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Comunità del Sud. Intervista con Domenico Carlomagno, sindaco di Nemoli (PZ)

Posted on 9 Giugno 2020

Domenico Carlomagno
Sindaco di Nemoli (PZ)

Nonsolomodanews ha il piacere di presentare ai propri lettori Nemoli, comune della Basilicata in provincia di Potenza. Nemoli con i suoi 1400 abitanti circa, si trova a sud della provincia di Potenza a due passi dal lago Sirino. Per conoscere meglio questa realtà lucana, Nonsolomodanews ha incontrato il suo primo cittadino Domenico Carlomagno. L’intervista è stata realizzata da Adriano Bevilacqua.

Domenico Carlomagno in breve. Domenico Carlomagno (Mimmo per gli amici), è nato a Nemoli nel 1961. Primo cittadino del piccolo Comune in provincia di Potenza, al secondo mandato consecutivo essendo stato rieletto alle elezioni del 2019. Dipendente pubblico, coniugato e padre di 3 splendidi figli: Antonello, Maria Chiara e Nicla, che come ha dichiarato in varie occasioni sono il suo orgoglio e la sua gioia.

Cosa ti ha insegnato questa esperienza dell’isolamento obbligato? “L’emergenza epidemiologica determinata dal <<corona virus>> mi ha insegnato tanto, in primis ad avere una migliore gestione di me stesso, delle mie emozioni, ha determinato in me una crescita etica e morale, nonché una maggiore conoscenza dei miei concittadini, sia come singoli che come membri dell’intera collettività”.

La tua interpretazione di MODA? “A mio avviso la moda è parte essenziale della nostra vita: definisce il gusto, lo stile, la forma espressiva di una persona… un abito ti cuce addosso ciò che sei o che vorresti essere”.

Da ragazzo quali erano i tuoi interessi, le passioni? “Da ragazzo ero interessato al calcio ed alla musica. In particolare, ho coltivato la passione del disc jockey per molti anni, dando vita e gestendo la prima discoteca dell’area sud della Basilicata, denominata MAGIA, sorta al Lago Sirino, proprio dove io ho sempre vissuto”.

Quando è scattata la molla del politico e di amministratore? “Ho sempre creduto nella politica, intesa quale attività di ascolto e rappresentanza dei bisogni della comunità, di programmazione di ogni azione, concreta e lungimirante, volte a creare virtuose occasioni di sviluppo del territorio e, perché no, prospettive di lavoro anche individuale. Fu nel 1985, su <<pressione>> del compianto Peppino Larocca, Sindaco di Nemoli per 23 anni (il più longevo ndr), che iniziai ad occuparmi concretamente di politica, assumendo la responsabilità della sezione di partito (la Democrazia Cristiana) fino a candidarmi, 5 anni dopo, nella lista Comunale che mi portò ad assumere il ruolo di vicesindaco”

Ci descrivi brevemente la tua comunità, Nemoli? “ La mia è una comunità composta da persone per bene, oneste, che amano la famiglia e sono dedite al lavoro. I miei concittadini hanno un forte senso di appartenenza, sono rispettosi del prossimo e delle regole della convivenza civile e democratica. In alcune occasioni, tuttavia, mostrano di essere troppo legati a logiche conservative che mal si conciliano con la capacità di intercettare bisogni ed occasioni di crescita contemporanei”.

Nemoli come ha vissuto il periodo di quarantena? “ Devo ammettere che Nemoli ha risposto molto bene alle limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria ancora in atto: lo ha fatto con serietà, responsabilità e prudenza, rispettando le disposizioni impartite dalle Autorità”.

Da sempre la cittadinanza Nemolese è fucina di idee e manifestazioni di ogni tipo anche grazie a te, ce ne parli? “ Penso che un buon politico non debba limitarsi all’ordinaria amministrazione, ma deve pensare in grande per il proprio paese, ingegnarsi per valorizzare al massimo le risorse di cui dispone per favorire, come già detto, occasioni di sviluppo. Negli ultimi anni abbiamo concentrato le nostre risorse materiali e immateriali per valorizzare il centro storico, implementando le manifestazioni ed in particolare il Carnevale Nemolese che, caratterizzato dalla tradizionale Sagra della Polenta, è diventato un’attrattiva turistica di notevole spessore, in grado di richiamare spettatori d’ogni dove, con la straordinaria partecipazione di personaggi televisivi di rilievo nazionale. La valorizzazione delle bellezze naturalistiche, su tutte il Lago Sirino, ha da sempre rappresentato la bussola del mio agire politico: l’idea dello spettacolo <<La Signora del Lago>> si è rivelata vincente, attraendo sul territorio migliaia di turisti, con impatto ambientale pressoché nullo, ed ha determinato progresso sociale ed economico per le attività del luogo e non solo”.

