Tramite la partecipazione a “Miss Sorriso” di qualche anno fa, organizzato da Aspiranti Fotomodelle Italia di Giulio Romi, Nonsolomanews ha conosciuto Valentina Merler, giovane mamma (ha due bimbi in tenera età) con una grande passione per quanto riguarda il mondo della moda e in modo particolare stare sotto le luci dei flash dei fotografi. Valentina è impegnata nel sociale facendo parte dell’associazione del piede torto congenito-metodo ponseti. Grazie Valentina per il tempo che ci hai dedicato.
Valentina, ti vuoi presentare ai nostri lettori? Ciao a tutti, mi chiamo Valentina Merler vivo in Alto Adige e sono nata a maggio del 1987 a Bolzano. Le mie misure sono 88 di seno, 70 di vita e 90 di fianchi. Sono alta 169 cm, porto il 38 di scarpe. Ho i capelli corti, rasati da una parte; la rasatura esprime il mio senso di ribellione. Il colore dei capelli ora sono rosso mogano con meches bionde, ma naturali gli ho di colore castano. Il colore degli occhi sono un mix tra castano chiaro e verdi”.
Come sei di carattere? “Come già detto sono una ragazza ribelle, seguo abbastanza la moda fino a un certo punto perchè alla fine prevalgono i miei gusti. Mi trucco secondo i miei gusti e mi piacciono un sacco gli orecchini grandi, inoltre non esco mai senza tacchi! Fa parte del mio essere ribelle la mia spontaneità nel muovermi ed esprimermi, sono determinata e testarda ciò che voglio lo prendo, nel momento in cui mi fisso un obiettivo lo raggiungo, non bado a compromessi. Difatti il mio sogno nel cassetto di quando ero piccola era fare l’assistente all’infanzia, metter su famiglia e il più grande che portavo con me era fare la modella/indossatrice e partecipare a Miss Italia. A 18 anni mi diplomai come assistente all’infanzia, incominciai a lavorare finita la scuola, ma c’era qualcosa che non andava, volevo di più ed arrivò Crystal, la mia primogenita, che ora ha 4 anni, dopo quasi due anni arrivò Gabriel. Sono pienamente soddisfatta di ciò che ho realizzato, difatti sono una mamma a tempo pieno e dedico il mio tempo alla loro crescita. Ma c’era qualcosa che mi mancava, quest’estate decisi di iscrivermi a Miss Italia a livello regionale (T.T.A) e vinsi una fascia, arrivai perfino alle regionali, un sogno diventato realtà. Questa esperienza aumentò la mia autostima. Ho iniziato così a fare qualche foto come fotomodella e ora vorrei dedicarmi con più impegno in questo nuovo settore e riuscire a raggiunger qualche importante risultato. Inoltre, sono una donna altruista, tendo molto a mettermi in secondo piano per aiutare gli altri”.
Qual è il tuo colore preferito? “Il mio colore preferito è il fucsia”.
Sei una persona curiosa? “Penso che faccia parte di ogni donna essere curiose. Sì, sono molto curiosa”.
In una tua fotografia che cosa noti immediatamente? “L’espressione dei miei occhi, si capisce subito se sono felice, triste o desidero qualcosa”.
Pensi che un buon book fotografico sia importante ai fini lavorativi? Sì! il book fotografico è come un passaporto, le foto sono importanti in una presentazione, gli occhi sono fatti per guardare, osservare”.
Quali sono i generi fotografici che preferisci e perché? “Preferisco i generi beauty perchè valorizzano il viso e i miei occhi ed anche il fashion, per tenermi aggiornata”.
Quale progetto fotografico ti piacerebbe realizzare? “A breve farò parte di uno shooting dove il tema centrale è il make up cioè beauty, mi piace vedermi truccata diversamente, visto che solitamente sfoggio un trucco quasi acqua sapone (mascara, matita, rossetto), poi vorrei realizzare degli scatti per la moda, vestire vestiti da sposa e fashion e vedermi in un giornale magari da far vedere orgogliosamente ai miei bimbi, i quali sono già molto fieri di me”.
Quando hai iniziato a posare? “A settembre, grazie a Sergio Calai, il mio fotografo ormai di fiducia”.
Hai frequentato corsi di modeling e portamento? “Non ancora ma a breve inizierò il corso presso la Soleoshow Modelagency di Trento”.
