Nonsolomodanews continua nella pubblicazione delle interviste realizzate durante il lockdown. Oggi intervistiamo la brava e bella modella e studentessa universitaria, Farhana Husani. Tutti siamo in attesa della riapertura totale dell’Italia e del ritorno alla vita quasi normale ma ciò non ci può far dimenticare quello che abbiamo passato in questi mesi. Sicuramente questo periodo di chiusura forzata inciderà sia sotto l’aspetto economico che mentale e quest’ultimo aspetto lo abbiamo toccato pubblicando un intervento della dottoressa Augusta Gatto. In questa intervista Farhana, grande amica di Nonsolomodanews, ci racconta come ha trascorso questo periodo, dai rapporti con gli amici allo studio. Ringraziando Farhana per averci concesso questa intervista, auguriamo ai nostri lettori buona lettura.
Ciao, ben ritrovata. Allora, come stanno andando le tue lezioni all’università? “Direi al quanto bene,il fatto di non poter uscire mi ha concentrato abbastanza negli studi”.
Tu quale corso stai frequentando e di quale facoltà? “Sto frequentando il corso di marketing e organizzazione d’impresa, all’università di Reggio Emilia”.
Come stai affrontando la quarantena da Covid-19? “Neanche tanto malaccio alla fine, prima della quarantena avevo una vita alquanto movmentata, quindi mi sono presa un pò di relax”.
Quale idea ti sei fatta in merito alla emergenza sanitaria? “Nessuno era preparato a tutto ciò ma tutti hanno cercato di fare la loro parte nei migliori dei modi”.
Con chi stai condividendo l’esperienza? “Con la mia famiglia che include il mio cagnone enorme”.
Pensi che questa condizione possa mettere in discussione la salute mentale delle persone? “Certamente, ogni persona è diversa e quindi anche il nostro modo di agire alle situazioni è diversa. Forse soprattutto gli anziani ne hanno risentito”.
Come si svolge la tua giornata tipo ora? “Non nego che dormo fino a tardi, dopo pranzo seguo le lezioni online all’università, verso sera mi guardo un film o serie tv”.
Pensi che i provvedimenti del Governo siano stati sufficienti per affrontare l’emergenza? “Come ho detto in precedenza nessuno era preparato a tutto ciò,il governo ha fatto ciò che riteneva giusto e ciò che era in suo potere fare. forse per alcuni non sono sufficienti ma spero che più avanti il governo provveda a tutte a le persone che hanno urgente bisogno di aiuto se non lo ha ancora ricevuto”.
Tu quando ti muovi da casa indossi sempre con mascherina e guanti? “Guanti no, mascherina sempre”.
Adesso che c’è stato l’allentamento ti sei ricongiunta o… “Si, con il fidanzato e alcuni amici”.
La gente che incontri è disciplinata nel rispettare il distanziamento sociale? “Da quello che ho potuto vedere nemmeno troppo”.
Come si sono modificati i rapporti con le altre persone? “Sicuramente è strano vedersi con le mascherine e seguire tutte le precauzioni ovunque si vada però è tutta questione psicologica”.
Come ti informi dell’evolvere della pandemia? “Non guardo molto la tv,quindi leggo giornali online e sui social a volte”.
Hai paura e se si, di che cosa in modo particolare? “Penso come tutte le persone ho paura di contrarre il virus ed è il motivo per cui se esco cerco di stare molto attenta a ciò che tocco e mantenere distanze da altre persone”.
Come sei normalmente di carattere? “Molto socievole,solare e schietta direi, amo dialogare”.
Come si sta modificando il tuo umore con il passare del tempo? “Non è mai cambiato”.
Condividere spazi e non poter fare le cose che normalmente facevi prima, che cosa ti manca di più?“In realtà niente in particolare,non sono una monotona quindi non ho una cosa in particolare che mi manca,forse mi mancherà andare a ballare quest’estate. che estate è senza la musica sotto le stelle e un bel cocktail insieme agli amici? Ahaah”.
Come fai a stare in contatto in modo particolare con i tuoi amici? “WhatsApp o chiamate. ma ora che si può uscire ogni tanto ci si vede da qualche parte”
Ultima domanda, che cosa vuoi dire alle persone che in questo momento, a rischio della loro incolumità fisica, oltre al personale sanitario, stanno lavorando permettendo all’Italia di andare avanti anche se a scartamento ridotto? “Ci vuole forza e coraggio in questa situazione e tanta voglia di farcela. la solidarietà è un buon mezzo per aiutarsi reciprocamente in questo momento di difficoltà, soprattutto se si è sulla stessa barca”.
Bruno Angelo Porcellana
Le fotografie sono state fornite da Farahana Husani – I crediti appartengono ai relativi fotografi
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