Jessica è, come si dice in gergo, una petite model, ovvero quelle ragazze che fanno le fotomodelle ma non rientra nei canoni standard delle modelle da passerella. Jessica è diplomata in turismo e conosce molto bene le lingue inglese e spagnolo. A livello fotografico ha molti generi… ma lascio a voi di leggere l’intervista. Ringrazio Jessica per averci concesso questa intervista e auguro ai lettori di Nonsolomodanews buona lettura.
Ciao Jessica, ti vuoi presentare? “Ciao Bruno Angelo, molto piacere. Mi chiamo Jessica de Virgilis, sono nata a Milano 27 anni fa ma attualmente vivo a Bergamo.
Sono una petite model, lavoro freelance da oltre 5 anni non solo in Italia ma in tutta Europa e spero presto in altri continenti. Sono alta 158 cm, Busto 81 cm, Vita: 64 cm , fianchi: 79 cm, possiedo la Taglia: 38 e calzature: 36 . Ho capelli biondo ramato, mossi e occhi nocciola”.
Benvenuta su Nonsolomodanews? “Grazie molte per questa opportunità e saluto in anticipo tutti i lettori!”.
Come sei di carattere? “Sono una ragazza solare e dinamica, molto lunatica e ambiziosa”.
Sei una persona curiosa? “Assolutamente si. Sono una persona molto socievole e che ha bisogno di costanti stimoli visivi, olfattivi e tattili. La consuetudine è un’eterna noia e chi si ferma è perduto!”.
Conosci lingue straniere e se si, quali? “Mi sono diplomata in turismo a Milano, conosco molto bene l’inglese e lo spagnolo. Comprendo a tratti il tedesco e il francese”.
Quali sono i tuoi hobby?“In primis, posare. Il che mi sembra abbastanza scontato essendo anche la mia principale fonte di reddito. Poi adoro cucinare (e mangiare). Mi piace stare a contatto con la natura, con gli animali, fare escursioni, viaggiare ovviamente. Poi adoro trascorrere del tempo con i miei affetti”.
Fai sport? “Si, frequento costantemente corsi di gag/yoga/pilates e adoro fare lunghe passeggiate nei boschi con i miei due cani, instancabili compagni di viaggio”.
Qual è il tuo colore preferito? “Ottanio”. (particolare colore verde scuro e brillante nello stesso tempo ndr)
Quale musica ti piace? “Mi piace la musica trance, la musica elettronica e la classica”.
Cantante preferito? “Ce ne sono tanti, troppi!!”.
Piatto preferito? “Essendo un’amante della buona cucina, adoro sperimentare e preparare pietanze sempre saporite (si sa, meno sapore e più linea…). Il mio preferito rimane sempre un bel piatto di patate gialle cotte in abbondante olio d’oliva e salate al punto giusto. Adoro il salmone, il tartufo e i pizzoccheri. Non disdegno la frutta tropicale, come cocco, ananas e avocado”.
Ultima esperienze lavorativa di cui ci vuoi parlare? “Oltre al mio lavoro da fotomodella, svolgo saltuariamente ruolo di attrice/comparsa in diversi spot pubblicitari, film e video aziendali. Nell’ultimo ho interpretato una hostess, all’interno di un bar futuristico e funzionante con Ipad e cellulare… non posso scendere nel dettaglio ma è stata un’esperienza molto divertente! “.
In una tua fotografia di ritratto che cosa noti immediatamente? “Lo sguardo, il messaggio che vuole inviare, l’occhio è l’elemento comunicativo più potente di una persona, da esso si denota ogni sensazione, disagio, tristezza, gioia, menzogna. Dopo di che il focus si concentra sul taglio dell’immagine e la postproduzione”.