C’è qualcuno in famiglia che ti sostiene? “Sì, in primis il mio compagno ha sempre creduto in me, è sempre stato lui il primo a spronarmi a buttarmi in ciò che credo. Lui mi ha aiutata molto a rendermi la donna che ora sono. La mia mamma e il mio papà sono fieri di me, sanno quanto io ci tenevo a realizzare il mio sogno anche se sono ancora all’inizio. Pensa che mio papà si porta dietro l’ipad a far vedere ai suoi amici la sua “bimba” che ha partecipato alle sfilate di Miss Italia ed i book fotografici. Mia mamma assieme al mio compagno e i miei bimbi mi hanno sempre accompagnata ad ogni sfilata; i bimbi facevano sempre il tifo per me, mi chiamavano appena mi vedevano dicendo a tutti che sono la loro mamma! Pensate che Crystal dice che la mamma fa la modella e ne va fiera. Vedere loro così contenti mi rende molto felice”.
Sei una sportiva? “Ora sì, prima ero una pigrona. Ora frequento una palestra, mi piace mettermi in competizione con me stessa, mi pongo degli obiettivi da raggiungere e mi sprono per raggiungerli”.
Segui qualche sport in particolare? “In palestra svolgo attività muscolari al fine di rassodarmi e corro un bel po’ per sfogare le tensioni quotidiane”.
Sei tifosa di calcio? “No”.
Quali sono i tuoi hobby? “Il mio hobby ora è fare la fotomodella, fare punto e croce e svolgere delle attività finalizzate con i miei bimbi ( colorare con colori a tempera utilizzando tutto il corpo, manipolazione di vari materiali tra cui farina, semini vari e così via)”.
Qual è il tuo rapporto con il cibo? “Ho un buon rapporto con il cibo, a volte mangio troppa nutella!”.
Piatto preferito? “Sushi e tortei di patate (trentini)”.
Segui alcun regime alimentare? “Prediligo la verdura e frutta”.
Ti piace il vino? “No, alcol e caffè sono banditi in cucina, solo tisane e thè sono ben accettate”.
Qual è il tuo rapporto con i denaro? “Sei una che spende o sei una parsimoniosa? Personalmente tendo molto a risparmiare ma quando vedo qualcosa che mi piace lo compro, sempre se non costa troppo”.
Progetti per il futuro in campo fotografico? “Vorrei partecipare a più shooting possibili per mettermi in gioco e fare più esperienze”.
Sappiamo che fai parte di un’associazione, ce ne vuoi parlare? “Faccio parte di una rete Italiana del piede torto congenito-metodo ponseti, assieme ad altri genitori aiutiamo volontariamente neogenitori o persone nate con questa patologia, offriamo sostegno e informazioni riguardanti al piede torto e ai vari metodi di cura. Personalmente ho realizzato, insieme all’aiuto di un’altra mamma, un blog (piedetorto.bloog.it) e una pagina facebook ( piede equino varo supinato) dove racconto la nostra storia, inoltre ho relazionato davanti ad un vasto pubblico al primo congresso italiano sul piede torto metodo ponseti tenutasi a Milano. Sono una mamma oltrechè donna combattiva, non tollero più vedere bambini che soffrono per una cura sbagliata, da 50 anni esiste un metodo meno invasivo dove i bambini non soffrono a causa di interventi inutili, ma guariscono attraverso una serie di gessi e un tutore per evitare recidive, questo è il metodo ponseti. Il nostro slogan è: <<piede torto metodo ponseti, guarire è possibile>>”.
Chi volesse sostenere l’associazione come deve fare? “Ci sono vari modi per aiutarci, uno è diffondere le informazioni per farsì che i neogenitori non si sentino soli ad affrontare la patologia congenita. Tra le attività informative e di mutuo aiuto vi sono i siti e i blog: piedetorto.it, piede-torto.net, piedetorto.bloog.it, tutti i gruppi di Facebook ( piede torto congenito metodo ponseti, piede torto congenito, adulti e ragazzi con piede torto ) e il Telefono SOS PIEDE TORTO – mamma chiama mamma (331-1665412), che mette in contatto i neogenitori con mamme e papà vicini per informazioni e supporto.
Inoltre, sarebbe di grande aiuto firmare la petizione per il piede torto: cure efficaci e gratuite per i bambini (link: http://www.activism.com/it_IT/petizione/piede-torto-cure-efficaci-e-gratuite-per-tutti-i-bambini/8778)”.
Grazie Valentina e in bocca al lupo per il futuro.
I credits delle fotografie appartengono ai relativi fotografi.
Le fotografie sono state fornite da Valentina Merler
Tutti i diritti riservati Email: nonsolomodanews@gmail.com
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