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Siria Fattore, Venere Eleganza, al concorso nazionale Venere d’Italia

Posted on 5 Ottobre 2016

Siria Fattore

Nonsolomodanews ha il piacere di presentare Siria Fattore, l’ennesima giovanissima ragazza che ha vinto una fascia – Venere Eleganza – all’ultima edizione del concorso Venere d’Italia. Ringraziamo Siria per averci concesso di conoscerla meglio e auguriamo ai lettori di Nonsolomodanews buona lettura.

Ciao Siria, ti vuo presentare? “Mi chiamo Siria FATTORE , ho quindici anni e vivo a Pomezia (RM). Sono alta 170 cm, ho lunghi capelli castano chiaro, occhi verdi, il mio nr. di scarpe è il 37. Frequento il secondo anno del liceo linguistico”.

Innanzi tutto complimenti per aver conquistato la fascia di “Venere Eleganza”. “Grazie per i complimenti, ottimo risultato. in cuor mio ci speravo”.

Ci dici in due parole le emozioni che hai provato partecipando al concorso? “Partecipando al concorso ho scoperto una parte di me che non sapevo di avere, una me sicura di se stessa e con la voglia di mettersi in gioco“.

Come sei giunta alla finale nazionale? “Ho partecipato a varie tappe provinciali per poi ottenere il pass per l’accesso alla finale regionale di Città di isola del liri (FR) dove ho guadagnato una fascia e di conseguenza la partecipazione alla finale nazionale“.

Come è stato il rapporto con le altre concorrenti del concorso? “Con le ragazze della mia regione c’è sempre stato un bel rapporto, che si è rafforzato in questi giorni trascorsi a Crotone. Ci siamo sostenute a vicenda e abbiamo riso insieme, è stata una bella esperienza“.

È nata qualche nuova amicizia? “Ho conosciuto altre ragazze con cui mi sono trovata molto bene, siamo sempre state amichevoli l’una con l’altra e non si è mai venuta a creare tensione o senso di competizione”.

Come sei di carattere? “Sono una ragazza molto timida e non amo espormi troppo, per questo può sembrare strano che abbia voluto partecipare a concorsi di bellezza, dove vieni osservata e giudicata. Ho un carattere molto sensibile, tendo ad emozionarmi facilmente. Uno dei lati che amo del mio carattere è l’educazione che mostro verso il prossimo. Mi reputo una ragazza dolce, ma che sa essere anche forte e decisa in situazioni che lo richiedono.

Segui e pratichi qualche sport in particolare? “In realtà al momento non pratico nessuno sport, ma in passato ho praticato nuoto e pallavolo”.

Hai degli hobby? “Amo leggere, particolarmente i romanzi storici, ma adoro anche i grandi classici della letteratura. Mi piace molto scrivere, riesco a esprimere tutte le mie emozioni su un semplice foglio di carta, è meraviglioso. Un’altra mia passione è la recitazione, sono al terzo anno. Amo l’atmosfera che si viene a creare sul palcoscenico, è come se tutto il mondo intorno a te svanisse, in quel momento penso solo a recitare e tutto il resto non esiste più”.

Qual è il tuo rapporto con gli animali? “Adoro gli animali ho due piccoli cani, ma in passato ho avuto anche un criceto, un coniglio, un pappagallo ed addirittura una papera!”.

Qual è il colore preferito? “ Il mio colore preferito è il rosa pastello, può sembrare un colore infantile ed insignificante, ma a me piace molto”.

A livello di cucina, qual è il piatto che ti piace di più? “Adoro la pasta panna e salmone che fa mia madre, è davvero deliziosa, anche se amo molto anche i dolci ma cerco di non abusarne”

Qual è il tuo rapporto con il cibo? “Personalmente amo molto mangiare, non seguo nessun tipo di dieta o cose simili, anche se ovviamente in certi casi devo imparare a controllarmi, non mi nego però una pizza, un piatto di pasta o un dolce!”.

