ma se dovessi andare a ballare non li metterei mai, troppo scomodi. Ovviamente per shooting o lavori di immagine tacchi tutta la vita!”
Un accessorio che non manca mai quando esci da casa? “Direi gli orecchini, ma confesso che a volte li dimentico. Non mi “addobbo” molto. A volte ho qualche gioiello, altre volte esco pulita”.
Qual è il tuo rapporto con la tecnologia visto che siamo invasi? “Odio e amore. Mi serve tantissimo per il mio lavoro da modella, lavoro esclusivamente grazie a quella. Tutti i miei contatti li ho trovati tramite internet, i social e altre piattaforme. Questo però fa sì che trascorra molte ore utilizzandola, soprattutto il cellulare, e dopo un po’ mi sento isterica. Quando posso staccare sono davvero felice, ma mi riesce difficile farlo perché ho sempre qualcosa da gestire.”
Tu spegni o silenzi il telefonino quando vai a dormire? “A volte spento, altre silenzioso ma comunque in modalità offline. Se lo lascio acceso è per la sveglia.”
In ordine di preferenza quali sono i tuoi Social preferiti? “Instagram e poi Facebook. Al momento non ho né trwitter né Tik Tok”
Che cosa significa inseguire un sogno per te? “Significa impegnarsi TANTO per realizzarlo, pensare tutti i giorni a come raggiungere il proprio risultato, migliorarsi per farlo, accettare le critiche e i suggerimenti ma NON FERMARSI DI FRONTE AI NO. Questo è importantissimo. Bisogna essere determinati, altrimenti c’è chi arriva prima di noi nel posto che vogliamo. Ah… Credo anche che ci sia una grande componente di fortuna, soprattutto per chi vuole lavorare in campo artistico, perché c’è poca richiesta e molta concorrenza. Ci vuole la classica botta di… Oltre che l’impegno.”
Ultima domanda, sogno nel cassetto che desideri realizzare? “Come credo emerga già da altre risposte… diventare una performer e una brava attrice e trascorrere la mia vita sul palco, su un set cinematografico o fotografico”.
Le fotografie sono di Bruno Angelo Porcellana
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