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“Chi è cchiu’ felice ‘e me” 17 Marzo 2016 ore 21.00 – TEATRO DEHON

Posted on 5 Marzo 2016

Nonsolomodanews ha il piacere di annunciare che il giorno 17 marzo 2016 alle ore 21 presso il Teatro Dehon in Bologna, verrà messa in scena da parte della compagnia teatrale TEATRANDA la commedia in due atti “Chi è cchiu’ felice ‘e me” scritta da Eduardo nel 1929 con la regia di Andasavia Saponaro.

“Chi è cchiu’ felice ‘e me” è una commedia in due atti scritta da Eduardo nel 1929.

Fotografia di una serena famiglia di campagna dove spicca la figura di Vincenzo , classico uomo a cui non manca nulla. E’ proprio colui che sembra aver tutto per essere felice: è un proprietario terriero benestante, ha una moglie giovane e molto bella, Margherita, e conduce una vita serena e moderata, lontano dai problemi e dai guai.

Ma una sera nella casa e nella vita di Vincenzo piomba Riccardo, un giovane di Napoli, che inseguito dai carabinieri per aver ferito un uomo durante una rissa, con una pistola tra le mani obbliga Vincenzo a nasconderlo in casa sua. Sara’ questo fortuitoepisodio la causa scatenante di conflitto fra i coniugi e con l’ausilio di situazioni comiche lo spettatore scoprirà, scrutando meglio l’anima degli uomini e le loro eterne debolezze, come le “magiche inconsapevolezze” di questo personaggio Eduardiano si avvicinino ben poco alla tanto sua sbandierata “FELICITA'”.

TEATRANDA

Chi Siamo:

Compagnia Teatrale di amAttori formata da un gruppo di persone che si sono incontrate per caso e sono rimaste insieme per scelta.
Da dove veniamo:

Dopo una ventennale esperienza Andasavia Saponaro (attrice speaker e regista) il 3 gennaio 2014 fonda a Bologna “Teatranda” affiliandosi alla UILT (Unione Italiana Libero Teatro).

La compagia si avvale di Professionisti del settore e Amatori con la A maiuscola accomunati da un grande amore per questa arte millenaria.

Dove andiamo…

…In tutti i teatri che ci ospitano! E oltre ad incuriosire i tanti appassionati , il nostro obiettivo istituzionale è di avvicinare al “teatro” TUTTI…soprattutto coloro che non ci sono mai stati o che lo associano a qualcosa di elitario e per pochi intenditori.

Proviamo a vedere “se si può farci amare come siamo!” (cit. Pooh)

SITO: http://www.teatranda.it