Che cosa è per te la femminilità? “Per me essere femminili vuol dire mostrarsi agli occhi degli altri per quello che si è, avere abbastanza sicurezza da non nascondersi dietro una maschera. Credo che femminilità voglia dire anche eleganza e soprattutto educazione, anche saper parlare correttamente e sostenere una buona conversazione è importante”.

Meglio essere o apparire? “Credo soprattutto “essere”, in particolar modo con le persone che ti conoscono. Poi ci possono essere delle situazioni in cui <<devi apparire>>, dove è importante dare una buona impressione di te”.

Ci parli delle tue esperienze di modella e fotomodella? “È da poco che sono entrata in questo mondo, quasi per gioco, iscrivendomi su internet al concorso. Ammetto che all’inizio l’idea

di sfilare davanti a persone che mi avrebbero giudicata mi intimoriva molto, ed in effetti anche ora, quando partecipo alle sfilate, prima di salire in passerella mi sento in tensione, ma una volta partita sono sicura di me stessa.. Mi piace molto fare foto, mi esprimo e mi sento libera di mostrare chi sono. Era partito tutto come un gioco, un modo per imparare a superare la mia timidezza, non avrei mai pensato di arrivare addirittura alla finale nazionale”.

Quando hai iniziato a posare? “Ad 11 anni ho fatto il mio primo book fotografico ma ero ancora troppo piccola, mentre a maggio ne ho fatto…diciamo cosi…uno serio”.

Quali sono i generi fotografici che preferisci e perché? “Mi piacciono molto le foto a soggetto umano, in un momento quotidiano, esprimono naturalezza e spontaneità”.

Quale progetto fotografico ti piacerebbe realizzare e perché? “Mi piacerebbe realizzare un set fotografico in un castello antico, con abiti d’epoca, tipici del XIX secolo perchè è il periodo storico

che preferisco, con quelle gonne ampie, i nastri, i ventagli… è una cosa che ho sempre voluto fare, ma non ne ho mai avuto l’occasione, spero di riuscirci un giorno”.

Che cosa significa per te “essere una modella? “Credo significhi anche essere un esempio, una modella non deve essere giudicata solo dal suo fisico ma anche dalla sua

personalità, il suo pensiero e il suo modo di essere, solo così può mostrare davvero se stessa, e essere un buon esempio per gli altri”.

Modella o fotomodella che conosci e alla quale ti ispiri?

In qualità di vincitrice della fascia di Venere Eleganza, che cos’è si intende per eleganza? “Eleganza per me è finezza, delicatezza, il modo di porsi e di comportarsi, avere un buon bagaglio culturale e saper parlare delle proprie conoscenze, essere sempre educati e rispettosi nei confronti delle persone che ci stanno intorno, saper camminare sempre a testa alta, e sentirsi sicuri di sé, questo è il mio pensiero di <<eleganza>>.”.

Qual è l’accessorio che non ti stacchi mai quando esci? “Un braccialetto con il simbolo dell’infinito, me lo ha regalato mio padre e lo tengo sempre con me”.

Sogno nel cassetto? “Il mio sogno è quello naturalmente di diventare una modella o fotomodella ma se per qualsiasi motivo questo non accadesse, vorrei tanto insegnare ai bambini dell’asilo e delle scuole elementari. Ho sempre avuto molta affinità con i bambini, e poi credo che sia un lavoro meraviglioso, vedi i piccoli crescere e diventare grandi, dai loro gli insegnamenti necessari per affrontare la vita, non solo sotto il punto di vista scolastico, i bambini non devono apprendere solo l’italiano o la matematica, ma anche il rispetto e l’educazione, ciò che loro diventeranno un domani, dipende anche dalle maestre, sono come delle seconde mamme, spero di riuscire a realizzare questo mio sogno”.

Ultima domanda, hai qualche persona in particolare da ringraziare per la tua partecipazione al concorso? “Prima di tutto mio padre che ha appoggiato la mia scelta di partecipare al concorso dandomi sempre la forza di andare avanti e combattere la mia timidezza, e devo dire che ci è riuscito molto bene. poi devo ringraziare le persone responsabili del concorso che hanno creduto in me, dall’inizio fino alla finale di Crotone”.