Nonsolomodanews ha il piacere di presentare ai propri lettori Karina Grosheva, una studentessa universitari di origini russe residente in Piemonte e più esattamente ad Asti, città del vino e patria di Vittorio Alfieri (famoso il suo : volli, sempre volli, fortissimente volli) con la passione per la moda e le passerelle. La moda, le passerelle sono una passione, mentre il suo futuro sarà quello di essere una biologa e ci ha fatto immensamente piacere conoscere il suo punto di vista in merito al virus Covid-19. Ringraziamo Karina per averci concesso questa intervista e auguriamo ai nostri lettori buona lettura.
Ciao, benvenuta su Nonsolomodanews, ti vuoi presentare? “Ciao a tutti, mi chiamo Karina e sono nata in Russia nel 19 novembre 97. Attualmente abito ad Asti, vicino a Torino, sono una studentessa di scienze biologiche prossima alla laurea. Negli ultimi anni sto cercando di conciliare lo studio con il mondo lavorativo, facendo la hostess per eventi e fotomodella/indossatrice per alcuni negozi di abbigliamento. Sono alta 170 cm, taglia 36-38, ho le seguenti misure: seno 82-vita 60-fianchi 85, ho i capelli biondi e di lunghezza media e numero di scarpe 37-38”.
Come stai affrontando la quarantena da Covid-19? “Soffro un po’, come tutti, la mancanza di libertà ma so benissimo che è una cosa necessaria per far finire questa situazione di emergenza al più presto possibile”.
In casa sei sola o condividi l’esperienza con altre persone? “Vivo con mia madre”.
Come trascorri il tempo? “Trascorro il mio tempo soprattutto studiando per gli esami universitari futuri ,facendo un po’ di attività fisica in casa e stando con mia madre che vedevo poco avendo esami, lezioni e lavori vari durante gli scorsi mesi”.
Pensi che i provvedimenti del Governo siano sufficienti per affrontare l’emergenza? “Il Governo ovviamente sta facendo tutto il possibile per salvaguardare la nostra salute, però penso che qualche misura più restrittiva nei confronti di lavoratori che stanno ancora rischiando molto andando a lavorare si possa fare”.
Da quando è iniziata l’emergenza, quante volte sei andata a fare la spesa? “Penso di essere andata 4/5 volte in queste ultime 2/3 settimane”.
Come si sono modificati i rapporti con le altre persone? “Tutto è cambiato, c’è molta più attenzione a salvaguardare la propria salute e soprattutto evitare di mettere in pericolo i propri cari e le persone a cui teniamo. Bisogna tener conto che ogni incontro non responsabile con altre persone può essere fonte di contagio, quindi dobbiamo mantenere tutte le limitazioni indette dal governo”.
Al supermercato passi del tempo o appena hai preso le cose che ti servono esci e torni a casa? “Per rispetto verso me stessa, la mia salute e quella delle altre persone, penso che la spesa sia un diritto ma non bisogna approfittarne. Si deve fare la spesa e tornare direttamente a casa senza prendersela come opportunità di svago e fuga da casa”.
Come ti informi dell’evolvere della pandemia? “Soprattutto tramite tv e telegiornali, raramente sui social puoi trovare cose veritiere”.
Hai paura e se si, di che cosa in modo particolare? “Non ho paura, sono anche io una biologa e confido nella forza dei medici e nel sistema sanitario che nonostante tutto si sta dimostrando forte. Ovviamente c’è un po’ di preoccupazione per i miei nonni che come sappiamo, sono i più delicati in questo momento ma proprio per questo rispetto le regole e le limitazioni imposte”.
Come sei normalmente di carattere? “Socievole, disponibile, tenace e dinamica”.
Come si sta modificando il tuo umore con il passare del tempo? “Purtroppo soffro molto stare in casa senza la mia quotidianità, ero molto abituata a viaggiare per lavoro e tenermi occupata con l’università”.
Condividere spazi e non poter fare le cose che normalmente facevi prima, che cosa ti manca di più? “Sicuramente mi manca uscire di casa per una semplice passeggiata, i rapporti umani e la quotidianità”.
Come si svolge la tua giornata tipo ora? “Al mattino e dopo pranzo mi dedico allo studio, successivamente faccio un po’ di esercizio fisico e per finire un buon film alla sera per concludere la giornata”.