Dal tuo punto di vista cosa possiamo fare per ripartire al meglio con gli eventi? “ Penso che fino a quando non vi sarà una cura certa ovvero un vaccino del virus Covid-19, la gente non avrà la serenità giusta per ritornare alla normalità e sarà necessario sfruttare gli spazi all’aperto per un distanziamento sociale inevitabile. Dobbiamo essere consci che il 2020 sarà un anno difficile per gli assembramenti e conseguentemente per il turismo: sarà un anno di transizione da utilizzare per sperimentare nuove idee-proposte, tipo la Ciclovia (nata dal recupero del percorso dell’antica tratta ferroviaria Lagonegro-Rotonda), da sviluppare ed enfatizzare nel 2021”.

Tra le manifestazioni di Nemoli c’è né una che ti sta particolarmente a cuore denominata la Signora Del Lago “ Il Macroattrattore <<La Signora del lago>> è sogno realizzato. Uno spettacolo sull’acqua, un evento che ha avuto un successo straordinario, superiore ad ogni più rosea aspettativa: basti pensare che il 1’ anno ha fatto registrare 10 mila spettatori e 20 mila presenze sul territorio, e gli anni successivi è stato un crescendo”.

Ci puoi dire come ripartirà Nemoli per gli eventi 2020, avete in programma già qualcosa? “Per questa estate stiamo studiando i protocolli e aspettando le “disponibilità“ regionali. Nei prossimi giorni ci incontreremo, anche con la locale proloco, per capire e decidere che cosa possiamo e dobbiamo fare”.

Che domanda ti faresti? Naturalmente con la conseguente risposta.

“Se in passato fossi stato Presidente della giunta regionale, cosa avresti fatto per creare occupazione nella nostra regione?

avrei imposto alle compagnie petrolifere l’assunzione del 99% del personale in Basilicata e ove non vi fossero state le professionalità richieste, avrei fatto di modo di poterle formare;
ciascuna compagnia petrolifera avrebbe dovuto allestire un centro di ricerca di altissimo profilo per l’innovazione tecnologica”.

Un Sogno ricorrente oppure un progetto che hai sempre sognato di realizzare? “All’inizio della mia “avventura” politica-istituzionale avevo 2 sogni, quello dello spettacolo sull’acqua, divenuto realtà, il secondo era, ed è, la trasformazione-valorizzazione della piazza del nostro paese, che in piccole cose abbiamo fatto ma molto del progetto, vincitore del concorso di idee di livello nazionale, ci resta da fare”.

Il ruolo della donna in tutte le sue forme, come è visto da Mimmo politico e Mimmo persona? “Non scopro certo io l’importanza della donna nella nostra società, le grandi conquiste fatte nella storia, le preziosissime battaglie che ancora oggi, sin da giovane età, le donne stanno conducendo. Mi piace molto una definizione, che vorrei qui ricordare: <<La donna non è stata creata dai piedi per essere all’uomo sottomessa, né dalla testa per essere a lui superiore, ma dalla costola per stare al suo fianco ed essere sua pari, leggermente sotto il braccio per essere protetta…>>”.

Desidero ringraziare il Sindaco di Nemoli, in provincia di Potenza, Basilicata, per questo nostro primo appuntamento con le comunità del Sud lasciando a lui le considerazioni e saluti finali: “Vorrei porgere un ringraziamento speciale, sentito e sincero, ad Adriano Bevilacqua per il notevole, prezioso contributo per la crescita culturale e promozionale del nostro territorio, con le sue doti umane e professionali di elevato spessore. Ringrazio di vero cuore la rivista per questa opportunità. Per lo spazio concesso foriero di positività per un territorio vocato al turismo!”.

Adriano Bevilacqua