Nonsolomodanews presenta ai propri lettori Arianna Bollino giovane Miss di Barletta che all’ultimo concorso nazionale Venere d’Italia che si è svolto a Crotone, ha conquistato il 4° posto e che ha avuto anche l’onore di vincere la fascia di Miss Venere Magna Grecia. Neo laureata in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche (auguri dottoressa!) Arianna ha molte passioni e si definisce poliedrica. Grazie per averci concesso questa intervista e complimenti ancora. Grazie agli organizzatori del concorso Miss Venere d’Italia. Auguriamo buona lettura.
Ciao, ti vuoi presentare? “Ciao a tutti! Mi chiamo Arianna Bollino, ho 24 anni e sono nata a Barletta, una città pugliese. Nella vita mi definisco una persona poliedrica, mi piace tuffarmi in nuove esperienze, mi piacciono le sfide e cerco di raggiungere sempre i miei scopi. A tal proposito, uno degli scopi da poco raggiunti (Luglio scorso), è la laurea conseguita in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche. In tutto questo, ho saputo coltivare anche la passione per la moda, cominciando per gioco, a vestire i panni di modella e fotomodella, per diventare oggi un’opportunità lavorativa. Come da consuetudine, le misure che mi appartengono sono altezza 1.78 m, seno 85 cm, vita 63 cm, fianchi 89 cm, taglia 40, scarpe 40… Fisionomicamente ho una carnagione prettamente mediterranea, occhi marroni e capelli castani lunghi ed una corporatura snella e asciutta”.
Benvenuta su Nonsolomodanews?
Complimenti per la conquista della fascia alla finale del concorso di Miss Venere d’Italia 2015. Tu sei la vincitrice della fascia Venere Magna Grecia, che cosa significa per te? “Ricevere questo titolo, che tengo a precisare, definito doppio, poiché compare anche l’accezione di Eleganza, oltre a quella di Venere Magna Grecia, è stato davvero un onore per me. Se penso alla Magna Grecia, penso ad un’antica realtà di splendore, un nome che voleva tramandare l’orgoglio degli alti livelli che,a loro tempo avevano raggiunto i Greci, nella parte meridionale della nostra penisola, perciò sono onoratissima di essere stata indicata meritevole di tale titolo. Tutto questo significa che in me, sono state notate delle caratteriste che in qualche modo, nel mio piccolo, fossero riconducibili a quel tempo”.
Ci racconti la tua esperienza alla finale? “La finale del concorso, è stata una serata sicuramente ricca di emozioni. Un susseguirsi di uscite in passerella e applausi, che mi hanno rimandata quasi ad un mondo fantastico parallelo alla realtà, in cui per quanto tutto sia bello, sembra quasi di avere un’allucinazione! Ahahahah… Le fasi successive, le scremature da circa 40 a 20, da 20 a 5… Continuare a sentire il mio nome che proseguiva la scalata, è stato un continuo di battiti accelerati e espressioni da “sono senza parole”, fin quando non è stato chiamato il mio nome, e mi sono aggiudicata il 4º posto ricevendo il titolo che ben sapete…”.
Che cosa ha significato per te partecipare alla finale di un concorso di bellezza come Venere d’Italia? “Partecipare al concorso ha significato sicuramente intraprendere una nuova esperienza, ma soprattuto conoscere nuova gente. Io adoro le nuove conoscenze, soprattuto se da queste posso trarne insegnamenti, posso imparare e assorbire tutto come una piccola spugna. Mi piace portare un po’ di loro con me, aggiungere sempre nuovi tasselli all’esperienza, che a mio avviso non è mai abbastanza”.
Come ti sei trovata con le altre finaliste? “Con le altre ragazze non ho avuto modo di stringere rapporti, si parlava del più e del meno, il clima era abbastanza sereno. Mi ha fatto piacere non notare per una volta tensione e spirito di rivalità, ma 3 giorni erano pochi per poter instaurare un rapporto, con tutte le cose che c’erano da preparare!!!”.
