Interviste

Intervista all’attore georgiano Giga Imedadze, protagonista di Pizza Boy

Nonsolomodanews ha il piacere di presentare ai propri lettori l’attore pluri premiato Giga Imedadze. Giga è un attore di cinema e teatro Georgiano che attualmente vive in Italia. Giga è un profugo dell’Ahkhazia, a seguito della guerra scoppiata in quei territori agli inizi degli anni’90. La gioventù di Giga e dei suoi familiari non è stata delle più semplici. Purtroppo la guerra aveva tolto la sicurezza e la salute e per poter far crescere i figli (Giga ha una sorella) il papà e la mamma si trasferirono in Ucraina per poter dare loro un futuro. A livello di formazione, dopo le scuole superiori, dal 2009 ha iniziato studiare al corso di Laurea di primo livello in Cinema e Teatro presso l’Università Statale del Cinema e del Teatro Shota Rustaveli di Tbilisi. Qui ha studiato seguendo il sistema di Stanislavskij, Chekhov, Brecht . Nel 2013 ha ultimato gli studi accademici della Facoltà di Attore del Cinema e del Teatro ed è in possesso di diploma di Laurea. Nel 2013, nella stessa Università, ha proseguito gli studi iscrivendosi al corso di Laurea Magistrale con la specializzazione Regista del Dramma. Dopo aver concluso gli studi è partito per l’Italia nel 2015.  Giga, interpretando il ruolo di Saba, ha partecipato al cortometraggio <<Pizza Boy>> del registra Gianluca Zonta. In precedenza ha fatto parte del cast dell’Ispettore Coliandro in una puntata andata in onda sulla RAI. Ora tutta la famiglia Imedadze è in Italia. Abbiamo conosciuto Giga sul set del film di Gianluca. Ringraziamo Giga per averci concesso questa intervista e auguriamo ai lettori buona lettura.

Ciao Giga, benvenuto su Nonsolomodanews “Ciao Bruno. Saluto chi ci legge”.
Innanzitutto complimenti per i premi che stai ricevendo come Saba, attore protagonista del cortometraggio <<Pizza Boy>>, ricordiamo che l’ultimo, in ordine di tempo, è quello che hai ricevuto a Cortina per Cortinametraggio. “Fa tanto piacere e stimola in quanto per me è importante svolgere il lavoro di attore”.
Come artista e come uomo, perché una persona dovrebbe vedere il film? “Siccome noi lavoriamo per gli spettatori e non solo, il film può nutrire il cervello con emozione, sentimento, fantasia ecc. quello che non riusciamo quotidianamente.
Che cosa ti ha lasciato Saba che ora fa parte di Giga? Adesso so cosa significa diventare papà”.
Tu sei un attore, sia di teatro che di cinema. Del tuo lavoro che cosa ti manca di più? Il teatro”.
Come stai affrontando la quarantena da Covid-19? “Lavorando su me stesso. Per un attore è molto importante come in generale lo è per la persone”..
Quale idea ti sei fatta in merito alla emergenza sanitaria e chi l’ha combattuta? “Li ringrazio, sono orgoglioso di come hanno combattuto contro un virus sconosciuto, che si diffondeva molto velocemente e del loro instancabile lavoro”.
Pensi che questa condizione possa mettere in discussione la salute mentale delle persone? “Si. Ma noi dobbiamo andare avanti con la mentalità dei vincitori e non al contrario. Se lo prendiamo nel modo giusto diventeremo più forti. Adesso è importante che nessuno soffra di fame, per il resto ce la faremo.
Come trascorri la giornata? “Penso di essere fortunato in quanto mio nipote che ha 7 mesi doveva partire con i genitori in Georgia, poi, per la quarantena non sono partiti e adesso il piccolo Omar cresce davanti ai miei occhi. In famiglia siamo tutti intorno a lui.passano così le ore,giorni e non ci rendiamo conto. Con compositore G.T. Minerva è nata idea di registrare una poesia che riguarda la quarantena. Poi leggo libri, guardo film, faccio chiamate con gli amici, faccio sport e passeggio con il cane.
Chi fa la spesa nella tua famiglia? Da tanto non vivevo con mia mamma e siccome la quarantena la stiamo vivendo assieme adesso mi affido ai suoi gusti al 100%. Anche qui posso dire di essere fortunato.
La gente che incontri è disciplinata nel rispettare il distanziamento sociale? Si,penso tutte le persone sono molto organizzate. Il virus sta regredendo in merito alla diffusione, ciò significa che tutti stanno facendo la loro parte.
Come si sono modificati i rapporti con le altre persone? Nella prima fase c’è stato il panico e paura, adesso penso che il peggio sia passato. Fare conclusioni è ancora presto siccome non è ancora finita la pandemia. A volte bisogna cadere per rialzare più forti”.
Tu di esperienze particolari nella tua vita ne hai passate, hai paura e se si, di che cosa in modo particolare?
Difficoltà sono state tante nella mia vita. Cerco di non prendere le decisioni in fretta quando si tratta di un problema. Cerco di dominare i problemi e restare sempre positivo .Paura? Paura è un nemico delle persone e solo dentro di noi la possiamo combattere.
Come sei normalmente di carattere? “Ordinario e nello stesso tempo insolito. Emotivo e sensibile dentro di me. Esteriormente posso sembrare più freddo e rigoroso”.
Come fai a stare in contatto in modo particolare con i tuoi amici? “Tramite internet e penso di avere amici molto bravi e buoni, infatti, con ogni uno di loro ho dei ricordi particolari”.
Fai delle dirette instagram o usi altri programmi? Instagram l’ho installato qualche giorno fa e sono in fase di studio”.
Ultima domanda, che cosa vuoi dire alle persone che in questo momento, a rischio della loro incolumità fisica, oltre al personale sanitario, stanno lavorando permettendo all’Italia di andare avanti anche se a scartamento ridotto? Loro vinceranno sicuramente,  perché fanno un bel lavoro per il mondo”.

Bruno Angelo Porcellana

Le fotografie sono state fornite da Giga Imedadze – I crediti appartengono ai relativi fotografi
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