Quali sono le tue sensazioni quando vieni fotografata? “Adoro sentire il click e cambiare posa in concomitanza col suono, come se fosse un’armonia perfettamente incastrata. Quando poso ho la capacità di comprendere (quasi) sempre l’esigenza, l’idea, la sensazione del fotografo, come se di fronte a me ci fosse uno specchio che anticipi le movenze. Mi piace scorgere il sorriso di soddisfazione nella persona che mi sta di fronte, è una bellissima sensazione di serenità, un po’ difficile forse da spiegare a parole. Quando riesco ad interpretare al meglio la figura che mi viene richiesta e vedere su camera il risultato, una potentissima scarica adrenalinica mi attraversa le vene e potenzia la mia voglia di posare. E credo sarà sempre cosí”.
Quali sono i generi fotografici che preferisci? “Amo i colori, i paesaggi infiniti, le situazioni futuristiche, le ambientazioni con animali… il beauty e la ritrattistica sono i generi che mi permettono meglio di esprimere le emozioni e interpretare espressioni sempre diverse, ma anche il fashion fine art (come quello realizzato da Miss Aniela o Bruno Dayan) mi affascinano moltissimo. Il concettuale è un altro stile che mi intriga e mi trasmette fortissime sensazioni”.
Hai un progetto fotografico che ti piacerebbe realizzare e perchè? “Non ho attualmente un progetto specifico, negli anni ho raccolto molte immagini d’ispirazioni che piano piano tenterò di sviluppare e proporre ai vari magazine del settore”.
Che cosa è per te la moda (fashion)? “La moda probabilmente è uno stile di vita, un modo di sentirsi all’avanguardia con abbigliamento che spesso è tutt’altro che confortevole. Non mi ritengo una <<fashion addicted>> seppur alcuni limitati capi, siano ben realizzati e di piacevole impatto visivo”.
Qual è il tuo rapporto con la moda? Direi che prediligo maggiormente abbigliamento comodo, pratico, facendo attenzione agli accostamenti cromatici, ma che comunque valorizzi la mia figura di petite. Non adoro i tacchi a spillo ma indosso volentieri calzature come le Jeffrey Campbell e tacco comodo”.
Chi è il tuo fashion designer preferito? “Mi piace molto lo stile eccentrico di Alexander Mc Queen”.
La tua TopModel preferita? “Cara Delevigne. Una donna che si sa mettere in discussione, ironizza costantemente su se stessa, è genuina, semplice, a volte grezza”.
Qual è il capo di vestiario che ami di più e quello di meno? “Dipende dalla stagione. Sono tendenzialmente freddolosa quindi in inverno prediligo maglioni di peluche imbottiti, leggings (comodi e tattici), In estate via libera a top, shorts, snickers con zeppe e accessori! “.
Scarpe basse o tacchi? “Se devo preferire, verto sulle scarpe basse. Comode e pratiche”.
Un accessorio che non manca mai quando esci da casa?” Il cellulare! “.
Ti piace viaggiare o sei una sedentaria? “Sono un’eterna viaggiatrice. Meglio un biglietto aereo che un costoso diamante. Sempre avuto quest’opinione e sempre sarà così per me. Ho avuto la fortuna di visitare magnifici luoghi (grazie anche alla fotografia) che rimarranno nel mio cuore come delle cartoline profumate”.
Se dovessi cambiare città dove vorresti andare a vivere e perchè? “Probabilmente più lontano possibile dall’ Italia, sto ancora decidendo dove. Purtroppo questo è un paese in declino con l’unica freccia in salita, corrispondente a tasse e insoddisfazione. Non ci sono opportunità interessanti né viene favorita la meritocrazia. Dunque mi stuzzicano luoghi come gli Stati Uniti, l’Australia o Emirati Arabi”.
Ultima domanda, sogno nel cassetto che desideri realizzare?
“Mi piacerebbe moltissimo che un giorno le petite models vengano riconosciute come figure professionali a tutti gli effetti, ed accettate all’interno di ogni model agency che si rispetti, un po’ come le modelle curvy stanno riuscendo in questi anni. Purtroppo so che il cammino sarà lungo, ma chi la dura la vince!”
Bruno Angelo Porcellana
Le fotografie sono state fornite da Jessica de Virgilis
I credits delle fotografie appartengono ai relativi fotografi
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