Hai un aneddoto della finale che merita di essere raccontato? “Non so se è possibile definirlo aneddoto, ma sicuramente va raccontato… Poco prima dell’ultima uscita, durante la quale ci sarebbe stata la proclamazione della vincitrice, io e Annalisa Fiscarelli (vincitrice del concorso), stavamo parlando proprio su chi tra di noi potesse vincere. Io le ho detto che secondo me lei era una probabile vincitrice, e lei modesta, ha espresso il suo disappunto, convinta del contrario “non faranno mai vincere me”, ha detto… 10 minuti dopo era con la corona in testa!”.
Chi ti accompagnata alla finale? “Non ero accompagnata da nessuno”.
Quando annunciato che avevi vinto la fascia che cosa hai pensato? “Quando hanno chiamato il mio nome per la fascia, sono rimasta un attimino con una faccia quasi inespressiva, poi ho smorzato la tensione ed ho sorriso pensando “ci sei riuscita, hai lasciato a loro un po’ di te”…”.
Tu sei modella o fotomodella? “Ho cominciato come fotomodella, ma nel tempo l’esperienza dell’essere modella ha raggiunto la prima”.
Punti di forza della tua persona a livello fisico? “Credo che il mio punto di forza siano gli occhi… Il loro sguardo…”.
Quali sono le tue sensazioni quando vieni fotografata?“Quando sono davanti all’obiettivo mi sento un modello, o meglio, cerco sempre di fare del mio meglio per essere un buon esempio..”.
Quali sono i generi fotografici che preferisci? “Preferisco i generi in cui esce fuori il mio essere donna… Quel gioco semplice di sguardi, che cattura l’attenzione di chi osserva quegli scatti”.
Hai un progetto fotografico che ti piacerebbe realizzare e perchè? “Mi piacerebbe realizzare un progetto fotografico che metta in mostra che essere modella, non significa essere anoressica, un progetto in cui figurino tante ragazze che come me, fanno della moda una professione e non una malattia. Sarei a favore di un progetto fotografico avente come scopo un messaggio”.
Sogno nel cassetto che desidereresti realizzare? “C’è una perdona che dice “I sogni non sono nei cassetti perché ci stanno stretti e rimangono a metà”, perciò cerco di liberarli sempre. Sogno di poter sfruttare la mia laurea per aiutare i diversi medici ricercatori a combattere le malattie che purtroppo ad oggi, sono causa di un’elevata indice di mortalità… Sogno di continuare a coltivare il mio sogno di modella e fotomodella… E sognando in grande, un giorno (anche più di un giorno 😉 ) mi piacerebbe collaborare con i grandi della moda Italiana, come Dolce & Gabbana, Armani, Pignatelli..”.
Che cosa è per te la moda? “La moda per me è in primis una passione… Credo che sia un mondo in cui è possibile esprimere la proprio arte, il proprio essere”.
Qual è il tuo rapporto con la moda? “Credo di avere un buon rapporto con la moda, certo, non sfoggerò tutte le tendenze del momento, poiché non sempre sono di mio gusto, ma nella maggior parte dei casi credo di potermi definire “una ragazza alla moda”.”
Lo sai che mentre disputavi la finale a Milano terminava la Milano Fashion Week? “Si, sono a conoscenza che in quello stesso sabato terminava la fashion week a Milano… Ma credo che a modo nostro anche noi abbiamo avuto la Crotone fashion week!”.
Chi è il tuo fashion designer preferito? “Potrei farle i nomi dei grandi, ma invece le dico che negli ultimi tempi ho scoperto e ammirato il lavoro fatto da un giovane, Francesco Paolo Salerno, che si sta affermando per aver fatto abiti per volti noti del mondo dello spettacolo, che ha una sua linea raffinata, sobria e sempre perfetta per ogni occasione”.
La tua TopModel preferita? “Bianca Balti e non si discute!”
Ultima domanda, sogno nel cassetto? “Ma il più grande sogno, è quello di aver sempre la voglia e la forza di migliorarmi e crescere in tutto…!”.
In bocca al lupo per il tuo futuro e grazie per averci concesso questa intervista.
“Grazie mille a lei per la splendida opportunità! Spero di non essere stata troppo prolissa!”.
Bruno Angelo Porcellana
Le fotografie sono state fornite da Arianna Bollino
I credits delle fotografie appartengono ai relativi fotografi
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