Come fai a stare in contatto con i tuoi amici/parenti? “Per fortuna ormai esistono molti social e molti modi di rimanere in contatto tramite chiamate e videochiamate, anche se tutti ciò non sostituirà mai i rapporti umani”.
Usi la videochiamata per tenerti in contatto con le altre persone? “Si”.
Hai un animale e se si quale? “Si ho un gatto. Penso che gli animali aiutino molto con la loro compagnia in questa situazione”.
Sei una persona curiosa? “Si”.
E’ vero che la curiosità sia femmina? “Concordo in pieno”.
Qual è il tuo colore preferito? “Il rosso”.
Quali sono le tue passioni? “Amo moltissimo viaggiare”.
Qual è il rapporto con il tuo corpo? “Un po’ travagliato ammetto, come tutte le persone conosciamo i nostri difetti e cerchiamo sempre di migliorarli, ma a volte è meglio accertarsi così come si è e iniziare ad amare se stessi con le nostre imperfezioni”.
Ti piace viaggiare? “Si, molto”.
Ultimo viaggio fatto? “Madrid, Spagna”.
Quale musica ti piace? Artista preferito? “Artista preferito? Mi piacciono molti generi musicali ma il mio artista preferito è Ed Sheeran”.
Vai in discoteca? “Raramente”.
Come ti sei avvicinata al mondo della fotografia? “Mi sono avvicinata a questo mondo grazie ad un concorso di bellezza fatto quando avevo 15-16 anni, da lì sono entrata nel mondo della moda”.
Ci racconti la tua prima volta davanti alla macchina fotografica? “Un po’ ansiosa e impaurita di non sapermela cavare, ma contenta di provare un esperienza nuova e di entrare in un mondo che affascina un po’ tutte noi ragazze”.
Che cosa ti da maggior soddisfazione in una fotografia? “Piacermi e vedermi valorizzata”.
In una tua fotografia di ritratto che cosa noti immediatamente? “Lo sguardo, dona molta intensità alla foto”.
Quali sono le tue sensazioni quando vieni fotografata? “Cerco sempre di lasciarmi andare, essere me stessa e rilassarmi senza fare pose troppo forzate e meccaniche”.
Quali sono i generi fotografici che preferisci e perchè? “Mi piace molto il ritratto, in quanto penso che riesca a cogliere ogni dettaglio ed espressione del viso. Mi piacciono molto le fotografie all’aperto, penso donino alla foto un qualcosa in più grazie alla bellezza della natura e del posto”.
Cosa significa per te femminilità? “Forza, intensità ma anche delicatezza allo stesso tempo”.
Qual è il capo di vestiario che ami di più e quello di meno? “Adoro ogni tipologia di abito, preferisco meno il classico jeans/pantalone”.
Scarpe basse o tacchi? “Tacchi”.
Un accessorio che non manca mai quando esci da casa? “Anelli”.
Qual è il tuo rapporto con la tecnologia? “Limitato alle cose utili senza esagerazioni”.
Dovessi scegliere tra internet e smartphone, quale dei due scarteresti e perché? “Diciamo che nel mondo di oggi sono direttamente proporzionali, ormai senza internet il telefono sarebbe poco utile ma senza telefono non si potrebbe sfruttare al meglio internet. In ogni caso penso che sceglierei lo smartphone”.
In ordine di preferenza quali sono i tuoi Social preferiti? “Whatsapp, Telegram, Instagram e Facebook”.
La rete in questi periodi è sotto pressione, nel caso non ci fosse più internet, pensi che le relazioni personali migliorerebbero o… “Penso che in un periodo normale non sarebbe un grosso problema anzi, una pausa dai social e da internet per riscoprire i rapporti umani e lo stare in compagnia senza distrazioni non sarebbe male. Però siccome siamo in una situazione particolare, penso che internet sia molto utile per tenersi in contatto con le persone a noi care ed essere aggiornate sulla loro situazione di salute e di eventuali emergenze”.
Che cosa significa inseguire un sogno per te? “Cercare di arrivarci con tutte le forze e gli strumenti a nostra disposizione e non scoraggiarsi mai, neanche davanti alle difficoltà e agli ostacoli che possiamo trovarci davanti”.
Grazie!
Le fotografie sono state fornite da Karina Grosheva – I credits delle fotografie appartengono ai relativi fotografi
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