Articoli

15 marzo 2021, giornata nazionale del fiocco viola

Promossa per la prima volta nel 2012 e istituzionalizzata con la direttiva del presidente del Consiglio Gentiloni dell’8 maggio 2018 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 19 giugno dello stesso anno, è stato indetta la  «Giornata nazionale del fiocchetto lilla (o fiocco viola) dedicata ai disturbi del comportamento alimentare». Su questo importante tema che tocca moltissime famiglie,  Nonsolomodanews ha intervistato due ragazze, Alessia Brina e Sofia Stanganello, che hanno voluto rappresentare un mondo, quello della moda, sulla base di due tipologie di fisicità opposte mediante un progetto video che verrà pubblicato sul profilo instagram di Alessia Brina il 15 marzo e condiviso da questa testata sul proprio profilo instagram. Ringraziamo Alessia e Sofia per questa doppia intervista. Chiediamo alle nostre lettrici e ai nostri lettori, di dirci la loro inviandoci una email.

Ciao Alessia e Sofia. Benvenute su Nonsolomodanews. Una piccola presentazione.
A: “Ciao, mi chiamo Alessia Brina ho 22 anni e vengo dalla provincia di Bologna, ma credo che molti di voi mi conoscono già in quanto ho collaborato con Nonsolomodanews altre volte.
S: “Ciao, mi chiamo Sofia Stanganello e ho ventuno anni, abito in un paese della provincia di Bologna”.

Di cosa parla questo progetto che avete deciso di realizzare?
A: “Questo piccolo progetto é strutturato principalmente in un video, dove io e la mia amica Sofia abbiamo deciso di rappresentare la moda sulla base di due tipologie di fisicità opposte, e allo stesso tempo sensibilizzare le persone sul Body Shaming (Treccani – Il fatto di deridere qualcuno per il suo aspetto fisico ndr)  e sulle conseguenze che ciò comporta, non a caso abbiamo deciso di pubblicare questo progetto sul mio profilo Instagram il 15 Marzo 2021, in occasione della Giornata Nazionale dei disturbi alimentari anche nota come <<Giornata del Fiocco Viola>>”.
S: “Il nostro progetto, parla dell’accettazione e delle varie tipologie di fisicità, come il mio e quello della mia amica Alessia, dove non sono a confronto ma sono sull stesso livello. Perciò abbiamo deciso di vestirci praticamente uguali, per valorizzare entrambe, con difetti e pregi che accettiamo”.

Come è nata questa tipologia di video?
A: “Questo video é nato sulla base delle nostre esperienze, volevamo creare qualcosa di semplice e spensierato ma che allo stesso tempo facesse riflettere tutte le persone che l’avrebbero guardato”.
S: “É nato tutto da un idea che volevamo portare avanti, perché molte persone non accettano il proprio corpo, e vogliamo dire loro di accertarsi”.

Qual è il messaggio che volete trasmettere?
A: “Il messaggio principale di questo video é che, nonostante io e Sofia abbiamo due fisici diversi possiamo vestirci allo stesso modo senza vergogna di come si è, il che si può definire anche come un messaggio di uguaglianza e di accettazione di sé”.
S: “Penso che il messaggio che vogliamo trasmettere sia una cosa molto importante nella società d’oggi, perché non è facile e si viene derisi per tutto. E sembra sempre scontato accettarsi ma purtroppo non lo è, ovviamente bisogna avere uno stile di vita sano, ma per molti è difficile, quindi basta andare a piccoli passi, e si può arrivare lontano”.

Quando andate nei negozi vi trovate in difficoltà a trovare il capo giusto per la vostra fisicità?
A: Generalmente no, però in alcuni negozi magari anche la taglia più piccola (soprattutto per quel che riguarda gonne e pantaloni) mi sta leggermente grande, quindi non mi veste come dovrebbe. In alcuni siti internet, invece, sono state sviluppate sezioni apposta per le curvy e per le petite, in modo da soddisfare ogni fisicità e non andare incontro a queste problematiche”.
S: “Se devo essere sincera è sempre complicato trovare il capo giusto, io ad esempio ho il fisico a clessidra, e sono comunque una ragazza in carne, e diciamo che non è sempre semplice trovare qualcosa che sia adatto al mio fisico. Però nell’ultimo periodo ho notato che molti negozi si stanno organizzando nel ampliare la disponibilità di capi e le taglie come anche  sui siti d’abbigliamento online”.

Qual’è la vostra opinione sul body shaming?
A: “Il body Shaming consiste nel fare sentire diversa una persona per la sua forma fisica, e in molti casi deriderla.  Spesso si crede che sia un argomento che tocca solo le Curvy o le Plus Size ma la verità è che anche dire a una persona magra che deve mangiare, che è solo ossa e altre frasi simili è considerato Body Shaming, ed è un argomento che vale sia per il sesso maschile che per quello femminile, quindi ci riguarda un po’ tutti”.
S: “Come argomento penso sia vastissimo, perché la maggior parte della gente pensa che siano solo le ragazze in carne ad essere colpite, ma in realtà anche molto ragazze più magre vengono colpite, alcune volte sono commenti veramente offensivi su parti del corpo come per esempio<<seno piccolo>> o <<seno troppo grande>> . Alla gente non andrà mai bene nulla, e sapranno solo offendere”.

In cosa consiste il <<movimento body positive>>?
A: “In questo movimento il messaggio principale è quello dell’accettazione, non siamo la taglia che indossiamo e oltre all’aspetto fisico c’è molto di più. Ogni fisicità ha i suoi punti di forza e una persona che si piace riesce ad acquistare molta sicurezza in sè stessa. Sempre per questo motivo molte case di moda hanno integrato le modelle Curvy e le Petite, per abbattere gli standard della fisicità perfetta, che non è mai esistita realmente ma è stato uno standard autoimposto da molti brand”.
S: “Penso che come <<movimento>> si stia per fortuna allargando, e vedere che ci sono molte persone all’opera per far sì che non solo le persone si accettino, ma che facciano dei loro difetti i loro pregi penso che non ci siano parole per spiegarne la felicità”.

Che consiglio dareste a tutte quelle persone che si sentono a disagio a confrontarsi con persone con una diversa fisicità?
A: “Nessuno vale meno di nessuno solamente per una taglia scritta su un’etichetta, nessuno puo’ dire chi sei solo per la tua fisicità. Tutti siamo diversi, ognuno ha la sua storia e le sue problematiche, e so’ che è una frase fatta ma nessuno è perfetto. Quindi l’unico consiglio che mi sento di dare è quello di smetterla di paragonarsi agli altri e capire che ogni persona ha il suo valore, che va ben oltre a tutto questo”.
S: “Vorrei dare loro solo un consiglio, OSATE perché la vita è una sola e vivetela al meglio, non fermatevi alla vostra <<apparenza>>, perché magari vi togliete delle esperienze di vita. E se non vi sentite a vostro agio con una persona con differente fisicità non mettetevi a confronto, ma allo stesso livello, perché siamo tutti alla pari”.

Bruno Angelo Porcellana

L’immagine del profilo è di Digital Creation –  Le foto sono state fornite da Alessia Brina
Tutti i diritti riservati © 2021 – Email: nonsolomodanews@gmail.com

You Might Also Like

No Comments

    Leave a Reply